Recensioni per
Meno male che te ne vai.
di Unknown Amos

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
21/11/11, ore 14:25

Ciao! Stranamente "Sporca comunista, impara a scrivere!" è l'ultima cosa che mi è venuta in mente di dirti leggendo la tua storia:) A parte il fatto che secondo me scrivi molto bene, mi sono quasi emozionata anch'io leggendo la tua descrizione di quella serata memorabile. Tralasciando la parte di Ferrara usato come bomba batteriologica, che mi ha fatto morire dal ridere, mi hai fatto rimpiangere di non essere stata lì con tutti voi, quella sera. Mi sono rispecchiata in particolar modo nella frase della tua amica, dove dice che la cosa più brutta è che noi nati all'inizio degli anni Novanta (io sono nata appunto nel 1990) non ci ricordiamo nemmeno come sia, avere dei politici seri, sobri e onesti. E' una cosa a cui penso spesso e che mi intristisce molto. Purtroppo hai ragione quando dici che, dimessosi Berlusconi, niente cambierà dall'oggi al domani, e che dovremo rivoluzionare il nostro stesso modo di pensare...Però diciamocelo, vuoi mettere la soddisfazione di vedere il Biscione uscire di lì sconfitto??? Per concludere, ancora complimenti per il bel modo in cui scrivi! Spero che tu abbia altre recensioni altrettanto buone, perchè secondo me le meriti! 

Nuovo recensore
21/11/11, ore 14:16

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Segnalo il racconto in quanto, unico fra il panorama delle fanfic storiche, prende in considerazione una porzione importantissima della moderna storia d'Italia, che analizza lo spaccato di un'epoca ormai al crepuscolo per la nostra nazione, e merita quindi un'attenzione particolare da parte di tutti i giovani lettori del fandom.
Inoltre si tratta di un resoconto "dal vivo", avvenimento rarissimo che costituisce una vera e propria testimonianza dei fatti accaduti a Roma il 13 Novembre del 2011.
Vorrei sottolineare l'accuratezza e la passione con la quale l'autrice racconta la partecipazione al suddetto avvenimento, conferendo alla narrazione un carattere autobiografico di valore artistico elevato, il cui contenuto politico/ sentimentale risulta fondamentale per la comprensione di fenomeni sociali del nostro tempo, in correlazione ai cambiamenti culturali ed ai movimenti giovanili che caratterizzano la partecipazione politica della popolazione in tempi di difficoltà ed incertezza diffusi in tutta Europa.

Nuovo recensore
21/11/11, ore 14:00

"Può sempre prendere una pistola, minacciare Napolitano di sganciare Ferrara come bomba batteriologica e proclamarsi indipendente.”
Salve, saluto dopo una memorabile frase, che mi ha fatto letteralmente sganasciare e non dimenticherò mai, credo. Complimenti! Solo per questo la tua fanfic vale la segnalazione all'amministratore per le storie scelte; é straordinario che qualcuno abbia avuto l'idea di postare un resoconto dal vivo di questo avvenimento storico.
Io abito all'estero, ho dovuto lasciare l'Italia perché non c'era più niente per me nella mia terra, a parte gli affetti. Condivido il tuo entusiasmo e la tua speranza per un futuro migliore, anche se noto con enorme dispiacere il diffondersi spropositato, soprattutto fra i giovani della tua età, di teorie economiche senza alcun fondamento scientifico e l'ammirazione sempre più marcata per un populismo irresponsabile e dannoso.
Solo una cosa: io avevo 14 anni quando, vent'anni fa, lui scese in campo. La sinistra, già da allora composta da tutte le persone che ancora oggi stanno sedute in parlamento, promise ai suoi elettori una legge sul conflitto di interessi che, anche dopo essere salita al governo, non é mai stata capace di fare. Per anni ho agonizzato sui motivi di tale, indegno tradimento, ed oggi ho tristemente capito: destra e sinistra si sono spartiti il potere sulle spalle della popolazione, facendo finta di lottare per un predominio che si garantiscono a legislature alterne. 
Diffidate, voi che siete giovani, di chi cerca di manipolarvi facendovi credere che é dalla vostra parte; diffidate di chi vi dice, mentendovi, che tutti sono in grado di decidere e di pronunciarsi su tutto. Gli specialisti del settore, qualunque settore, sono gli unici a poter prendere decisioni con cognizione di causa su argomenti complessi quali l'economia, l'energia, la spesa sociale. E se per gli italiani si prospettano, per l'ennesima volta, anni di sacrificio ricordatevi che la colpa é di chi, invece di promuovere lo sviluppo, é stato solo capace di tassare e tassare senza far nulla per occupazione e aziende.
Spero veramente che siate in grado, alla fine di tutto questo, di saper discriminare tra chi, come al solito, sfrutta la crisi per avere più voti e chi, responsabilmente, indica la via più tortuosa ma corretta per trasformare l'Italia, finalmente e dopo tanto spreco di tempo, in una vera democrazia occidentale.
Un saluto caloroso ed un grazie sincero per questa bellissima storia.

Arsenico.