Recensioni per
Un po' di sapone
di Marge

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
16/03/12, ore 12:31

Oh, ma com'è assolutamente dolce e carina questa storia!
Inutile puntualizzare che, come al solito, sei grandiosa nel rendere i personaggi al cento per cento; i comportamenti studiati a tavolino di Howl sono descritti a meraviglia. La mia scena preferita è quella che si svolge nel deposito delle scope; tutte le motivazioni sulla presenza degli oggetti in quel luogo, così come la ragione per cui il mago intende utilizzare un oggetto così anomalo dal suo punto di vista, sono verosimili e calzano davvero a pennello. Calcifer è splendido, soprattutto nella parte iniziale, quando le sue movenze fanno intuire che non è un semplice fuoco, ma non svelano niente di ciò che Markl ancora non sa. E poi awww, davvero, è bellissimo pensare che il loro primo incontro sia avvenuto davvero così. Complimentissimi! :D

Recensore Veterano
19/10/11, ore 13:47

Ho molto apprezzato questa one shot, forse non è il massimo dell'originalità, tuttavia è ben resa, si legge piacevolmente e si inserisce davvero bene come movieverse del film.
"Markl rotolò letteralmente dentro il Castello." Questo esordio semplice mi ha davvero colpita, hai descritto un'azione per poi passare a dedicare uno spazio allo scorcio di vita di Markl prima che scoprisse il Castello di Howl, un buon modo per mantenere la suspence e far chiedere al lettore "Rotolò, e poi?"
Molto tenere le sue ingenue considerazioni su chi avesse potuto abitare quel luogo e bene si ricollegano alla prima parte, dato che il suo fantasticare non riguardava tanto il poter vivere in un posto al riparo, quanto trovare una famiglia che lo accogliesse (un tono di amara tristezza in questa one shot che ho trovato molto tenera)
Far vedere la vita quotidiana di Howl da parte di Markl che ancora non conosce il segreto del Castello è stata una buona mossa, la caratterizzazione di Calcifer mi è molto piaciuta e ho apprezzato il fatto che Markl, dapprima spaventato da quegli strani eventi, non appena scopre che Howl è un mago chieda se possa diventarlo anche lui.
Ciò che mi ha lasciata un po' perplessa è la resa di Howl: molto azzeccato il fatto che lui non si abbassi a fare le pulizie (e chi se lo scorda il caos trovato da Sophie?!), tuttavia mi aspettavo reagisse in modo diverso alla presenza di Markl, un po' meno scorbutico e altero. Poi ci ho riflettuto e mi sono ricordata che Markl aveva dettoa Sophie che il padrone non voleva estranei in casa sua.
Non ho nulla da dire per quanto riguarda la grammatica, tuttavia ti consiglio di inserire delle descrizioni nelle lunghe discussioni (per esempio, dopo una frase di Howl scrivere che incrociò le braccia al petto -esempio stupido ma di facile comprensione-, non qualcosa di tanto lungo, ma solo per chiarire i toni di voce usati e per far comprendere meglio gli stati d'animo)
Il finale mi ha fatto sorridere. Questa fan fiction è parecchio "semplice", tuttavia sei riuscita a renderla molto bene, è un qualcosa di piacevole da leggere quando si ha voglia di occupare un po' il tempo.

Recensore Veterano
11/10/11, ore 22:14

Marge :D Eccomi a copia-incollarti il giudizio! Prima, però, ci tengo a ripetere ancora una volta quanto sia stata felice di averti tra le partecipanti del mio primo contest! Sei la mia autrice di fiducia per quanto riguarda "Il castello errante di Howl", e una fic al riguardo non poteva mancare!

Correttezza formale: 9.5/10 

Nulla di particolare da dire, la storia, nonostante la lunghezza considerevole, è praticamente impeccabile sotto il punto di vista formale. C'è un solo errore, un “risposto” al posto di “riposto” (e scusami il gioco di parole involontario), che è chiaramente una svista di battitura o un dispetto di un correttore automatico troppo impiccione. C'è poi una frase in cui non mi suona del tutto corretto l'utilizzo di un indicativo dopo un congiuntivo: “Markl rabbrividì al pensiero che qualcuno, forse invisibile, lo avesse tenuto d’occhio per tutta la giornata, e probabilmente stava per rivelare il suo nascondiglio al padrone di casa”. Ho capito quello che volevi intendere, ma trovo che un utilizzo il congiuntivo anche nella seconda parte del periodo, il tutto sarebbe risultato molto più scorrevole. In ogni caso, dato anche il numero di parole, la fan fiction, per quanto riguarda grammatica e sintassi, è pressapoco perfetta. 

Stile: 9/10 

Ho apprezzato davvero moltissimo lo stile di questa storia. La narrazione è incredibilmente fluida e mi ricorda da vicino quella di Diana Wynne Jones, anche per merito del sottotitolo della storia. Nonostante la fic sia interamente movieverse, questo è un dettaglio che ho apprezzato moltissimo, perché contribuisce a riprodurre in maniera perfetta le atmosfere di Ingary. Un altro dettaglio che ti ha fatto guadagnare punti è stato l'ampio registro lessicale, che vanta davvero un ampio numero di vocaboli: complimenti davvero, è una caratteristica degna dei migliori scrittori! 

