...dopo tutti i "papiri" che ci siamo scambiate, era davvero troppa la curiosità di leggere qualcosa di tuo! Così, senza aspettative ma ricolma di interesse, sono capitata sulla tua pagina e mi sono imbattuta in questa tua "poesia", e... Credimi, se ti dico che mi hai commossa. E' un pezzo a dir poco magnifico! Io non sono una grandissima fan delle poesie, perché difficilmente riesco a farmi trascinare via da poche parole, difficilmente riesco a "comprendere", probabilmente, il significato che avrebbe voluto dar loro l'autore... Ma con te è stato davvero diverso. Non te lo dico per lodarti gratuitamente, ma solo per sincerità estrema! Se così non fosse stato, avrei benissimo potuto chiudere la tua pagina e dedicarmi ad altro, e invece sono qui, mille altre cose che dovrei fare, ma il bisogno troppo grande per essere rimandato di complimentarmi per il tuo lavoro. E' uno dei pezzi più belli, e toccanti, che ho mai letto sull'amore. In assoluto. Perché l'ho trovato fantasticamente semplice! E comprensibile, e in cui chiunque potrebbe rispecchiarsi! Non parli di tormentate emozioni con termini ampollosi... Parli di canzoni, di sorrisi, di sguardi, di buchi nel petto, ed è QUESTO ciò che ogni persona prova in quei momenti! Hai colto l'essenza, rimandando solo il necessario, solo la giusta dose, e rendendo il tuo testo davvero universalmente riconoscibile...

 

"...a metterti quel peso nel petto

che solo lui può sollevare"

Mai parole furono più vere. E' un sentimento che ti schiaccia, ma ti lascia impotente. Ed è solo l'artefice di quella ferita, che potrebbe mostrarsi in grado di curarla...

 

Poi, il paragone con la tubatura rotta, con l'idraulico che non sarebbe mai bastato perché, prima o poi, avrebbe ripreso a gocciolare, l'ho trovato perfetto, e me lo sono sentita risuonare dentro!

 

Dentro... Ma come ha fatto a entrarmi dentro, questa persona? Quante volte me lo sono chiesta! Non ha fatto nulla di speciale, mi si è solo mostrato, eppure con un sorriso mi ha cambiato la vita. Con una chiacchierata, mi è entrato in testa, nel cuore, nella pancia, creandomi un vuoto in sua assenza. Vuoto che cerchi di colmare con qualsiasi cosa ti ricordi di lui, senza renderti conto, però, che così non fai altro che ingigantirlo, perché sarebbe solo una sua carezza, un suo tocco, in grado di colmartelo... E allora sale la disperazione. Perché ti accorgi che la cura, al tuo dolore, sarebbe solo lui. Ed è una cura a te inaccessibile...

 

Quando parli del silenziatore, del colpo che, forse, doveva essere indirizzato a qualcun altro, ma ha sbagliato la mira... Mi hai fatto salire i brividi! Quante volte me lo sono chiesta?! Quante volte CHIUNQUE se l'è chiesto?! "Ma perché proprio a me?!" Perché proprio lui?! Perché mi hai squarciato l'anima, e magari neanche te ne sei accorto? Perché MI SONO FATTA squarciare l'anima, da una persona che, magari, neanche ne aveva l'intenzione.

 

E le tue ultime righe...

 

"È brutto quando qualcuno si costruisce un posto

che poi non verrà mai ad abitare,

al proprietario del palazzo

potrebbe far male."

 

Davvero, le ho trovate perfette. Ma non dico perfette calibrando il mio livello di perfezione sugli standard che ho riscontrato in Efp... Le ho trovate perfette in termini assoluti. Mi hai davvero emozionata... Ho sentito le tue parole dannatamente mie, mi ci sono rivista, ho riprovato sensazioni antiche, che a oggi non mi appartengono, ed è stata questa la magia! Non mi hanno toccata perché le sto vivendo in questo istante, ma perché mi hai permesso di rivivere un sentimento doloroso, e fastidioso, ma fantasticamente magico, nella sua imperfezione, che ho provato qualche anno fa. Questo tuo testo (suppongo) non è stato pubblicato in libreria, non fa parte di una raccolta che ha venduto milioni di copie in tutto il mondo... Ma, se ti può consolare, mi ha emozionata come poche volte mi è capitato in vita mia. E, te lo ripeto, non lo dico per lodarti, ma perché la scrittura, la lettura è soggettiva, e ogni persona vi risuona in modo diverso... E, in me, hai risuonato dannatamente forte!

 

Ti ringrazio davvero per aver condiviso questo tuo lavoro... Leggerlo, è stato un regalo immenso!

 

Un abbraccio gigante

 

*pami*