E' molto intensa come storia e può accadere davvero che le persone, a cui cambia la vita così repentinamente, possano comportarsi così, ma voglio anche sperare che ci siano persone che non si fanno stravolgere la vita e sopratutto gli affetti dai soldi.

Non sarà un granché di recensione a quest'ora, ma ci tenevo a dirti un paio di cose senza lasciar passare altro tempo.
La prima cosa: mi è piaciuta tantissimo. E' colorata, visiva, olfattiva; sento la puzza di sigaretta, di tessuti vecchi e sudati, poi di lacca per capelli e di sesso fatto in fretta. Vedo un collo sottile e una mano curata e nervosa, non più freschissima, e dietro a quella mano due occhi umiliati e sviliti che si nascondono. Vedo il foglietto rosa spiegazzato. Hai detto tutto con qualche istantanea.
La seconda cosa: mi hai fatto venire voglia di provare a scrivere un'originale. Ho pensato, "toh che bella idea", ma neanche, non te lo so spiegare bene. Ho pensato, cazzo ho vissuto dieci anni in una città operaia intrisa di sogni di rivincita, com'è che non mi è mai venuta in mente una cosa del genere? Ho pensato, "Datti una svegliata, J." Insomma, brava, vorrei averci pensato io. E' un complimento goffo e spiegato male, spero si capisca che è un bel complimento.

Una fanfic di grande spessore. Come solo tu sai fare, del resto.
L'argomento toccato è molto particolare ed anche delicato....L'incubo della povertà, il disagio ed il dolore di non poter offrire ai propri bambini ed alla compagna della propria vita quanto meriterebbero davvero. La speranza per un futuro migliore. Ed un sogno che si realizza: il sogno del denaro, ovviamente.
Con il denaro si può avere tutto. Ogni desiderio diventa realtà, su questo non ci piove...Eppure...Eppure la tua storia ci dimostra come esso possa acquistare tutto, tranne la felicità. Come esso possa trasformare le persone e tirare fuori il loro lato peggiore: il protagonista di questa comincia comincia a volere di più, sempre di più dalla propria esistenza, ed in questa sua sete di "potere" dimentica quanto di buono lo circondava...Dimentica gli affetti che l'avevano comunque reso felice, che l'avevano reso "uomo" nella vita passata...Che forse era anche la vita "vera".
L'ho trovato assolutamente commovente.
Eli, migliori ogni giorno di più. E non è soltanto questione di grammmatica e di stile. Hai una notevole capacità evocativa, dimostri tanto anche con poche parole. Le tue storie sono sempre particolarissime ed hanno un'analisi del personaggio dietro che trovo assolutamente deliziosa. 
C'è poco da dire: su Efp sei una delle migliori!
Complimenti, tesoro mio!
Vale 

Wow! Tanto di cappello, davvero. Questa shot racchiude la verità della vita. In questo caso è il denaro che da alla testa al protagonista, facendogli trascurare tutto; perchè alla fine è vero, i soldi, la bellezza... sono effimeri. Sono delle chimere che durano fin quando durano, ma poi non resta nient'altro dietro di loro; se non macerie e cenere. Si dice che l'uomo è avido, che quando ottiene ciò che desiderava coninua a volere sempre di più, ancora, ancora e ancora... finchè non gli resta nient'altro che se stesso e ciò che ha ottenuto. Io credo che i valori della vita sia altri: i genitori, l'amicizia degli amici veri, l'amore di un uomo che ti ama, una casa accogliente, un bambino (o anche più di uno, perchè no) che ti rallegra la casa... Non i soldi, non la bella vita, non tutto queste chiemere. Purtroppo però la tua storia è molto vera, nella vita succede. Le persone vengono accecate dal lusso, dalla ricchezza, dalle bellezza; trascurano ciò che avevano, ciò che realmente contava e poi, la maggior arte dell volte, è troppo tardi per tornare indietro.
Complimenti, tesoro :) un bacione grande,
Marta^^

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Eli :) inutile dire che sapevo non mi avresti delusa.
Miseria è davvero molto bella oltre che molto reale.
Purtroppo il denaro dà alla testa, lui non si era accorto che in realtà era già ricco. Aveva una moglie che lo amava, dei figli che nonostante la povertà lo stimavano. Ma lui come ogni essere umano ha voluto provare il tutto per tutto, riuscendoci anche. Però come ogni essere umano una volta ottenuto ciò che voleva ha sempre voluto di più ricevendo tanti beni materiali ma perdendo se stesso oltre che le persone che amava(facendole perdere a sua volta). La cosa peggiore è che non se renderà conto fino alla fine. Agisce senza sapere più cosa sia giusto e cosa sia sbagliato. É diventato povero per la prima volta in cui le sue mani hanno toccato quel denaro. Lui ricco lo era già, ma purtroppo non sempre lo si nota. Davvero bella, Eli, fa molto pensare e soprattutto rispecchia quel che è diventato il nostro mondo ai giorni nostri. Complimentoni. Ciao tesoro ;) kiss Lily.

Leggi la risposta dell'autore