Carina questa flashfic. Una buona introspezione con un buon ritmo crescente ed una dichiarazione finale che nobilità il personaggio trattato ovvero Saga.
Peccato però che a rovinare il tutto, a vanificare il tutto c'è una ingenuità davvero incomprensibile che le fa perdere quasi di credibilità. "Saori-san" A parte il fatto che non credo che Saga abbia mai conosciuto il nome umano di Atena se non quando ormai è completamente soggiogato dal male e già diventato gran sacerdote. Ma chiamarla con il nome giapponese e con l'onorifico "san", per un non giapponese direi che non ha senso.
Per il resto, come ti ho già detto, la flashfic è buona. |