Recensioni per
Aro e il tegamaccio etrusco
di Il circolo di Aro

Questa storia ha ottenuto 14 recensioni.
Positive : 14
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
21/08/12, ore 18:06
Cap. 1:

Ah, che bella storia! Povero Aro! Il tegamaccio etrusco non l'ho mai assaggiato ma la prossima volta che vado a Volterra lo faró ( dopotutto per me é vicina, sto nei dintorni di Lucca ) . Un po' lo capisco sai? Mio nonno faceva una pasta allo scoglio che era una meraviglia..... Mmmm, mi viene ancora l'acquolina in bocca XD ! Santiago ha tutta la mia compassione, dovrebbe dedicare una statua a Caius che l'ha salvato XD ! davvero una bellissima storia, un grande, grande, grande abbraccio <3 Merope.

Recensore Veterano
10/02/12, ore 22:14
Cap. 1:

Infine Aro è d'accordo con me anche su questo: non si mangia per vivere, ma si vive per mangiare :D Cibo=felicità!!
Il tegamaccio non l'ho mai assaggiato, ma se un giorno andrò a Volterra prometto che lo assaggerò!
Bellissima fic, divertente e curata al punto giusto :)
Solo una cosa non ho capito: lui non ha mangiato vero? Ha solo annusato! Essendo un vampiro non riesce ad apprezzare il gusto del cibo umano, quindi "ultimo infinito erotico assaggio dell'aroma squisito" si riferisce al profumo del piatto giusto? 
Aro sei meraviglioso!! e anche il tuo circolo lo è! :D
Baci
Mrs_Depp

Recensore Junior
28/12/11, ore 16:55
Cap. 1:

Certo che se angst, introspettivo e malinconico è questo, voglio tanto angst e introspezione e malinconia ^O^
Il tegamaccio etrusco. Anche solo il titolo è un capolavoro ^O^
Oddio, al momento, reduce di cenoni natalizi, il tegamaccio potrebbe darmi il colpo di grazia, ma deve essere una cosa meraviglioso. Come la storia, d’altronde.
Assolutamente esilarante la testardaggine, no, correggo, la costanza di Aro con le sue… diciamo le sue ‘passioni’ del momento. Così come l’atteggiamento della sua famiglia, tra il divertito e il rassegnato. Ma la cosa più divertente, forze, è l’inizio, con Sulpicia e Marcus che si sdilinquiscono in dolci ed fumosi ricordi di sogni e fredde mattine, mentre Dora e Caius... ricordano il sudore ^O^
Quei due sono impagabili, come impagabile è la scioccante rivelazione del solo rimpianto mortale di Aro ^___^

Se mi permette un appunto, Signore, un rispettosissimo appunto, naturalmente, capisco come il Suo raffinatissimo olfatto sia capace di cogliere ogni più lieve sfumatura e Lei è in grado di avere coscienza del sapore dei cibi senza doverli fisicamente assaggiare, capisco che la frutta non ha più il sapore di una volta (e non ci sono più le mezze stagioni), ma dovrebbe dare più fiducia agli esseri umani. No, perdono. Riformulo. Dare più fiducia alla cucina toscana. Poco tempo fa sono stata anch’io in Toscana e mentre gli altri andavano a fare spuntini con tost tristi e raffermi, o con bicchieri di carta pieni di ramen precotto (un insulto al gusto e all’olfatto, giuro), io me ne andavo per panettieri e pasticcerie, a fare onore a panini freschi di grano duro con prosciutto toscano, crostini con paté, torta coi becchi alla lucchese, e anche se non oserei mai paragonarmi a Lei, mio Signore Aro, mi permetto di dire che ho fatto degno onore a quei bravi cuochi ^___^
La due ragazze che mangiano tegamaccio sono per caso persone qui presenti? ^O^

Cenoni natalizi o meno, mi è tornata la fame. Sentiti adeguatamente in colpa.

