Non posso lasciarti sola due giorni che mi tiri fuori una meraviglia, eh?? Sei sempre la solita, Nightwind... sul  serio, è stupenda!!! E poi adoro il modo in cui riesci a esprimere i sentimenti dei personaggi, anche se non li hai creati tu :) Una delle cose migliori, poi, è questo tratto "romantico" di Haruka: di solito, sia nell'anime che nel manga, è rappresentata come una persona forte, tutta d'un pezzo, a volte quasi indistruttibile, e invece tu sei riuscita a darle un tocco di dolcezza in più, a esaltare il suo lato più femminile. Inutile dirti "continua così", perchè tanto te lo dico sempre!!

Ciao, stavo dando un'occhiata alle nuove fan fic e ho visto la tua.
Ho sempre ammirato il personaggio di Haruka, una donna forte e coraggiosa che sa quello che vuole.
Ho immaginato anche la scena, sguardo serio fisso sulla strada, guida veloce ma attenta ma pensieri che volano altrove.
Haruka si sente sola senza Michiru, la sua compagna per la vita che la rnede completa e tu hai fatto capire perfettamente questa cosa.
Complimenti, spero di leggere altri tuoi lavori! ;-) Vale

Non riesco a non pensare a me stessa che guida con la musica e pensa pensa pensa pensa fino allo sfinimento. Anche io amo la mia macchina. L'amore per l'oggetto che descrivi è molto interessante, e il cambiamento dall'amore per l'oggetto a quello per la persona è fatto bene, scivola via con piacere e da' perfettamente l'idea del rimescolamento dento Haruka. Sinceramente non mi sono mai interrogata sulla famiglia di Haruka, probabilmente perché l'ho sempre vista come un'adulta, che funziona perfettamente da sola, al limite con Michiru. Ma comunque adulta. Invece qui è giovane, una ragazza, una che parla da sola -o meglio, con la sua macchina, e la capisco- e che non trova con precisione la sua strada, il suo momento, il suo spazio. Lo trova in una cascata di capelli turchesi, come lo dici tu. E dire che la sua famiglia sperava per lei in un buon partito, come un po' tutte le famiglie del Giappone. Speriamo che non restino troppo delusi, insomma.... Anche se non penso che ad Haruka interesserebbe più di tanto. Anzi, forse è proprio per questo che i contatti con la sua famiglia sono completamente oscuri nell'anime. Ha fatto una scelta che hanno profondamente disprezzato, o che comunque è stata del tutto al di fuori dei loro standard. Immaginali tutti puristi, e lei va in giro vestita da uomo a conquistare ragazze procaci. Anche per provocazione. Sicuramente per provocazione. Il tono della fic è molto preciso e asciutto, ma ha tutto un suo senso in questo contesto, e quindi si adatta bene ai pensieri di Haruka, al suo essere sola, al suo sapere che comunque vada, questa condizione finirà presto. Appunti sullo stile ce ne sono pochi e nessuno, ma mi sento in dovere di dirti che la parola assieme ha avuto il suono di una nota stonata per me. Avrei usato insieme, ma credo sia anche soggettivo. Mi è piaciuto leggere questo pezzo, anche se un po' breve. Mi ha riportato ai miei giorni di solitudine, alle mie conversazioni con la mia -purtroppo non Toyota- pandina. Grazie perciò per avercelo regalato. 

Leggi la risposta dell'autore

Caspita... anch'io mentre guido penso a tante cose (ad esempio alle parolacce con cui devo insultare il tizio davanti che mezz'ora dopo che il verde è scattato, è ancora fermo come uno stoccafisso) però non ho mai pensato a niente di simile, hai avuto l'idea giusta e l'hai sviluppata nel migliore dei modi!
Complimenti, questa shot è straordinaria sotto tutti gli aspetti... A questo punto non mi dai altra scelta, ti inserisco tra le mie autrici preferite poichè il tuo posto è insieme a loro, che sono eccezionali, come te.
Buona giornata!

Leggi la risposta dell'autore