[Ecco il giudizio, come promesso ;)]
QUARTA CLASSIFICATA
EQUAZIONE DI UNA SERA UBRIACA RISOLTA IN UN’ALBA MARINA– KAOS3003
Proprietà linguistica e Stile: 8,5/10
Inizio con il segnalare un errore di cui ti sei accorta quasi subito, ovvero quello del titolo: nel file che mi hai mandato hai mancato l’apostrofo di “un’alba”. Niente di grave, comunque!
Gli altri errori che ti segnalo sono:
• alcune frasi eccessivamente lunghe e per tanto un po’ confusionarie e difficili da leggere: una si trova già nella prima frase, nell’inciso subito dopo la virgola. Poi c’è quella che inizia con E così, mentre pensava ai disastri che i suoi amici stavano certamente combinando, che necessiterebbe di qualche interpunzione in più, magari più incisiva come un punto e virgola. Infine la frase che inizia con Il vecchio era ancora accucciato tra le rovine dove l’unica pausa la troviamo proprio dopo quel “rovine”. Con l’ausilio di qualche virgola/punto e virgola in più la lettura sarebbe risultata molto più scorrevole.
• Una ripetizione, probabilmente un errore di distrazione, in questa frase: Molly sarebbe stata senz'altro più dura da affrontare, almeno all'inizio all'inizio.
Inoltre ti segnalo qualche frase che non mi ha convinta del tutto, ovvero:
• gli uomini, se si incazzano, non chiedono scusa, mai (dove il “mai” a mio avviso sarebbe risultato meglio posizionato dopo il “chiedono”. Capisco che si tratta della trasposizione scritta di una frase che parlata sarebbe stata lo stesso intellegibile e convincente, ma nell’insieme della storia non mi è sembrata adatta)
• il suo peso sembrava bruciargli la spalla e la linea delle vertebre marchiarlo (qui non ho ben capito cosa c’entrino le vertebre, dato che Fabian è appoggiato a Remus spalla a spalla, da quel che ho capito)
• il vecchio si allontanava sulle nuove, svelte ed allegre note di un motivetto scozzese (il “motivetto scozzese” che canta il vecchio è già stato menzionato qualche riga più sopra… Quindi non capisco che si tratta di un motivo diverso o se è sempre lo stesso. Quel “nuove” mi ha fatto venire il dubbio, ma forse sarebbe stato meglio rimarcare la differenza scrivendo “un altro motivetto”)
• Inoltre ti segnalo qualche maiuscola fuoriposto (La faccia esasperata e... delusa?! Di Fabian, whiskey incendiario, e l'odore penetrante della pelle... ma che diamine gli veniva in mente?!)
• Un “qualche sera fa” che sarebbe stato più corretto con “qualche sera prima”.
In generale la storia è perfettamente godibile, hai un lessico molto ricco, ma non per questo pesante, giochi bene con la costruzione della frase, riuscendo a rendere ogni periodo originale e indubbiamente tuo; inoltre, c’è sempre una vena ironica e derisoria, chiaramente avvertibile quando usi termini “bassi” (tipo “culo”) ed è una cosa che mi piace moltissimo del tuo modo di scrivere.
Caratterizzazione dei personaggi: 8,5/10
La prima cosa che devo dirti è che mi è piaciuta moltissimo la caratterizzazione che hai dato a Fabian: non eccessivamente checca, ma sicuramente un ragazzo pienamente cosciente di sé, scanzonato, fondamentalmente gentile e per bene. È il personaggio che più mi è piaciuto in questa storia.
Remus è preso in un momento di evidente conflitto interiore: incapace di trattenere certi impulsi, la famosa UST, li tramuta in immagini rabbiose, legate più all’animale che si cela in lui che all’essere umano che è. Mi piace come hai gestito questo aspetto e come richiami più o meno costantemente il carattere ferino di Remus: ad esempio nella parte in cui si domanda se la pelle di Fabian ha già preso l’odore salmastro della spiaggia (l’olfatto è prerogativa degli altri animali – i cani ed i lupi, per esempio XD – e non certo dell’uomo). La reazione rabbiosa, comunque, per quanto perfettamente calzante in un contesto simile, la vedo un po’ fuoriluogo addosso ad un personaggio come Remus. Mi correggo: non è il personaggio che non si adatta, ma è il momento in cui l’hai preso. Remus diventa più aggressivo all’avvicinarsi del plenilunio, mentre, dopo una trasformazione, è presumibilmente spossato, più mite; dunque l’avrei visto meno aggressivo, meno sferzante; sicuramente altrettanto rabbioso, ma anche meno incline alla lite – che sembra cercare continuamente durante il corso della storia.
Non sono del tutto convinta, inoltre, del fatto che Sirius e James preferiscano andare a combinare qualche casino dei loro, piuttosto che andare ad aiutare un amico in difficoltà – in particolare Remus dopo la luna piena.
Inserimento dei prompt: 9/10
Ottimo l’inserimento dell’immagine! Quando l’ho infilata nel pacchetto speravo che il risultato finale fosse qualcosa di molto simile a quello che hai descritto tu: non solo l’immagine è ben inserita, ma dà anche un contesto originale per lo svolgimento della storia.
Per quanto riguarda la stringa di dialogo, nonostante sembri essere inserita all’interno della storia senza logica, trovo che invece abbia una sua valenza: Fabian e Remus si punzecchiano a vicenda, il primo come meno malizia e cattiveria del secondo, ma ad ogni modo è un sorta di guerra al punzecchiamento. Una frase del genere ci sta, ha una sua validità e tutto sommato non è nemmeno troppo forzata. Un buon lavoro, insomma.
Originalità: 10/10
Sei stata sicuramente avvantaggiata dal pair piuttosto inusuale, certo, ma questo non è per forza motivo di originalità; la tua bravura è stata nel fatto che sei riuscita a gestire una storia del genere, inserendo i personaggi in un contesto inusuale, facendoli agire più per contrasti e attriti che per romanticherie (il rischio c’è sempre, soprattutto quando si utilizzano coppie non canoniche come questa). Hai saputo sfruttare le carte a tua disposizione, a partire dalla licantropia di Remus, per finire con la famiglia di provenienza di Fabian (un Purosangue, non dimentichiamolo). Molto bene, dunque, su questo campo.
Trama e svolgimento: 9/10
La trama è semplice, scevra di eventi, ma sicuramente densa di emozioni; hai svolto la storia in maniera sicuramente molto lineare, senza dare al lettore scossoni, ma facendo sempre intuire cosa si nasconde dietro gesti e frasi. L’unica cosa che ho un po’ da rimproverarti è il non aver approfondito un po’ di più il precedente (che oltre tutto è anche fortemente presente nel titolo): si intuisce che fra Fabian e Remus ci sia stata qualcosa, che erano brilli, forse ubriachi, e che si trovavano nella rimessa di casa Prewett. Ma quanto in là si sono spinti? Quanto si sono detti? Vediamo le conseguenza, ma non conosciamo bene la causa e questa è l’unica piccola mancanza della trama. Per il resto, davvero ben fatto.
Gradimento personale: 5/5
La tua storia mi è piaciuta e pure molto! Innanzitutto mi hai fatto innamorare di Fabian e poi mi hai tenuta attaccata allo schermo grazie alla famosa UST: così palpabile e così violenta (nel vero senso della parola, visto che Remus vorrebbe tanto spaccare la faccia a Fabian XD) che mi ha decisamente dato un brividino piacevole quando alla fine Remus finalmente aggredisce Fabian con un bacio. Davvero bella!
Totale: 50/55 |
