Recensioni per
The Sky Children
di Selene Silver

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/11/11, ore 19:41

Per prima cosa, recensisco questa tua perla che mi ha praticamente commosso. E qui, fin dalle primissime righe - quella dedica; non dovevi, davvero... Sei dolce, te l'ho mai detto? Non credo che "musa" sia un termine degno di me, lol, sono solo un pigro essere umano a cui piace disegnare e accendere ogni tanto il pc per scrivere cazzate osservando il tramonto o zozzerie simili, non credo di avere quel sommo potere di ispirare qualcuno - tu invece hai ispirato me, devo dire. Brian Wilson ha detto che SMiLE non dev'essere perfetto ma semplicemente onesto, no? (e a proposito, ancora grazie per avermi ricordato l'esistenza di quelle meravigliose parole <3) Beh, ti prometto che questo disegno sara' onesto, proprio come questa tua meraviglia.
Ho notato che la ricerca e' un tema che ti piace molto affrontare sia nelle originali sia nelle RPF che scrivi, un tema che ad esempio io non riuscirei ad affrontare per il semplice motivo che non ne sarei capace. E' complicato (un po' come dev'essere stata una tortura per Roger Waters scrivere The Wall - ne stavo parlando proprio ieri con una mia amica) poiche' implica anche una ricerca dentro se stessi; tutti sanno quanto sia umiliante ammettere i propri errori e i propri difetti peggiori, eppure raggiunta una certa eta' dobbiamo farlo tutti, non rimaniamo per sempre bambini... purtroppo. (E' anche per questo che credo di essere un po' rimasta bambina.) I giochi cambiano sempre e comunque, cresciamo secondo dopo secondo e dobbiamo sempre procedere di almeno un passo, salire di un gradino alla volta, e sono felice di non essere l'unica pazza che ha trovato questo duplice significato nell'apparentemente superficiale testo di Little Games - che per'altro e' davvero una bella canzone!
Il testo mi ha fin da subito ricordato una caduta nel vuoto, il testo lentamente crolla verso il suo finale, quasi tragico nella sua mancanza di quelle risposte che le prime righe paiono chiedere. Sta cadendo e vuole aggrapparsi alla sua infanzia, ai valori che fino a quel momento conosceva, al calore della famiglia, al grembo della madre, a quei 45 giri che suo padre gli ha fatto sentire, a tutte quelle cose che, vorticose come stelle desiderose di dissolversi al piu' presto, cadono assieme a lui nella disillusione e in quella cosa terribile chiamata senilita', ora intesa soprattutto nel senso mentale. Questo pozzo senza fine si tramuta in una tragica metafora dell'illusione di un'eterna infanzia che ormai ha perso le radici, dove il vento scorre al contrario e fa volare tutte le speranze perdute tramutandole in dadi e giocattoli e schegge di specchi rotti.
E' incredibile come una bozza che ho fatto quest'estate possa averti suggerito delle idee simili, e credo che questo confermi alcune cose che penso su di te: hai una maniera davvero bellissima di guardare le cose, guardi oltre gli spazi e le linee e individui in loro una ragione per cui esistono. Per certi versi hai l'occhio che aveva Magritte, se le parole fossero l'equivalente di una matita riusciresti benissimo a disegnare quel che per te significa il mondo e l'immenso, realizzeresti un dipinto che verrebbe onorato tra i piu' belli, nell'elitaria sezione dell'arte visiva. Sei stupenda. Un bacio.