Recensioni per
Sette Contro Cento
di Carlos Olivera

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
09/03/12, ore 18:40
Cap. 5:

prima di tutto complimenti per il font, prima avevo qualche difficoltà a legegre ma avete risolto benissimo... e veniamo alal recensione in sè
poveri i tre, hanno miseramente fallito, ma come dice quella santa (?) donna di Rossella o'Hara " domani è un altro giorno "
interessante il background di don Gonzalo, doveva essere una cosa seria se è stato mandato addirittura nelle Filippine e non in Olanda, in Italia o in Portogallo, uan cosa dannatamente seria, interessante anche il passato de El Perro
una bella zuffa di prima mattina... questi spagnoli, semrpe ad attacr briga loro.... la jeunesse, la jeunesse.... Kristival.... mi smebra molto asturiano come nome se devo essere sincera, in Castiglia la forma corretta è Cristoval e in Catalogna Cristobal

Recensore Master
25/02/12, ore 00:06
Cap. 5:

A mio parere,questo tuo adattamento è una cosa eccezionale.
Scrivi molto bene,e questa tua storia và annoverata fra le fiction future.

Recensore Master
13/02/12, ore 17:44
Cap. 4:

Grazie per il emssaggio per avvisarmi che avevi aggiornato, veniamo ora alla recensione
che bravo committente, ah... quelli che erano bei tempi, se ci si sapeva vivere coem dico io
Mi piace don Gonzalo, un uomo di mondo, anche se non capisco eprchè non si sia ancora sposasto, per poi rilegare la moglie in campagna, non vuole figli? ha dei fratelli? dei cugini? non capisco eprchè sia ancora scapolo, vuoel forse che il nome della famiglia termini con lui? e che c'entra che non vuoel legarsi a nessuna? Si sposa, la manda via e prosegue, nons arà uno di quelli che pensa: una moglei e un'amante, eprchè così sarebbe un uomo estremamente noioso
Iglesio detto El perro... un soprannoem poco temibile ma allo stesso tempo alquanto evocativo, si riferisce alal sua fedeltà evrso il padrone?
la ricerca prosegue, male oserei dire ma almeno il protagonista ha trovato chi cercava ed è un passo avanti
la scena del duello mi pare inverosimile, gli spagnoli avevano troppo senso dell'onore (il loro ) per approvare qualcosa coem un dieci contro uno ma devo riconsocere che è una bella trovata

Nuovo recensore
03/02/12, ore 15:42
Cap. 1:

Devo dire che la storia mi piace, la scrittura è semplice e scorrevole, e si legge facilmente e con voglia. 
La storia mi ha incuriosito sin dalle prime righe, e poi abitando sul lago Maggiore, mi sembra di essere tornata indietro nel tempo di oltre quattrocento anni (: 
Brava!

un bacio
Mary!  

Nuovo recensore
20/11/11, ore 18:00
Cap. 1:

