Recensioni per
Don't let me go
di A z r a e l

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
23/11/14, ore 13:46

Molto bella e poetica.Ci sono certe persone che scrivono qui con cui vorrei avere un rapporto diretto cioè telefonico e tu cara Azrael sei una di queste. Avevo già letto il tuo commento x Aaarg su Oscar di come ti eri commossa leggendo e già da questo comprendo e ammiro il tuo animo sensibile
Io poi so anche come ci si senta a perdere una persona cara ma almeno la protagonista l'ha riavuto x una notte il suo amore! È stato un dono del cielo! Spero tanto mi possa contattare grazie

Nuovo recensore
13/12/11, ore 22:18

È un po' inconsistente. Ho la sensazione di aver già sentito una storia simile tra libri, film e telefilm — anzi, azzarderei che è addirittura un cliché quello della persona cara che viene a mancare all'improvviso e poi ricompare per dare l'estremo saluto e consentire così al vivo di voltare pagina. Se posso dire la mia, forse avresti potuto riprendere questo tema e allargarlo e personalizzarlo a modo tuo, anziché rimanere sul vago. Anche nel breve dialogo e nelle descrizioni ti muovi tra luoghi comuni ("piccola", "il petto nudo e muscoloso") e non aggiungi nulla di nuovo. Che poi: lui è morto e ritorna per stare con lei un'ultima volta e... fanno sesso e basta? Sono troppo romantico io ad aspettarmi qualcosa di più?
A voler essere proprio pignoli, mi lascia perplesso il collegamento finale tra la piuma e l'angelo. Nel senso che la sua visita è come quella di un angelo (o angelo custode), giusto? Il fatto è che è un concetto introdotto dopo, quello di angelo, così uno legge che lei trova una piuma e pensa di primo acchito "Cosa c'entra?" e poi "La piuma di un angelo" e fa due più due.
A parte questo, in fondo è scritto in maniera scorrevole e le mie sono riflessioni personali. Il genere drammatico/romantico non è proprio il mio preferito!

Un paio di note:
* In genere nei dialoghi i trattini vanno staccati e non si usano per chiudere a meno che non segua direttamente una frase.
Esempio:
— Non sono morto, piccola — mi sussurrò sfiorandomi ancora la guancia con le labbra. — Ma mi è stato concesso di tornare per poter stare con te un’ultima volta, un ultimo giorno.
* Smisi completamente di pensare. "Completamente" non serve. Mica può smettere in parte di pensare.
* Secondo me per il vocativo dovresti usare la virgola, sia per dare più enfasi, sia perché altrimenti rischi di confondere (nel mio caso all'inizio avevo letto "sono morto piccolo"). Quindi: — Sono morto, piccola.
(Recensione modificata il 13/12/2011 - 10:20 pm)