Recensioni per
La casa degli specchi
di Silver Pard

Questa storia ha ottenuto 38 recensioni.
Positive : 36
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Nuovo recensore
26/02/21, ore 06:58
Cap. 11:

Oh, un lieto fine. E un lieto fine classico: la bella trova il suo"principe". Carina e davvero ben scritta, come tutti gli altri capitoli. Effettivamente, perché Tremotino (che rispetta la parola data e dà alla ragazza quello che vuole) doveva essere il cattivo e il re (che sposa una donna solo per la sua dote) doveva essere il buono? Molto meglio così.

Nuovo recensore
26/02/21, ore 06:54

Ho amato questo capitolo. Poco da aggiungere. È scritta benissimo, e ha due protagoniste femminili fenomenali. Gretel è fantastica, e la strega diventa un personaggio molto affascinante. Personalmente, mi sarebbe piaciuto stare in quella casa e scoprire cos'altro poteva insegnarmi. Hansel è... Beh, capisco perché la strega se lo volesse mangiare vista la sua utilità, ma di solito le storie ispirate a Hensel e Gretel sono incentrata sul legame tra il fratello e la sorella, come se fossero le due metà di un insieme, ma qui no, qui è Gretel la star, senza alcun dubbio, perché in queste storie le donne possono essere complete da sole.

Nuovo recensore
26/02/21, ore 06:46
Cap. 9:

Non conoscevo questa storia e onestamente non so cosa pensare. È scritta benissimo, come al solito, ma contrariamente alle altre storie, ho avuto la sensazione che ci fosse poco da aggiungere alla fiaba originale. Nessun personaggio mi ha colpito. Non ho scoperto nessun punto di vista nuovo.

Nuovo recensore
26/02/21, ore 06:44
Cap. 8:

Oh, da brividi, sul serio. Una bella lotta col capitolo su Cenerentola, ma forse la supera per la profondità che è riuscita a dare alla "matrigna cattiva". Ci sono due donne che combattono, due donne eccezionali e anche se una lotta per il bene del regno e l'altra solo per sé stessa, come fai a non tifare un po' per entrambe? Dopotutto Biancaneve è diventata così a causa di ciò che le hanno fatto (l'abbandono, lo stupro, i continui attentati alla sua vita) e ció che ti dilania è la consapevolezza che le cose potevano andare diversamente che la regina e la principessa potevano essere una famiglia felice se non fosse stato per la profezia che si autoavverra.

Nuovo recensore
26/02/21, ore 06:33
Cap. 7:

Ho quasi pianto per la commozione. Questa fiaba me la ricordava bene, ma l'avevo letta da bambina e no, non mi ero soffermata a 0ensare al principe intrappolato tra due nature, che importanza aveva? La principessa si era sposata, questo contava. Effettivamente è un punto di vista estremamente interessante e un ottima metafora per tutti coloro che non sanno qual è il loro posto nel mondo, se hanno un posto nel mondo.

Nuovo recensore
26/02/21, ore 06:28

Altro splendido capitolo. Ho dovuto rileggermi la fiaba, il gatto con gli stivali non mi aveva mai impressionato molto, ma sì, rileggendola sotto questa luce, la storia risulta effettivamente inquietante e ci si chiede effettivamente chi fosse quel gatto così astuto e manipolatore. Nella tradizione, i gatti erano associati alle streghe e al demonio e di certo non mi sorprenderebbe se questo gatto con gli stivali fosse un diavolo travestito. Ho trovato molto interessante anche la decisione di raccontare tutto col Pov della donna, che nella storia originale è quasi un personaggio di contorno (a chi importa se era felice di sposarsi, dopotutto?). Ancora complimenti.

Nuovo recensore
26/02/21, ore 06:21

Bello quanto il capitolo precedente. Belle è la mia principessa Disney preferita, e anche se il "E se la bestia le mancasse?" non mi risulta un topic totalmente nuovo (in realtà, credo che anche agli spettatori dispiacesse che la bestia fosse scomparsa), non ho mai visto rappresentare i sentimenti di Belle così bene. Queste storie sono scritte magistralmente, e riescono a farti identificare col protagonista e coinvolgerti emotivamente.

Nuovo recensore
26/02/21, ore 06:16
Cap. 1:

Bellissimo capitolo. È un punto di vista sulla storia di Cenerentola che non ho mai visto esplorare da nessuno. E se lei non avesse avuto bisogno di essere salvata? Se avesse preferito restare una sguattera libera a casa delle sorellastra, invece che diventare una principessa rinchiusa in una gabbia dorata?

