Buongiorno!
Anzitutto mi scuso per non averti lasciato una recensione anche al primo capitolo, ma il fatto che io stia lavorando da giorni senza pause se non per mangiare e dormire mi sta leggermente uccidendo. Sono una pessima lettrice, sappilo, mi prendo quello che voglio e non lascio niente in cambio! X'D
Spero potrai perdonarmi...
Poi, ti ringrazio per tutti i complimenti immeritati che mi fai. Immeritati perchè, davvero, il tuo Brian non ha nulla da invidiare a nessuno e mi sta incuriosendo molto il modo in cui stai tratteggiando l'evoluzione del personaggio, la sua crescita.
Ma non solo. Ho apprezzato il personaggio di Kate Lancer Farrel nel primo capitolo per il contrasto ben stigmatizzato tra la dolcezza con cui si rivolge al figlio - quegli accenti "tipici" di mamma - ed i suoi pensieri così...banali è il termine che più si accosta all'idea che me ne sono fatta.
Allo stesso modo, c'è qualcosa di "magico" in Barry e nel suo salvataggio di questo capitolo, il suo modo di intervenire senza dire nulla, senza alcun rimprovero nonostante nella sua mente si formino un milione di domande. C'ho visto un Barry disposto quantomeno al dialogo e, adorando l'idea del rapporto tra i due fratelli Molko che ho nella testa e che si avvicina molto all'idea che ho tratto da questa scena, non ho potuto che adorare il tuo Barry di conseguenza.
Adesso sono curiosa di vedere cosa Brian diventerà.
Un buon lavoro!
MEM |