Nuovo recensore
30/11/11, ore 18:07
Cap. 1:

Ho letto la storia attentamente e la trovo davvero molto bella!Breve ma bella!

Recensore Veterano
03/11/11, ore 21:22
Cap. 1:

Ciao,
con ritardo appena millenario mi accingo a recensire!
Prima cosa: perché voi a Volterra a rimpinzarvi a spese di Aro e io no? Come direbbe Felix: chi sono io la figlia della serva? XDD
Ok seriamente.
Questa storia è geniale. Ho trovato bellissimo il quadretto dei tre fratelli con le rispettive mogli che chiaccherano del più e del meno. Giusto! Mica saranno sempre li a fare Geniali Piani di Conquista del Mondo (scusate dimenticavo: Geniali Piani per Creare Leggi per Rendere il Mondo Vampirico più Sicuro)? Un po' di sano cazzeggio ci sta! Giuro che mi sono ribaltata dal ridere alla storia dell'ascella pezzata XDD. Peccato che Caius sia già sposato ;)
La parte però che preferisco è quella in cui Aro comincia a decantare con chiunque il tegamaccio! E' Lui in persona! Me lo riesco a vedere mentre arringa le guardie sulla ricetta migliore XDD
La povera Sulpicia, ovviamente, dopo un po' non lo sopporta più e lo manda a farsi un giro (ma chi sopporta sentir parlare a lungo della suocera?).
Qui le geniali autrici scroccano il pasto (e il digestivo). Per un simile capolavoro è giusto. :)

"Posò il piatto dopo un ultimo, infinito, erotico assaggio dell’aroma squisito" solo voi potevate scrivere una frase così: un riassunto olfattivo unico. Mi ha fatto venire l'acquolina in bocca. Bravissime!!!!
Ora so come descrivere un aroma unico che ti va venire voglia di mangiare all'ennesima potenza: è erotico ;)

Mi inchino alle autrici.

Buona serata

Francesca

Recensore Veterano
15/10/11, ore 21:51
Cap. 1:

Faaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaame!
E sì che ho mangiato da poco XD
Niente, devo andare a Volterra a mangiare il tegamaccio. Il Maestro Aro mi indicherà la taverna dove fanno il tegamaccio migliore, se glielo chiedo gentilmente (e magari gli offro un litro del mio A negativo), giusto?

Vabbè, fangirlaggio a parte, ma quanto vi adoro tutte quante? Da un piatto di tegamaccio avete tirato fuori una storia molto divertente, dal ritmo allegro e decisamente simpatica.

Siete davvero fantastiche. Così come è fantastico il Maestro che vi ha offerto il pranzo. Ragazze, quanto vi invidio!

Un bacio grande grande
-M-

Recensore Veterano
02/10/11, ore 13:52
Cap. 1:

Oh, che strana sensazione leggendo questa storia :')
Mi sono pentita di non aver assaggiato il tegamaccio quando sono andata a Volterra, prima del rientro a scuola. L'ho trovata una splendida città, proprio come me la ricordavo quando i miei genitori mi ci portarono da piccola e ho ritrovato le stesse botteghe, la stessa orificeria che dà sull'anfiteatro romano, lo stesso profumo di antico. Il fascino di quelle mura è indimenticabile e siete riuscite a riportarmi nella città dell'alabastro ! Tornando alla storia, non avevo mai sentito parlare di questa prelibatezza e sto rosicando da morire : voglio, devo provarla ! Il fatto che ad Aro manchi il tegamaccio etrusco di sua madre, con tutti i suoi profumi e i suoi sapori, mi ha fatto sorridere perchè più del piatto in sé, a mio parere, gli manca l'affetto con cui veniva preparato e lui è uno che amava la sua famiglia, di questo ne sono sicura.
Il suo sogno poi, quello dell'osteria dove Vladimir e Stefan avrebbero fatto da servitori, ha un non so cosa di infantile. Sembra il sogno di un bambino, ecco, e questo lo rende ancora più spontaneo e sincero. Sono felice di averla letta, mi è venuta voglia di tornare subito a Volterra e chissà, magari riuscirò a convincere mio padre a rifare quell'assurda strada tutte curve che serve per arrivare in cima xD quante ne ha dette contro i Volturi quel giorno !

