Recensioni per
Sala macchine, Virginian, Oceano - gennaio 1927.
di EffieSamadhi
Hai descritto benissimo tutto. Anche io mi sono divorata "Novecento", man mano che andavo avanti restavo sempre più sorpresa e affascinata dallo stile di Baricco e da quella storia così originale. |
Baricco è uno dei miei autori preferiti. |
Non ho letto il libro né visto il film se non per alcune brevissime scene. Leggendo il tuo racconto mi hai molto incuriosito e conto di leggerlo in futuro. La storia è molto interessante e mi piace come hai scritto e reso i pensieri e i dialoghi dei vari personaggi: brava! |
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È da un po' che ho questa storia nelle 'da recensire', e devo dire che alla fine una lettrice che recensisce le mie storie su Novecento me l'ha linkata, e mi sono ricordata di tutto ciò. |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
E' una storia scritta molto bene! Lo dimostrano lo stile e le parole che hai scelto, dato che mi hanno riportato alla memoria il monologo originale. Mentre leggevo mi sono immaginata lo svolgimento della scena esattamente nel momento in cui Novecento e il trombettista scontano la loro "punizione" in sala macchine, dopo aver rotto la vetrata con il pianoforte: anche questo mi pare una bella dimostrazione di quanto tu sia riuscita a avvicinare lo stile dell'originale. |
Perchè, perchè! mi chiedo, non ho letto prima questa storia. |
Certo che spiegare una cosa del genere a Novecento non dev'essere affatto facile... |