Spaziando da un capo all'altro del sito e leggendo, spesso distrattamente, ma talvolta con interesse e autentico divertimento, ho finalmente trovato un fandom dove tenore e qualità dei lavori pubblicati é evidentemente superiore a quanto visto fino ad ora. 
Questa é la prima recensione che lascio, ma ho letto tantissimo e, appunto, un poco ovunque. La sezione delle originali ha il pregio di essere molto più curata e seria di altre; soprattutto chi si impegna in un racconto che ha come contesto la storia reale, deve fare uno sforzo di ricostruzione degli avvenimenti e di adattamento di trama e personaggi considerevole, tutti vincoli che costringono i potenziali autori a cimentarsi solo se in possesso di qualità di scrittori mature, formate in un certo senso.
Ora, dopo questo lungo e noioso preambolo, ho deciso di intraprendere la lettura perché mi é piaciuta molto l'introduzione al racconto, che é fondamentale per invogliare un eventuale lettore ad impegnarsi nella lettura. Troppo spesso incappo in introduzioni banali o, ancor peggio, piene di errori. Davvero un pessimo biglietto da visita per chi si presenta in un fandom di scrittura. 
Ma, andando più nel dettaglio: la forma é semplice, i periodi scorrevoli e le descrizioni chiare, anche se, forse, un poco sintetiche in alcune parti. Per esempio avrei gradito leggere di più sul mulino del vecchio Girolamo, ma immagino che il tuo scopo non sia quello di lanciarti in un saggio di storia dell'arte quindi sorvolo sui miei discutibili gusti.
Quando parli delle razzie da parte dei mercenari ti perdi in un paio di periodi ridondanti; magari rileggendo potrai trovare delle soluzioni stilistiche che migliorino la resa di quei passaggi e li rendano scorrevoli come il resto del capitolo.
Per quando riguarda la grammatica ho beccato un piccolo e irrilevante errore, ma poiché sono noioso come una zanzara anofele te lo faccio notare: hai concordato "peggio" , che é un avverbio, con un sostantivo come se fosse un aggettivo; in realtà l'aggettivo che andava concordato é "peggiore". Purtroppo adesso non ritrovo il passaggio nel testo, spero di essere stato scrupoloso con la prima lettura; nel caso ci fosse un' imprecisione ti prego di farmela notare, così correggerò la recensione.
Per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi e l'inquadramento storico/culturale: non mi ricordo niente di quel periodo! Rileggerò qualcosa in questi giorni, purtroppo nell'immediato non posso essere di alcun aiuto perché manco da scuola troppo tempo per poter esprimere una valutazione attendibile su questo punto; però dei personaggi possiam parlare.
Allora: sui più maturi non ho molto da dire; si son visti poco e le descrizioni sono solo agli esordi. Cristiano é un ragazzo interessante, a primo acchito simpatico e risulta di facile immedesimazione; Serena forse un po' meno. Spero che tu non ne faccia l'eroina "cazzutissima" (scusa il termine ^^''') e del tutto inverosimile che spesso si legge nei racconti; insomma, spero che tu non abbia intenzione di stereotiparla troppo. Anche il tema della ragazza di cui tutti si innamorano é sfruttato e parecchio fastidioso...
Ecco, spero di esserti stato utile. L'ambientazione é interessante, la storia ben scritta e soprattutto non vedo l'ora di arrivare alla parte sui mercenari, che spero siano cattivissimi e sanguinari :D (che rima!).
Inoltre il mio parere adesso é parecchio acerbo, quindi ti seguirò con piacere in questa tua avventura per scoprire come avete (siete due teste, giusto? XD) deciso di svilupparla.
Bene, hai un nuovo lettore.
Alla prossima!

Arsenico


(Recensione modificata il 20/11/2011 - 06:03 pm)

Recensore Master
20/11/11, ore 09:45
Cap. 3:

Rieccomi qui, pronta di nuovo a recensire un altro cap
ah, la celebre battaglia di Breitenfeld, e Carlo Gustavo, la mia adorazione per lui è pari all'odio che provo per la figlia Cristina, quindi enorme
e vinse Gustavo, tutto può, lo ammiro come detesto Richelieur, nei " Tre moschettieri " tenevo epr al regina Anna.....
interessanti però questi mercenari, più attaccati all'ideale che al soldo.... ingenui, ma autentici devo dire
ed ecco i tre amici di prima entrati a Milano, una Milano molto manzoniana oserei dire, e hanno incassato subito qualche no
più che favorito di Filippo IV io avrei detto dell'onnipresente Olivares, era lui che veramente comandava, non Filippo: all'epoca tutto preso dalle arti e dalle amanti
semnbra che alla fien abbiamo trovato l'uomo giusto, ora bisogna solo ritrovarlo prima di eprderlo definitivamente

Questa recensione partecipa all'iniziativa Recensioni d'Autunno 3D di maridichallenge]

Recensore Master
16/11/11, ore 20:21
Cap. 2:

ed ecco il secondo capitolo, ed ecco i tre baldi giovani pronti a partire. Non so poi se il nome Serena allora fosse usato, lo era di ecrto ma non credo fosse popolare, andavano epr la amggiore di origine spagnola, o i classici come Maria, o anche Cristina in onore della duchessa di Savoia, la regina di Spagna invece si chiamava Elisabetta, isabella per gli spagnoli e i nomi si decidevano anche in base ai regnanti
approvo l'idea che Cristiano non abbia mai usato armi, molto attinente al periodo e alla sua appartenenza sociale, se così si può dire
ecco partiti alla ricerca dei mercenari, su un novello Ronzinante

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Recensore Master
12/11/11, ore 14:06
Cap. 1:

L'idea mi piace, devo proprio dire che mi piace, speriamo che il tuo amico riesca a farsi ascoltare da " quelli che contano ".
Solo un appuntino, dici che Serena sa scrivere, ma allora nemmeno le nobili italiana sapevano scrivere, o meglio, solo una minima aprte di loro sapeva scrivere o leggere, le altre si limitavano a mettere la famosa " X ", quindi appare improbabile che una popolana lo sappia fare.. e non sos e in convenuto avrebbe accettatato coem educanda la semplcie figlia di un proprietario di una filanda, a meno che non fosse estremamente ricco
per il resto va molto bene, e come ho già detto non vedo l'ora di vederla, se sarà possibile, ma niente esagerazione nei caratteri: finora mi piaciono e sembrnao eprtinenti all'epoca

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