Ehi! :3 Eccomi qua finalmente a leggere ciò che scrivi, come promesso. Ho pensato di iniziare recensendo la tua prima - a quanto pare - fanfiction, perché non me ne voglio perdere nemmeno una! E oddio Nene, è stupenda! *-*
Scrivendo una cosa che non riguarda assolutamente la storia, vorrei che tu sappia che per me sei come un oceano profondo di cui mai riuscirò a vedere la fine, né scoprire tutti i segreti celati o scorgere ogni sfumatura. Ma proprio per questo, leggendoti ho intenzione di captare almeno un po' di quello che sei, perché lo stile di scrittura di una persona rivela molto del suo io. Dunque ogni piccola e grande onda che scalfirà il mio viso, ogni goccia d'acqua che coglierò, verrà da me custodita preziosamente per comprendere sempre di più quell'infinita complessità che ti compone. Con questo racconto ho capito che è proprio vero: si può capire molto di te dal modo in cui ti esprimi, dalle parole ed espressioni che utilizzi.
Il corpo narrativo della storia è ottimo, il contenuto è davvero buono e sa sorprendere ed emozionare. L'unica pecca è che, a causa della forma stilistica, la narrazione procede quasi frettolosamente. Ti consiglio solamente di apportare un maggiore sviluppo alle tue idee, perché sono davvero fantastiche e mi piacerebbe poter leggere tuoi racconti più articolati.
Lo stile è immediato, chiaro e scorrevole: si legge volentieri e piacevolmente. Grazie al lessico semplice ma efficace, la storia è di facile comprensione. La prima persona permette di immedesimarsi nel personaggio di Frank, dunque la vicenda è resa quasi "viva" ed è possibile immaginare le scene e sentirsi come se si fosse al loro interno. A mio parere dovresti introdurre più subordinate, ricordare di mettere lo spazio dopo la virgola e non insistere con l'uso del punto. Perché. Spezza. Il. Ritmo. Capisci? :) Infine, l'uso dei tempi verbali non è sempre corretto ma sono errori lievi. No, okay, mi sento crudele D: *si nasconde e si picchia da sola*
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*torna indietro per finire la recensione* Mi ha colpito molto come hai caratterizzato i personaggi: soprattutto un Frank così fragile, che vorrebbe morire pur di non vivere una vita che si è costruito per ripicca a una persona che non può amare. Gerard, il quale tardi - ma non troppo - si rende conto di aver sbagliato, di volere Frank e di non doversi curare della normalità o dei giudizi perché ciò che importa è quello che prova. E, devo ammetterlo, anche Jamia mi ha trapassato il cuore seppur secondaria. La vedo come una vittima innocente di un amore difficile, lei che ama così intensamente un uomo che sulla carta le appartiene ma nel cuore no. Lei, che ama la sua famiglia come pochi sanno fare, ma in realtà ama il risultato di uno sbaglio. Lei che probabilmente, quando il marito è andato via di casa per portare la lettera all'uomo da lui amato, ha sofferto fino a sentire il cuore lacerarsi e gli occhi scoppiare per il pianto. Forse mi ha commossa perché in un certo senso la capisco: non ha nulla a cui appigliarsi, nemmeno colui che ha amato così profondamente.
Tornando a Frankie e Gee, sono meravigliosi e ho adorato la scena in ospedale quando Gerard ha confessato di aver capito ciò che realmente desiderava.
Yay, ho terminato! *festeggia e stappa lo champagne* Cazzo, se è lunga questa recensione o.o Prometto che le prossime saranno più brevi, altrimenti prima o poi te ne scriverò una più lunga della storia stessa, LOL.
Baaaaaai, my love ♥
~ Ali |
