Recensioni per
Making a Legend
di Kokato

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/10/11, ore 18:27
Cap. 1:

Bellissima e geniale, mentre leggevo mi sembrava di essere immersa nella dimensione magica ed un po' inquietante delle fiabe.
Il dialogo tra il bambino senza nome e il vecchio Signore della Guerra ha il potere di tenere il lettore col fiato sospeso, l'inizio l'ho trovato perfetto così come la fine.
Una fine amara, in cui Roy non ha mai smesso di dire addio a Ed, in cui chiede al ragazzo senza nome di venire ancora a trovarlo, perché lui non morirà finché il folletto che sta aspettando non tornerà da lui.
Una fine in cui la nonna del ragazzo, Winry, assicura che quel vecchio non è pazzo, ma che quel che dice è la pura verità.
Fa male l'attesa eterna di Roy, fiduciosa ed incrollabile come il vero amore, così come fa male il sorriso amaro di Winry, che ha un nipote la cui unica colpa è quella di amare il latte.
(Recensione modificata il 13/10/2011 - 12:13 am)

Recensore Junior
11/10/11, ore 20:22
Cap. 1:

Sono giunta alla conclusione che ce l'abbiate tutte con me. E' la terza fanfiction che oggi leggo ed è la terza che mi ha riempito gli occhi di lacrime. Il mio cuore non regge storie così malinconiche, soprattutto se ambientate dopo Il Conquistatore di Shamballa. A dirla tutta per cacciare via la tristezza ho preso la decisione di scrivere solo su Brotherhood xD
Comunque, tornando al tuo racconto, posso solo dire che l'ho trovato meravigliosa ed immensamente geniale, null'altro. Potrei spendere numerose parole elogiandoti per il tuo stile ed il lessico, entrambi fantastici e molto curati, ma penso che la vera forza della storia risieda nella trama.
Poi quell'ultima frase, "Senzanome" che chiede del latte, semplicemente sublime.
Non credo che sia riuscita a trasmetterti con queste poche parole tutto il mio apprezzamento, ma spero che tu abbia capito quanto questa tua shot sia eccezionale.

Complimenti, Kiyomi.

Recensore Junior
11/10/11, ore 18:01
Cap. 1:

Buon RoyEd day in ritardo!
Scusa scusa scusa scusami tantissimo se non ho recensito ieri! La volontà c'era ma il tempo no >_< Ok, non  mi perdo in chiacchiere :)
Credo tu sia stata quella che abbia avuto più originalità di tutte le partecipanti al contest, sia per lo stile narrativo sia per il contenuto. Penso inoltre che sia stata una brillante idea quella di iniziare con una parte del dialogo fra Roy e il ragazzino per poi ricominciare dall'inizio, mi è piaciuto moltissimo, anche perchè ha reso la fic più interessante e ha incentivato la voglia di continuare a leggere. Inoltre la frase che hai scelto è azzeccatissima, il modo in cui il vecchio parla di Ed è come strabiliante, come se si trattasse di un essere divino, fuori dal normale e inafferrabile (ottima scelta quella del folletto) e mi ha fatto sorridere.
Anche vedere Roy come un vecchietto solo e senza compagnia -anche se ambigua come cosa- è stato divertente e mi ha intenerito il cuore. Non sei sforata nell'OOC, era sempre il solito Colonello e sai, sentirlo chiamare "Signore della guerra" fa un certo effetto. E' stato divertente come la sua immagine spaventosa e temibile viene rimpiazzata da quella di un uomo ormai anziano che aspetta ancora il suo folletto.
Proprio bella.
Il mocciosetto mi ha fatta morire dal ridere x) Per un certo verso -coincidenza?- anche se non conoscevo il finale, mi ricordava tantissimo Ed quando era ancora un mocciosetto indisponente: "Il ragazzo sospirò, protendendosi indietro, comprendendo. Il vecchio era gay" <-- Fantastica!!! Ho riso per dieci minuti di fila xD
No, davvero è stupendo! Il modo in cui gli cade un mito con una semplice constatazione è magnifica!
Sei stata geniale su tutti i versi, anche sul finale. Cacchio, mi aspettavo che la nonna fosse qualcuno dell'anime, ma mai sarei andata a pensare che fosse Winry! E mi ha anche stranita a dir la verità, insomma lei, l'acerrima nemica di Roy che alla fine che non smentisce e che riaccende la leggenda del vecchietto, senza farlo sembrare un vecchio pazzo.
E quando poi pensavo che sarebbero finite lì le sorprese, ecco che arriva il colpo di grazia: il latte xD
No, oddio, quello mi ha spiazzata. Mi sono detta che se fossero continuate le sorprese ti avrei ammazzata!
Naturalmente scherzo, questa shot mi ha rallegrata e mi è piaciuta molto, è stata una continua sorpresa :)
Te lo meriti il secondo posto, sono felice che sia stata tu a riceverlo; spero che questo ti abbia fatto cambiare idea sul fatto di abbandonare il fandom. Sei stata bravissima e tanto originale, e poi fic del genere sono necessarie per far tornare il fandom quello di una volta :)
Ti aspetto alla prossima! :D

