Puoi ufficialmente uccidermi e trucidarmi per il mio ingiustificabile ritardo, ma, alla fine, son giunta qui e anche io e devo recensire. Non tanto perché sei tu, ma perché questa storia è come una finestra sulla tua mente e sul tuo cuore – una finestra sui tuoi sentimenti, una finestra su di te.
Detto sinceramente, non so cosa voglia dire avere settanta chilometri tra il proprio cuore e quello dell’amore. No, non lo so. Anzi, diciamo che non so proprio cosa voglia dire l’amore tra due persone, l’amore tra persone come te e lui. Però ho quattordici anni, la cosa è normale e di sicuro gradevole: per ora, niente amore tra le scatole. Quasi, ma questa è un’altra storia.
Si vede che ci hai messo te stessa. Non per come è scritta, ma per cosa hai saputo dire con poche righe. Hai saputo dire tanto, Bianca, fattelo dire; e con quel “Ti voglio bene” il cuore s’è stretto pure a me. |