Ps : una cosa devo dirla, Caius mi ha fatto rimanere a bocca aperta. Quella mostra era ORRENDA. Dovrebbe tornare più spesso al museo Etrusco, capisco che lo conosce a memoria, ma quello di quello sì che ne vale la pena :)

Recensore Veterano
01/10/11, ore 17:07
Cap. 1:

Secondo me più che il Tegamaccio avevate da smaltire un tot di botttiglie di Brunello.
Comunque il Maestro, anche se la sua visione del paradiso non è molto lontana dalla mia e quando parla dei saporini di una volta sembra mio zio Luigi, a me mette sempre una strizza infinita.
(Recensione modificata il 01/10/2011 - 11:45 pm)

Recensore Veterano
30/09/11, ore 17:07
Cap. 1:

Maestro, grazie per avere offerto il pranzo a queste umili discepole!

Recensore Junior
30/09/11, ore 16:40
Cap. 1:

Ci sono mille mila cose che vorrei dire con questa recensione, chissà se riuscirò ad essere breve!! ^^'
Dunque, iniziamo dal principio.

Caius e Anthenodora sono davvero dolci :) quando è con la moglie, Caius si trasforma: diventa più rilassato e calmo, e questa è buona cosa :)

Quando, dopo che i suoi fratelli e le mogli avevano espresso il proprio pensiero, viene chiesto ad Aro cosa più gli mancasse della sua vita da umano, mi sarei aspettata... beh, non so nemmeno io cosa. Comunque tutto tranne... il tegamaccio etrusco.
Ma Maestro, Lei con l'immortalità ha guadagnato un immenso potere, Lei è il Signore dei vampiri... come può rimpiangere un cibo?
Per carità, il tegamaccio etrusco non l'ho mai mangiato, e potrà essere buonissimo, è solo che non mi sarei mai aspettata una cosa del genere da Lei, Maestro! :)

Aro che parla il toscano è magnifico! :) "La mi' mamma" era davvero azzeccato! xD xD

Leggendo la fine mi è entrata in testa l'immagine sognata da Aro: sua mamma nell'osteria che cucina, Aro seduto al tavolo che si lecca i baffi guardando con occhi sognanti e luccicanti Stefan e Vladimir che, con lamenti e smorfie, buttano mestolate di tegamaccio su un piatto! xD xD

Ci sono altre migliaia di cose che vorrei dire, ma poi la farei troppo lunga quindi chiudo qui :) :)
Un bacione a Dragana e OttoNoveTre (beate voi che vi trovate a Volterra, così vicine ad Aro e a tutti i Volturi!)
Chiara

Recensore Junior
30/09/11, ore 15:55
Cap. 1:

Già dal titolo ho pensato che avrei riso leggendo questa storia, ma non mi aspettavo mi aspettavo che mi sarei divertita così tanto :)
Comincio col dire che il primo sorriso mi è uscito quando ho letto il titolo del libro che Marcus teneva in mano: l'ho letto anche io e devo dire che è deprimente al punto giusto. 
La scenetta tra Caius e Dora mi è piaciuta molto, anche perché io adoro loro due insieme ;) Ovviamente, però, Aro è sempre al centro della scena (e dei pensieri di tutte noi).
Tutto il discorso sul tegamaccio etrusco è stato fantastico (che è davvero buonissimo, per altro: io l'ho mangiato due volte in vita mia, di cui una durante una mia visita a Volterra durante l'inverno scorso e per la precisione a casa di amici che hanno una figlia adolescente di nome Chiara... Ma ci saranno un po' troppe coincidenze?) e al punto in cui Sulpicia lo manda a fare una passeggiata per Volterra stufa di sentir parlare delle doti culinarie di sua suocera che per fortuna non è costretta a subirsi, mi sono quasi cappottata dalla sedia. Non doveva essere facile tenere testa alla madre di Aro, visto che figlio ha tirato su... xD
E la parte finale: Aro che vi offre il tegamaccio è qualcosa di spettacolare (ed invidiabile, direi). 
Insomma, una storia molto divertente e scritta bene (visto che è vostra). Tanti complimenti e vi auguro di godervi il vostro soggiorno a Volterra, perché è una città davvero bella (certo, Aro non poteva mica sistemarsi in un posto non degno di lui). 
Baci,