Nuovo recensore
03/01/21, ore 20:54
Cap. 6:

Oh, mi è piaciuta moltissimo.
Avevo letto la versione originale e devo dire che non avevo pensato alle implicazioni, quindi trovo questa storia molto sagace.
Mi piace lo stratagemma utilizzato. Il far raccontare tutto alla dama di comgnia. Ho apprezzato le chiacchiere iniziali, che hanno aiutato a empatizzare con la narratrice, a renderla più reale.
Una storia strappalacrime, ancor più della Bella Addormentata. Lei almeno aveva una gioia (i suoi figli) e ci avevi lasciati con la speranza che il re sarebbe andato incontro al destino che meritava, ma questa regina è una è fragile, immatura, indifesa e le sue uniche protettrici sono le domestiche. Riuscivo quasi a sentire il dolore che deve provare ogni volta che una pietra preziosa le esce da bocca, mi veniva da piangere per il modo in cui il re la trattava.
E la fine... Beh, è struggente. A devozione della sua serva e la consapevolezza che questa devozione non risparmierà una vita infelice né alla serva, né alla regina.

Nuovo recensore
03/01/21, ore 20:36

Ok, per ora questo è il racconto che mi è piaciuto meno, non ho capito bene dove volessi arrivare. Voglio dire, sì, il lupo si mangia Capuccetto rosso (o fanno altro?), ma fino ad adesso avevi sempre fornito una tua interpretazione di ogni fiaba, il tuo molto interessante punto di vista e qui non ho capito quale fosse. Come risultato, la dolce Cappuccetto ne esce come un personaggio molto piatto rispetto agli altri.
Comunque, anche questa storia è scritta magistralmente, quindi complimenti.

Nuovo recensore
03/01/21, ore 20:25

Bellissima.
La versione della bella addormentata mi aveva sconvolto la prima volta che la lessi e tutt'ora trovo in sbagliato che le generazioni successive l'abbiano trasformata in una fiaba. Questa è l'analisi che una storia del genere merita, questo è il modo in cui il re avrebbe dovuto essere descritto.
Complimenti, scrivi davvero bene. Sei descrittiva, ma mai ridondante o tediosa e hai dato a questi personaggi delle ottime caratterizzazioni.

Recensore Junior
07/05/15, ore 20:11

Ciao!
Sono sempre io.
Ho amato questa storia. E sì, sto diventando ripetitiva. Seriamente, dovrei provare a dire qualcosa di nuovo.
Ho letto la pagina di Wikipedia sulla "Bella e la Bestia", cosa che mi ha permesso di cogliere sfumature della storia che probabilmente non avrei colto.
Si nota che è stata pesantemente influenzata dal film d'animazione disneyano, fra parentesi uno fra i miei preferiti.
Una cosa che ho adorato (?) di questa storia è stata la parola 'invisibili'. Sì, è un po' strano andare in deliquio per una parola, ma mi è piaciuta troppo. Secondo me è perfetta. Mi ha creato un'atmosfera...
Allora, sinceramente non avrei mai pensato atale proseguimento alternativo della fiaba, ma devo dire che mi ha intrigato parecchio. Immaginare che Belle non sia più innamorata di lui e pensare che lui sia uno dei soliti principini impomatati... Bell'idea, davvero. E sfruttata bene, fra l'altro.
Grammatica buona come al solito. I personaggi sono sempre trattati bene, e di conseguenza approfonditi molto. Nonostante sia dal punto di vista di Belle (che non è la ragazzina/principessa delle fiabe), ho notato una forte presenza del protagonista maschile (o dei protagonisti, vista la differenza fra la Bestia e l'omuncolo che ne è fuoriuscito) che mi è piaciuta molto, anche per la sua gestione, ovvero la continua contrapposizione tra il prima e il dopo.
Un bacione,
Ally
(Recensione modificata il 07/05/2015 - 08:28 pm)
(Recensione modificata il 07/05/2015 - 08:29 pm)

