Ciao! Ho visto da poco Good Omens e ho trovato questa fic STREPITOSA! Me lo immagino Tennant sul pavimento che guarda tutti con aria vagamente schifata ma molto british e Azraphael davanti a una tazza di té leggermente preoccupato perché il suo amico è scomparso. E infine Tennant che scappa rubando l'Impala a Dean, attento inglesino, non si ruba l'auto a Dean impunemente!

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cara Will, spero che tu sia ancora qui, vedo che non aggiorni da un po' e prego che un miracolo (diabolico o angelico è lo stessissimo, I'm not priky) faccia sì che tu legga questa recensione. Giuro che non ti farò un involontario plagio, ma l'hai rischiato! Crowley. Quando non sapevo cosa fosse Good Omens, e ho aperto la pagina di una delle mie autrici preferite, ho letto - un po' di fretta -: "il demone Crowley e il suo angelo," e sono caduta dalla sedia. Uno perchè la mia amica non tollera gli urban fantasy tipo supernatural, due perchè penso di essere l'unica ad avere la ship castiel/crowly. L'unica! XD
Da li Good Omens, etc etc, ed è ovvio che essendo crowley (di SPN) il migliore, ci avevo pensato, ma ora sono in adorazione di questa storia, voglio il seguito, assolutamente! E' IC da morire, tutti, anche Bobby che si vede 3 secondi e il finale...il finale, l'Impala, oddio, crepavo da li a poco! E Azi, preoccupato che siano in America, terra di pistoleri?
li adoro, ti voglio sentire al più presto!
ps Buon 2020, cara,
Setsy

Ti voglio particolarmente bene per questa fanfiction, sappilo, non mi deludi mai.
Ti dico, sono particolarmente felice quando trovo opere (soprattutto se scritte bene come questa -obviously-) dove i due Crowley non sono lo stesso demone. Non mi affascina per niente come prospettiva! (e poi non sarebbe coerente con il canone di Supernatural). As usual, personaggi caratterizzati alla perfezione e la giusta ironia che serve quando c'è in giro il dinamico duo (a te scegliere se mi riferisco ad Azy e Cro o ai Winchester).

Super Omens! Good Natural!. Adoro i crossover di tipo crack tra Supernatural e Good Omens XD
Il parallelismo (volutissimo) tra i "due Crowley" è troppo intrigante per non volerci giocare. La battuta sull'invenzione dell'anagrafe mi ha stesa. E molto carino anche il fatto che Castiel si limiti a dire che il secondo (o primo?) Crowley "E' il serpente dell'Eden" senza cucirci troppi fronzoli attorno: sintomatico di quanto la vita del Team Free Will sia normale (la reazione di Bobby è perfetta in questo senso X°D).
Sul furto dell'Impala non commento nemmeno, perché potrei finire col chiederti un sequel con Crowley che se la porta in Inghilterra e Aziraphale che comincia a rimproverarlo come solo un Angelo Inglese e gay potrebbe fare. /cough
Ecco, in definitiva: thanks for sharing. Mi ha divertita tantissimo leggerla :)
(Recensione modificata il 09/02/2012 - 09:04 pm)

«Ci mancava,» dice Bobby, stappando l’acqua santa.  <-- non so perchè, ma questa frase da sola mi ha fatto ridere come una scema!
Btw. Tu sei un maledetto genio, e io ti invidio tanto.
Questa shot è splendida, splendida!, e l'ho adorata dalla prima all'ultima parola. Dievertente, leggera, e l'equivoco è stato geniale. Crowley! ♥ E Aziraphale al telefono! *ama profondamente*
Bello che si prenda l'Impala, in assenza della sua Bentley! *ride*
Donna, sei meravigliosa. ILU.

Ho letto questa fic ore fa ma non riuscivo a smettere di ridere e di emettere imbarazzanti urletti fangirlistici.
Quando Crowley dice: «Oh, siamo in America,» è stato bellissimo. Sì, sono tutti così disgustosamente americani in Supernatural, torna dal tuo angelo libraio, amore mio, non lasciarti turbare da questa gente *ride e muore d'amore*
«È un angelo.» «Piano con gli insulti.» credo sia uno dei migliori scambi di battute di sempre, ma in realtà mi prudono le mani dalla voglia di citare ogni singola frase, perché il tutto aveva quella rapidità e brillantezza da commedia americana degli anni '40/'50, solo meno imbalsamata e boh, sto sproloquiando.
Il finale mi ha ricordato un video di una convention in cui chiedevano a Jensen di dire "Son of a bitch" con tono da Dan incazzato, e lui era lì che cercava l'ispirazione, quando qualcuno dal pubblico ha suggerito: "Come se ti stessero rubando l'Impala". Al che ha ringhiato nel microfono <3
Another one bites the dust! Amo follemente i tuoi Crowley. Si potrebbe averne ancora?