_ ArielKymera Riddle V _ 

PS: Non so perché, ma la pittura è sempre stata una cosa che avrei associato a Sulpicia...

Recensore Junior
30/09/11, ore 14:40
Cap. 1:

Dirò solo una cosa: trovare le parole "Aro" e "mi' mamma" nella stessa fanfiction, nella stessa frase, e poi scoprire che le autrici non sono altro che Dragana e OttoNoveTre, si può definire in un modo e in un modo soltanto... EPIC WIN!!!!
A parte gli scherzi, bella storia, belli i personaggi... e mamma mia che buono che è il tegamaccio etrusco!!!!!
Continuate così!!!! E un saluto anche al meraviglioso Aro, che senza di lui la sezione "Twilight" di EFP sarebbe bell' e morta, con solo quei fatini sbrilluccicanti dei Cullen in giro... *reprime brivido di orrore*

Recensore Master
30/09/11, ore 10:07
Cap. 1:

Non solo siete a Volterra, ed io no.
Non solo avete la possibilità di sgamare tutte le castronerie che la Meyer ha scritto sul suo libro, ed io no.
Non solo avete la possibilità di visitare il paese e magari incontrare qualche bel vampiro sbrilluccicoso, ed io no.
Ma avete anche la sfacciataggine di farvi offrire il tegamaccio da Aro? Che addirittura vi lascia in omaggio sul comodino un barattolo di effervescente Brioschi?
Ed io no?
Soltanto io ci vedo una grande ingiustizia in tutto questo?
*le guarda malissimo*
Ingiustizie della vita a parte, la storia è divertentissima. Se questo è solo un assaggio di cosa accade quando le vostre menti si uniscono, non immagino neanche quanto sarà bella l’altra storia.
Mi è piaciuto tantissimo lo scambio di battute tra Caius e Athenodora. Quei due sono fantastici insieme (Chiara, scrivi qualche altra cosa su di loro, ti prego).
E Sulpicia che ringrazia gli dei che la suocera sia ormai sottoterra? E Aro che rimpiange la cucina di sua madre? (qui ho riso tantissimo, perché ci rivedo un comportamento tipico dei masculi siciliani XD).
Poi, ovviamente, ci siete voi, sfacciatamente fortunate, e c’è Aro con la sua ossessione per il tegamaccio, che si droga del suo aroma non potendo più gustarlo con il palato.
Divertentissimo anche il modo in cui Aro immagina il suo paradiso perfetto. Mi sono cappottata dalle risate.
Bravissime, ragazze. Siete sue geniE del male.
Bacioni, vannagio

P.S.: divertitevi anche per me. *sigh!*
(Recensione modificata il 30/09/2011 - 10:08 am)

Recensore Master
29/09/11, ore 21:29
Cap. 1:

Ciao!! questa storia mi ha fatto morire!! anche io sono stata a Volterra e in un periodo particolarmente freddo per cui ho avuto l'onore di mangiare anche io questa famossima ricetta tanto amata di Aro...con la piccola differenza che a lui saprà paradisiaca...mentre a noi come avete fatto bene notare voi ci vuole un poì di Brioschi** ma ne vale sempre la pena! almeno per assaggiare cose nuove..me lo sono immaginata Aro che parla di ricette di pentole e di ingredienti**ma la cosa pià spassosa e la sua immagine di paradiso! strepitoso spassosooo!! stupendo!! scrivete benissimooo!!
Baci
Ayumi