Recensore Junior
05/05/15, ore 16:50

Ciao!
Continuo a recensire questo piccolo capolavoro. Quanto amo questa raccolta! Ce ne fossero di più di storie del genere.
Bella One-Shot, sempre con quello stile leggermente macabro ma raffinato che amo con tutta me stessa. Questa volta è scritta in maniera un po' diversa, in particolar modo all'inizio, ma del resto siamo nella mente di un simpatico principe, perciò... Non saprei bene come spiegare questo fantomatico 'cambiamento' che vado cianciando, ma ritengo riguardi la scelta del lessico. Non che sia scritta male, per carità!
Mi sono letta la storia che ha ispirato tutto questo, e mi ha fatto rabbrividire come trattava lo stupro. Quasi fosse una piccolezza, una sciocchezzuola di cui non bisogna preoccuparsi. Indecente.
Ma qui invece è il perno di tutta la storia. E finalmente quest'argomento viene trattato con la serietà che merita. Con delicatezza, senza volgarità, ma facendo chiraramente capire che è un gesto riprovevole e orrendo.
Passa in secondo piano persino la scena in cui lui mangia i figli.
Trama affascinante come al solito e chiusura magistrale, davvero. Lascia quasi briciolo di speranza: la donna sottomessa dopo tutti i soprusi subiti si ribella. Dubito che a qualcuno mancherebbe il principe.
La moglie del principe è il personaggio che in assoluto ho amato di più. Per quanto crudele (anche se è portata a esserlo, vista la sua situazione) è una donna intelligente, decisa e con le idee chiare. Al contrario della povera principessa, lei reagisce e si ribella, e anche se non apertamente ha il coraggio di far capire al principe cosa realmente pensa di lui.
Il principe è invece rivoltante. Ma indipendentemente dalla mia opinione è caratterizzato straordinariamente bene, in un modo che rende perfettamente il suo essere. Ritengo la principessa, che nella prima parte era appena accennata,, mentre nella seconda assume un ruolo sempre più preponderante, una persona fragile e ingenua all'inizio, ma che col tempo econ l'esperienza "sul campo" si fa le ossa e da ragazzina inizia a diventare una donna più matura e consapevole. Sebbene ovviamente questa sia solo la mia misera interpretazione personale.
Un bacione,
Ally
(Recensione modificata il 05/05/2015 - 04:59 pm)
(Recensione modificata il 05/05/2015 - 05:08 pm)

Recensore Junior
05/05/15, ore 15:33
Cap. 1:

Ciao!
Inizio col dire che conoscevo la versione originale della storia, e mi ha sempre affascinato molto. Poi questa rivisitazione in chiave gotica è scritta meravigliosamente. Ho sempre pensato che le fiabe si prestassero a creare storie dalle ambientazioni cupe. Al di là infatti di quelle che possano essere interpretazioni disneyane (per carità, belle, divertenti e che ho amato con tutta me stessa), ci sono infatti gli originali. Che spesso stravolgono, portano all'esasperazione o modificanno completamente la fiabacome la conosciamo. Basti vedere "Biancaneve", dove in origine la principessa aveva sette anni.
Le parole giuste al momento giusto, che creano un'atmosfera cupa che io personalmente adoro. Mi complimento anche con te traduttrice: non sempre è facile rendere un'idea, un concetto espresso originariamente in un'altra lingua.
Ho amato il punto di vista della protagonista, descritto in maniera indubbiamente originale, con una storia che si dipana semplicemente e che ho trovato davvero stupenda.
Lo stile mi ha ricordato la mia scrittrice preferita, il che è tutto dire, e anche il continuo rivolgere sempre il pensiero a una persona di grande rilevanza nella propria vita, in questo caso la madre.
Grammatica ineccepibile, non ho riscontrato errori di alcun genere.
I personaggi, poi! Cenerentola è un personaggio alquanto passivo (anche se qui mostra un carattere più vendicativo e vivace), anche nella trama originale, e perciò non mi ha stupito molto che subisca così tanto il potere della madre. Questa fra parentesi è una delle figure meglio caratterizzate di tutta la storia, sebbene non compaia mai nel vero senso della parola. Quando però interviene il principe però ho amato questa storia. Ho sempre trovato un po' ridicoli gli amori che sbocciano a prima vista nelle fiabe. Chi l'ha detto che poi sarebbero stati tutti felici e contenti dopo il matrimonio?! Non si conoscono nemmeno! A parte forse per "La Bella e la Bestia", dove almeno si parlano, ma per il resto, invece...
Un bacione,
Ally
(Recensione modificata il 05/05/2015 - 03:39 pm)

Nuovo recensore
07/02/15, ore 17:02
Cap. 1:

Il mio pensiero alla fine di questa storia è stato: "Wow". E questo raramente mi succede. Mi è piaciuta veramente molto e quelle note un po' horror erano fantastiche. Una rivisitazione ben fatta e l'ultima frase è veramente d'effetto. In questo momento penso solo a come tu abbia fatto o al tempo impiegato per collegare la madre all'acqua, la figlia al fuoco e successivamente ricavare il nome di quest'ultima, ovvero cenere, collegando anche questo a quello che succede nella storia e al nome con cui si chiama cenerentola. Ben fatto. Davvero.

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