È davvero una storia bellissima, questa come tutte le altre che scrivi.
Sei riuscita a descrivere perfettamente il dolore provato da Andrè e sei riuscita a trasmetterlo al lettore.
Questa storia finisce subìto tra le mie preferite!
Direi che non deludi mai qualsiasi sia la trama da te scelta ahah
Spero di riuscire al più presto a leggere qualche altra tua storia perché scrivi veramente molto bene.
Alla prossima :)

Leggi la risposta dell'autore

Il dolore, il dolore quello vero è qualcosa da cui non puoi fuggire. Certe volte ti attanaglia cosi forte il cuore che anche un solo esile respiro ti trapassa l’anima.
E questo André lo sa, e sa anche che lei non sarà mai sua, e che ora il suo cuore batte per un altro uomo.
Un uomo che ama un’altra donna, un uomo che non la potrà mai amare come la ama lui, e capisce che alla fine entrambi soffrono per quel sentimento che dovrebbe essere bellissimo, che dovrebbe donare la totale felicità… già André dovrebbe.
Beh che dire cara, in questo tuo scritto c’è un Andrè consapevole del suo dolore, ma che nello stesso momento che vede Oscar comprende che è anche il suo.
Si strugge per lei, morirebbe per lei, ma non lascerà mai quel ‘filo invisibile’ che li tiene legati indissolubilmente.
E sappiamo che non lo lascerà fino alla fine.
Che altro dire?? Si… bravissima
Ti abbraccio
K.

Leggi la risposta dell'autore

Davvero bella, si descrive bene come si sarà sentito quella notte, poveretto dopo la visione dev'essere precipitato all'inferno, probabilmente avrà temuto il peggio per quella sera, ache se la storia da invece spazio al dolore di Oscar, penso che a soffrire di più quella sera sia stato proprio lui!

Sì, penso proprio che questo deve essere stata la terribile sera xhe Andrè deve aver trascorso nell'attesa che Oscar tornasse e che ciò che il volto di lei avrebbe espresso avrebbe potuto significare la condanna del suo povero cuore al tormento.
Ma, da come l'ho sempre immaginata io, lui avrebbe bevuto più di un bicchiere di Bordeaux.
Deve essere stato tremendo aspettarla e immaginare cosa poteva succedere a quel maledetto ballo.
Ma di una cosa sono sicura: non credo nella frase che hai usato nei confronti di Oscar quando correndo verso la sua stanza non si accorge della presenza di Andrè nel salone. Tu hai detto che lei di lui non si accorgeva mai, e credo che le cose non stessero proprio così. Il rapporto tra i due non è freddo e distaccato. Lei semplicemente in que momento è troppo sconvolta per guardarsi intorno. C'è del dolore anche in lei, probabilmente anche maggiore di quello che prova Andrè, perchè è il dolore che deriva dal vedere infranto non solo un sogno, ma anche la propria identità di donna.
Il sentiero è impervio per entrambi, ed è ancora lunga la strada che dovranno percorrere per scoprire che l'amore li lega indissolubilmente.

Leggi la risposta dell'autore

Ho già letto questa one-shot bellissima, ma è sempre un piacere rileggerla; hai saputo esprimere perfettamente la lenta discesa nell'inferno di André quella sera, un dolore che non ha parole, terribile; e l'improvviso sollievo quando lei torna si mescola al dolore per la sua sofferenza, delusa dal ballo. Due destini intrecciati, anche se non si sono incontrati ancora.

Leggi la risposta dell'autore

bella, se non fosse per i lucenti smeraldi sarebbe stata perfettamente bilanciata...ma tant'è! non so che dire dell'idea di adattare un'altra ff: un po' mi disturba, ma se non lo avessi mai saputo non me ne sarei accorta. Ultimamente la scena del ballo ricorre spesso nelle ff, questa volta mi ha ispirato un qualcosa di diverso...vedremo se questo bocciolo fiorirà. baci

Leggi la risposta dell'autore