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 Avevo trovato questa fanfiction googlando "Good Omens Supernatural fanfiction" e dopo essermi letta l'intero archivio di fanfiction.net sono rimasta piacevolmente sorpresa di trovare una fanfiction su questo tema in italiano su lj, poi quando nei commenti ho scoperto che era anche su EFP ho deciso che dovevo assolutamente recensirla, solo che non riusciva a trovarla - poi Google mi ha salvato di nuovo.
Sto divagando.

Innanzitutto, l'idea è meravigliosa - l'evocazione doppia dei due Crowley, anzichè la decisione di trasformare il Crowley di GO nel Crowley di Supernatural (come invece succede spesso nel fandom inglese) non solo è esilarante, ma è gestita bene e con la più semplice - e in un certo senso ovvia - delle trovate: il giovane Crowley ha rubato il nome dell'altro e Dean ha una pessima pronuncia. Semplice e giusto.
E' anche trattata molto bene: i Winchester e compagnia sono sorpresi, e Crowley è palesemente seccato, Azraphael si chiede dove sia finito e Crowley ruba l'Impala sulle note dei Queen. Sono piacevoli inoltre i richiami ai tanti, piccoli dettagli che ricordano GO - l'uso di un cellulare preistorico per comunicare con Azraphael, l'imbarazzo di Dean al sentire Crowley rispondere al telefono con "Che c'è, angelo", per l'amore di  -qualcosa, giusto cielo, Non ho inventato l'anagrafe...
E' bello anche che tu abbia cercato di mantenere il tono allegro e ironico di GO adattandolo all'ambientazione di Supernatural - anche se alcune frasi, come Crowley scuote la testa alla pistola che si trova in faccia ma andiamo, pensava che Dean avesse una sola arma? 
, per quel che mi riguarda, spezzano l'atmosfera - è un narratore più simile al regista della versione commentata di un film che il narratore ironico di Pratchett.
Forse è perchè ho letto prima "Apocalypse yesterday", che era un capolavoro, ma si nota anche una certa mancanza di brio - nonostante alcune frasi impareggiabili, come «Oh, siamo in America,» dice lo sconosciuto, riuscendo a farla suonare come una cosa per cui sentirsi in colpa.
Insomma, rimane una fanfiction piacevole, ma che sarebbe senz'altro migliorata avendo più cura dello stile o dei particolari.
Ossequi.

Speravo con tutto il cuore di  leggere qualcosa di simile, prima o poi.
Ma non trovo comunque le parole… Cioè, dire che questa è la crossover più straordinariamente divertente in cui mi sia mai imbattuta, è dire ovvietà…
Mi devo ancora riprendere dall' aver visto Crowley -Anthony Crowley-  lì, in mezzo ai fratelli modelli di biancheria intima, Cas e compagnia bella….
Che questa fic fosse una vera perla, ne avevo già avuto il sentore leggendo l’introduzione… Ma quando sono entrata nel “vivo” della storia.. beh… c’è  davvero bisogno di spiegare?
Quel “grandiosssso” è stata la miccia che ha dato il via al tutto.
Il tuo stile è strepitoso, riporta perfettamente l’ironia di Good Omens… pur mantenendosi sui “binari”di Supernatural.
Poi, che il Crowley di Kripke abbia più di qualcosa in comune con il Crowley di Pratchett e Gaiman, è assodato… ma leggere un mix così omogeneo tra queste due realtà è stato puro piacere.
Mancava solo Azraphel, sono sicura che vedendolo, Dean avrebbe fatto recuperare punti a Cas e al suo trench… d'altronde tutto è meglio del tartan, no?
E credo che -infondo-, l’Impala sia una valida sostituta  della Bentley… un piccolo risarcimento per Crowley, per essere stato catapultato, fra tutti i paesi del mondo, proprio in America. Ha tutta la mia comprensione.
Comunque sia, sappi che sono disposta a pagarti -giuro- , per leggere altre fic così.

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