"quello sguardo lo teneva praticamente incollato al pavimento riducendolo ad una massa di cera che si stava decisamente scaldando e pericolosamente sciogliendo." l'amore folle.
"e la sua pelle fremere dal desiderio di fare qualcosa, senza sapere con precisione cosa." oh, io invece lo so.
Amo molto di più la seconda storia, quella del narratore. Sono dolcissimi, perché non ce n'è più? cAc
Sono finiti qui, i capitoli? Ma non posso commentare l'incompletezza, uffa! ._.
vabbè. Un po' t'odio, ma vedrò di trovare altro. In realtà cercavo tutto fuorchè le fanfic xD sai il problema che ho nei loro confronti. In ogni caso credo che tu abbia delle idee niente male, mi piacerebbe leggere qualcosa di completo, anche corto, ma finito e completamente tuo.
Per quanto riguarda questo, ci vedo poco di turco e tanto di gay xD è vero che non sono mai tati in turchia e blablabla, ma la loro cultura è quella e, insomma, io l'avri fatta risaltare di Più, il fatto che tu l'abbia messo nel titolo e non l'abbia fatto risaltare nei capitoli mi sconfinfera poco.
Detto questo, <3 per te. Sono dall'ipod e io odio il touch, ci sto mettendo una vita a farti questa cavolo di recensione! Ma per te questo e altro.
Ah ecco: la sensazione di surrealtá persiste. Questo tizio quasi non sembra umano, o fatto solo di emozioni anche mal esternate. Non so se è chiaro! D: (per esempio, Hector è sto figone della madonna e lui parla solo di farfalle nello stomaco. E i pantaloni non gli stanno stretti? :D poi magari no. In realtà voglio capire il perché. Ecco. In ogni caso mi sta sulle palle. <3)
Ciao dattera<3

Molto carino, lettura piacevole e divertente. Non credo ci sia molto altro da dire, se non che noto cenni di surrealtà in alcune situazioni, del genere: va bene essere stupidi, ma chiedere in bacio omosessuale ad una persona probabilmente mussulmana sarebbe voler ricevere una chitarra in testa.non è in ogni caso un appunto negativo, quanto più una semplice constatazione.
Adam mi sta un po' su, a dir la verità. Preferivo il narratore di prima.

Un bell'inizio. Invoglia il lettore a voler sapere di più.
Non c'è molto da dire, se non che ho amato la frase "Così pensai alla nonna, ma con lei non si poteva essere arrabbiati: ero al suo funerale, dopotutto.", apparentemente senza un perché, in realtà so che c'è molto del carattere del personaggio, dietro questa frase, e tanto anche di tuo. É una bella collaborazione.
Insomma, positivo!

a dispetto della lunghezza, il capitolo si presenta abbastanza avvolgente; interessante anche il cambiamento di Noah, e la conseguente frustrazione di Adam per essersi accorto di avere un ragazzo sciocco.

Le prime battute sembrano davvero molto interessanti. Per usare un'espressione antiquata, c'è pathos. Mi pongo molte domande su come andrà avanti la storia, e sono anche curioso. Oltretutto è anche molto ben scritta. Continua così Jez!!!