Recensore Junior
10/10/11, ore 20:24
Cap. 1:

Dire che la tua shot ha fatto bene al mio animo è poco: mi sento aleggiare, tanto sono stordita e allo stesso tempo in fibrillazione. Ovviamente come una post-Shamballa merita ed è degna di fare. Ma la tua non è soltato una bella storia, è più una favola intrisa di tristezza, come quelle dei Grimm, tanto belle e romantiche ma ecco...strappalacrime, spezza-cuore anzi: credo di aver letto pochissime cose così belle e passionali. Roy anziano, ancora attende il suo folletto, il suo amato, piccolo Edward (e anche io penso il bambino si chiami così non so perché! E' il nipote di Winry del resto...) e dietro c'è il mito, la leggenda, il tempo che crea il Signore della Guerra, per gli amici Roy Mustang, meraviglioso e ora ridotto a un vecchino solo e infinitamente dolce. Ho apprezzato la scena quasi da dejavu del giardino, della casa diroccata, e quasi ho visto il camino, i libri illuminati dal fuoco, le porte scricchiolanti, ho sentito l'odore del legno antico e il profumo dolciastro della casa di un anziano. Devastante e magnifica. Complimenti dal profondo del cuore.

Recensore Master
10/10/11, ore 20:21
Cap. 1:

Correttezza grammatico-morfo-sintattica: 9.5
Stile: 10
Caratterizzazioni: 10
Originalità: 10
Rispetto del tema: 10
Gradimento personale: 9.5
Totale 59/60

PREMI SPECIALI: Miglior Future-Fiction, Roy Side, Premio migliorinterpretazione della citazione. 

Questa fanfiction mi viene da considerarla sorella di Il vecchio e il bambino diShun di Andromeda che vede protagonista un Edward centenario, forse loè anche il tuo Roy ( e l'idea  mi inquieta tanto,era il mio timore primordiale ) visto che Winry è nonna diuna bambino non piccolissimo ( che non so perché madall'inizio mi sono immaginata si chamasse Edward ). Partiamo conordine però...
Inizi mostrandoci già il fatto, il cuore della storia che illettore, incontrandolo, non può fare a meno di trovarloadorabile e la vista diviene inevitabilmente lucida. Poi tutto iniziacome qualsiasi storia: dall'inizio, in un modo che sembra richiamare latecnica cinematografica e -rimanendo in ambito- mi sembrava di esserein un film di Tim Burton, per le atmosfere, i timori e la malinconiache fiorisce nell'incontro col vecchio Roy ( che non voglio immaginare). Ho provato tanta compassione e tenerezza ( hai mostrato un lato dite diverso, più dolce ), ho immaginato Roy ancora fedele algiovane se stesso, senza rabbia né rancore, malinconico,solo e sognatore  che -nonostante la sua età e iracconti di nonna Winry- riesce ad affascinare quel bambino, che loascolta e gli parla, scacciando totalmente via l'immagine del mostrodalla sua mente mentre il vecchio Roy, nostalgico e legato al passato,si perde nei suoi poetici ricordi dove Ed è una creaturapiù che altro angelica, calzante quindi alla perfezione latua citazione. 
Mi è piaciuto molto il tocco fiabesco-moderno che hai dato aquesta fanfiction che, pure con l'ANGST, riesce a leggersi serenamente,più che dolore c'è malinconia e inevitabileamarezza per quel vecchio che sta ancora aspettando di vedere quel folletto esolo quando l'avrà rivisto sembra che siarrenderà alla vita. 
E' un inguaribile romantico do grande onore Roy Mustang, anche inetà senile con problemi annessi, è lui, e non hopotuto fare a meno di amarlo, ma tra i personaggi amabili io mettereiun posto d'onore anche a Winry che a distanza, con artificiose bugie,mi è sembrato non volesse altro che proteggerlo; spero dinon aver frainteso.
Lasciamelo dire: è una bellissima e toccante fiaba cheandava raccontata.