Che cosa buffa! Partecipo anche io al contest di Miki, e il mio pairing è Ariana/Gellert. Inoltre, ho scelto la Threesome e aggiunto... Albus. Quindi abbiamo scritto entrambe una storia per certi versi molto simile senza farlo apposta! D'accordo, tralasciando il discorso da sensitiva a proposito delle coincidenze, veniamo al dunque. Ho amato molto questa fanfiction, mentre la leggevo. L'ho amata per il modo in cui si disintrica piano, confonde e poi chiarisce, si arrotola e si srotola. Mentre la leggevo, ho provato una sorta di sospensione. Mi sentivo in bilico come un'equilibrista, e le tue parole erano il sottile filo sospeso sul quale procedevo. L'idea è... geniale, ecco. Non ho mai visto una storia in cui Ariana sia tornata al controllo di sé stessa (nella mia Gellert desidera la sua guarigione ed è convinto che solo quando la ragazza sarà libera potrà guarire), e l'ho trovata... sorprendente. Strana, ma interessante. Con due fratelli così, la sua mente doveva senz'altro essere brillante... questo emerge appieno. Mi piace il fatto che Gellert cerchi Albus in lui. Mi piace il finale, quando ti riallacci alla frase detta da Gellert prima - sei riuscita a trasmettermi quella gloriosa sensazione di nodo che viene al pettine. Mi piace questo passo “ [...] Ma penso che sia stato meglio così, che non esserci mai incontrati” per il riferimento a De André (<3). Mi sono piaciuti i dettagli, la brillantezza, la poesia. L'atmosfera in qualche modo torbida (non so perché ma mi fa pensare alla parola "oppio"). Lo stile coinvolgente.

Okay, questa recensione è fin troppo lunga, credo.

Insomma, complimenti!

A preso e buona fortuna per il contest!

Baci, Daph.