Ora, ti ringrazio della dedica e del collegamento Charme-George, ma devi proprio disintegrarmi così? ç_ç
Ne ho lette a paccate, di George post-Fred, ma ognuna mi uccide un po'.
E PIU' SONO BREVI, PIU' MI UCCIDONO! Ri-ç_ç
Ah, no, mi perviene ora che ci sarà più d'un capitolo. Ma bene, fammi pure del male ç_ç
Però mi vedo costretta ad ammettere che sia bella ç_ç tra una lacrima e l'altra, mi pare d'aver capito che sia scritta bene ç_ç
Ed è bellissima pure la citazione!
Ma come ti permetti? ç_ç
Bene, elenchiamo le cose meravigliose di queste venti righe.
"Era come quando qualcuno spegne la luce e tu rimani lì spaesato e confuso. Completamente al buio, tutto ti pare fermo e immutabile, in attesa che la luce si riaccenda. Perché, alla fine, la luce si riaccende sempre; Ma erano passati due mesi e nessuna luce era tornata a illuminare le giornate di George." Tremendo. Tragico. Strappacuorico (l'ho coniato ora, problemi?).
"Durante la guerra gli era successo di pensare, anche solo per qualche istante, che suo fratello potesse non sopravvivere e il solo pensarlo l'aveva devastato a tal punto da togliergli il sonno per giorni... ma allora perché ora non provava nulla?". E qui c'è talmente tanto contrasto da farmi male fisico. Sono distrutta.
"L'acqua è l'essenza della vita, forse anche Fred era l'essenza di George."
Sì, sì lo era/è. E ora vado a riempire un catino col mio pianto, se vuoi scusarmi.
Bravissima, ma devastante. E se penso che devo leggermi un altro capitolo sento le viscere annodarmisi.
Però brava davvero ç_ç
(Voglio coccole) |