Tema interessante e davvero originale!
La storia è molto breve, come trovo giusto che sia, peraltro. Alla storia dei tre fratelli poco viene da aggiungere se non pensieri, dubbi, speranze disattese. E' un uomo molto lucido, quello che tu descrivi. Una persona che con un semplice mantello ha acquisito una consapevolezza di sè e delle cose che forse in altro modo non avrebbe mai avuto. Ha conosciuto la morte, i suoi doni e i suoi inganni. Le è sfuggito sino all'ultimo, fermandosi solo quando ha capito che non c'è modo. E c'entri bene il punto: a che pro sfuggire e sfuggire? Non si tratta di un destino immutabile ma solo procrastinabile. Il dono non può che passare ai figli e mi piace notare come Ignotus sottolinei il fatto che debba passare anche alle femmine, è il genere di sottigliezze che apprezzo sempre!
Una bella lettura, grazie!
Ladyhawke |