Penso che sia vero.
Penso che non sappiamo accontentarci.
Dico NOI perché sarebbe da ipocriti dire che io sono buona e gli altri sbagliano.
Me ne rendo conto, anch'io a volte sono egoista.
Non credo di essere immodesta, però, se dico che la differenza tra me e gli altri è che io me ne rendo conto, gli altri se ne fregano.
Sinceramente io sono convinta che a volte si esageri.
É davvero necessario comprare un telefonino ogni due mesi?
É assolutamente inevitabile comprare 3 paia di scarpe al mese di 100 euro ciascuna?
É indispensabile tutto questo?
Non credo.

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Allora,quando ho visto la tua recensione mi sono precipitata sulla tua pagina. Quando ho visto "piccolo sfogo personale",ho iniziato a saltellare. E poi quando ho letto la storia ho pensato
questa ci capisce della vita!
Congratulations W.W
E viva l'asocialità (solo con chi non capisce nulla di musica e libri).
M.

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"Un circolo vizioso infinito"... hai proprio ragione. Ho apprezzato moltissimo questa fic ed ancor più gli argomenti e le problematiche che hai trattato nella storia. Magari le persone fossero ognuna più modesta e senza grandi pretese materiali dalla vita. Sapersi accontentare è una dote che purtroppo hanno in pochi.
Un esempio comunissimo sono le tipiche "oche" (senza offesa per gli animali, poveri, vengono paragonati a simile scempio) che appena vengono mollate dal loro ipotetico "fidanzato" che fino a dieci minuti prima era il loro "amore per tutta la vita", scoppiano in lacrime ritenendosi le più sfortunate del pianeta.
Ma come hai detto tu, molte altre persone avrebbero appunto il DIRITTO di dire così. Le persone povere, coinvolte in una guerra senza fine, e questi sono solo esempi.
Amo la tua storia. In poche righe hai saputo concentrare un significato molto profondo. Bravissima.
Inserisco questa storia fra le preferite immediatamente. :)
Grazie per aver scritto questa fiction, mi hai fatto riflettere moltissimo, credimi! ^^
Un bacio e a rileggerci!

Ellen

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Hai ragione. Punto. Non so cosa obiettare. E' la verità. Punto. (Aritanga con sta storia del punto. Sappiamo che la frase è finita.)
Adesso dovrei anch'io scrivere cose così belle e poetiche per esprimere il mio punto di vista, ma io sono quella ironica che non sa mai fare una cosa sul serio. Bene. Dopo aver chiarito questo, vado a fare un salto dai Beatles per riprendermi da tutte quelle verità.
A.

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