tra le tue storie, questa è senza dubbio la mia preferita. Mi piace perchè si adatta alla perfezione alla storia originale, ha davvero il sapore di un missing moment, e pur essendo totalmente shin-centrica, trovo che anche gli altri personaggi siano delineati bene e non facciano solo da comparse.
In particolare mi piace molto Seiji, quello che approfondisci di più. Anche se si preoccupa e si fa prendere dallo sconforto, vince i propri dubbi e assume il proprio ruolo di luce che guida e conforta i compagni... ^___^
Tornando a Shin, lo definisci "bambino" e forse, ai tempi in cui vidi la prima volta questo anime mi sarei un po' offesa per una simile caratterizzazione: in fondo sono una loro quasi coetanea ed allora, a 14 anni, mi sentivo già grande.
Ora, parecchio tempo più tardi, trovo che quell'età si sia proprio in mezzo tra due mondi, ed il tuo Shin è così: un guerriero coraggioso e forte, ma anche un bambino spaventato, separato dai compagni e convinto di non poter sopravvivere.
Solo una cosa non ho capito: attribuisci a Seiji poteri curativi, ed è una cosa che non sapevo. Mi sono sforzata di ricordare e mi è venuto in mente solo l'episodio in cui cura la cecità di Ryo. Io l'avevo sempre interpretato come una cura della vista dovuta al fatto che il suo elemento è la luce, ne parla altrove o è un'interpretazione del fandom?

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L'avevo già commentata in privato, ma lo faccio anche qui :-) Tra le fanfiction che hai scritto questa è decisamente una tra le mie preferite! Mi piace soprattutto il modo in cui Shu è protettivo con il dolce Shin *__* che teneriiii!!! Comunque tutti i personaggi sono resi benissimo e ben caratterizzati. Complimenti ancora ^^ baciotti cara

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Da dove cominciare? Mi è piaciuto tutto di questa storia, a partire dal titolo. Hai scelto parole impegnative e non hai lasciato che restassero vuote: mentre si legge la fanfic si respira letteralmente il loro significato.
C'è il bene e c'è il male, la linea di demarcazione è netta. Ma i cattivi non si limitano a svolgere il loro ruolo. In particolare ti faccio i complimenti per Anubis, per come hai dipinto la sua personalità attraverso pochi sguardi e poche parole, visti tra l'altro dal punto di vista di Seiji. Beh, Seiji. Col nick che mi porto appresso non è che posso scrivere una recensione imparziale ;) Ho apprezzato la sua caratterizzazione pulita di ragazzo che agisce (quasi) da adulto prendendosi cura dei suoi compagni, fino ad assumere il ruolo della chioccia XD Mi ha strappato un sorriso quando ha esordito con "adesso facciamoci una promessa". Una scena che contrasta con le torture alle quali è stato sottoposto Shin e che diventa insieme a lui simbolo di un'innocenza che non si piega.
Dulcis in fundo, hai inserito il tutto nella storia principale, dando profondità ad una scena che nell'anime ha avuto lo spazio di pochi secondi. Tutto ciò fa "Yoroiden Samurai Troopers" all'ennesima potenza. Un applauso, brava!!!