Ti avrei sicuramente dato il massimo in questo campo, se non avessi trovato alcune ripetizioni nel testo che appesantiscono un po' la lettura. Ti copio-incollo solo un esempio: “Quella soglia, di una rovinata porta in legno, era invitante. Il legno emanava un lieve tepore, nonostante la soglia in pietra fosse dura e fredda come sempre, e la strada era silenziosa e tranquilla”. Puoi facilmente notare quanto queste ripetizioni siano fastidiose, soprattutto a fronte di un registro tanto ampio che ti avrebbe sicuramente permesso di aggirare l'ostacolo senza troppe difficoltà. Anche il nome del protagonista viene ripetuto un po' troppo spesso nel corso della narrazione, cosa fastidiosa soprattutto in punti in cui non ci sarebbe stato bisogno di specificarlo, dato che il narratore è proprio Markl per buona parte della fan fiction. 

Inoltre, ci sono alcuni periodi meno in linea con la fluidità complessiva della storia, che abbassano leggermente lo standard stilistico. Non si tratta di errori, ma di frasi meno riuscite delle altre, che non mi hanno convinto del tutto. Ti faccio qualche esempio: 
“Un aspetto sicuramente non era cambiato: il fatto che Markl fosse un pavido ed un debole, ed in strada come in orfanotrofio, c’era la fila di bambini più grandi, o semplicemente più scaltri, pronti a sottometterlo, rubargli il poco che aveva, scacciarlo dai posti migliori dove dormire.” 
Questo periodo, complice anche un uso delle virgole non perfetto, mi è sembrato un po' mal equilibrato, come se avessi voluto esprimere troppi concetti in un'unica frase. 

“O forse, si trattava di una famiglia di persone gentili, e gli avrebbero offerto la colazione.” 
In questo caso avrei tentato di mantenere l'identità di soggetto, perché il passaggio da singolare a plurale toglie di fluidità alla frase. 
Ci tengo a ribadire che queste sono solo osservazioni puntigliose, che nulla tolgono all'eleganza del tuo stile, che mi ha colpito molto positivamente. 

Originalità: 9/10 

Molto originale il fatto di aver incentrato la storia sul piccolo Markl, anziché su uno dei due protagonisti. Mi è piaciuta molto anche la scelta di tenere il suo punto di vista per buona parte della storia, fattore che contribuisce a rendere il lettore partecipe del background di un personaggio meno conosciuto. La trama non è particolarmente elaborata e la storia, pur partendo da una base di originalità, si svolge in modo molto lineare: per questo ti ho tolto qualcosina dal punteggio pieno. 

Caratterizzazione dei personaggi: 10/10 

Qui ho davvero poco da dire. Oltre a Markl, che è un vero amore e fa venire voglia al lettore di entrare nel storia per coccolarselo per bene, Howl e Calcifer mi sono davvero piaciuti: entrambi sono perfettamente IC, sia nei loro comportamenti che nelle loro parole. E' proprio da Howl accorgersi dell'intruso solo dopo diverse ore, così come lo è il suo impegnarsi tutto il giorno in attività frivole e di scarsa utilità. Vanesio ed egocentrico come al solito, mi è piaciuto tantissimo dall'inizio alla fine. Lo stesso vale per Calcifer, che, con il suo modo ambiguo di rapportarsi al Mago e con le sue continue lamentele, è davvero identico a quello che conosciamo. Un altro punto a tuo favore è stato l'aver reso in maniera ugualmente impeccabile sia il punto di vista di Markl che quello di Howl. Su questo punto, non posso che assegnarti il massimo del punteggio, complimenti! 

Utilizzo del prompt: 3.5/5 

Il prompt è presente, ma riveste un ruolo molto marginale all'interno della trama. E' un elemento di contorno, di cui la storia avrebbe potuto anche fare a meno: perciò in questa voce ti ho sottratto qualche punto. Forse si fa sentire il fatto che questa fic sia stata scritta anche per un altro contest: probabilmente avevi già un'idea in mente senza aver bisogno del prompt, che hai inserito in un secondo momento. 

Gradimento personale: 4/5 

Una storia sicuramente molto piacevole da leggere. Scorrevole e ben scritta, presenta i personaggi al massimo dell'IC e approfondisce un passato di cui non si parla nell'opera originale. Una lettura estremamente gradevole che, complice lo stile elegante dell'autrice, lascia il lettore con un sorriso sulle labbra e che, per questi motivi, consiglio a tutti i fan dell'opera di Miyazaki. 

Totale: 45/50 


Ecco invece le due righe di commento al meritatissimo "Premio Personaggi":

Anche in questo caso, mi è capitato di assegnare il massimo in caratterizzazione dei personaggi più di una volta, tuttavia a questa storia va una menzione speciale per aver reso splendidamente il caratteraccio di Howl, nonché l'indole ambigua di Calcifer e quella curiosa di Markl. Un ottima prova, che mantiene i personaggi IC sia rispetto alla versione cartacea che a quella animata dell'opera. 

Complimenti ancora!