E questa è la dimostrazione del fatto che devi scrivere u.u
Devi scrivere perché: sei brava, sai l’italiano (sembra una cosa banale, ma ultimamente è piuttosto arduo trovare qualcuno che azzecchi anche solo una frase come lo Zingarelli comanda), e riesci a dare una dimensione ai personaggi, di fatto ho capito io questa shot nonostante non sapessi niente di niente del personaggio principale e della sua storia, se non la breve spiegazione che mi avevi dato u.u
Ora mi aspetto altre produzioni “made in Meggù”, scegli te il fandom, a me basta che scrivi… xD
Un bacione!! (forse non te l’ho ancora detto: SCRIVI!)
(Ti puoi sempre appellare al detto “da che pulpito vien la predica”, di fatto rompo le scatole a te quando sono io quella con un tot di storie in sospeso… xD vabbè dai mi “autocazzio”).

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Mi piace l'atmosfera malinconica che si percepisce dall'inizio alla fine della storia e anche il fatto che tu abbia deciso di scrivere i pensieri più profondi di Ciel, che di sicuro non sono una cosa facile! Finalmente il conte si è reso conto che nonostante tutto il suo piccolo cuore di pietra batte ancora e prova affetto persino per il demone che, come dice lui, sarà anche la causa della sua morte. Quindi un crudele gioco del destino. Modigliani diceva che gli occhi sono lo specchio dell'anima e in questo caso ha proprio ragione, infatti la parte in cui li descrivi è fantastica! complimenti!

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