Ciao Joelle, dopo la tua recensione sono capitata per caso nella tua pagina autore e ho spulciato qua e là... ed eccomi qui, a leggere quello che mi sembra in tutto e per tutto un esercizio di stile. Molto carino, sai? Nonostante l'ambientazione non sia chiara, e non si riesca a capire chi sia il protagonista della tua shot, le tue parole mi hanno ricordato il mio percorso di autrice su Efp; perché è probabilmente questo uno dei lati più eccitanti e al tempo stesso pericolosi dello scrivere: laddove non possiamo detenere i diritti di modificare e manovrare la realtà a nostro piacimento, le nostre storie ci permettono non solo di evadere da essa ma anche di controllare gli universi e i personaggi che creiamo, di plasmarli, di caratterizzarli, di farli agire come più ci piace. E' questa la magia dello scrivere, secondo me.
Tuttavia, posso permettermi di darti dei consigli? Il primo è di usare il codice HTM per impostare il formato della tua storia: se usassi dei caratteri un po' più chiari il lettore sarebbe più invogliato a leggerti. Ti consiglio inoltre di prestare maggiore attenzione all'uso dei tempi verbali: forse i cambi di tempi sono voluti, ma ho notato che confondi il presente con il passato e ciò potrebbe confondere il lettore. Se, invece, la tua è una tecnica consapevole ti suggerisco di cambiare tempo lasciando però una riga di spazio per permettere al lettore di abituarvisi. :) Spero di trovare il tempo di leggere qualcos'altro di tuo, saluti, Elisa.

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