Recensioni per
Anna Laura
di Satomi

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
09/03/20, ore 21:21
Cap. 1:

Ciao! Eccomi per lo scambio del Giardino.
Questa storia mi ha incuriosita sin dall'intro. L'idea di un personaggio che veniva presentato attraverso gli occhi di un altro mi piaceva troppo per ignorarla, e così mi sono buttata su questa storia.
Sin dall'inizio sono stata catturata dalla descrizione di questa bambina. Anna Laura è allegra, è spontanea, e sembra avere l'argento vivo addosso.
Lo sguardo del personaggio attraverso cui la conosciamo - il parroco, come si scopre poco a poco - è affettuoso, quasi paterno verso questa bambina così vivace e adorabile. Non potrebbe essere altrimenti, dal momento che oltre a conoscerla sin da piccolissima, l'ha accompagnata nel suo cammino di scoperta della fede.
Nel complesso quello che si disegna è un quadro dolcissimo e piacevole, al centro del quale è immortalata l'innocenza gioiosa di Anna Laura.
Ho trovato questa storia veramente bella, scorrevole e scritta benissimo. Non posso che farti i miei complimenti.
Alla prossima!
Afep

Recensore Master
18/08/15, ore 18:46
Cap. 1:

Recensione premio per il primo posto ottenuto al contest "E storia sia!" di 9dolina0

Mi scuso innanzitutto per il ritardo con cui recensisco, ma in Africa equatoriale la frase "ho avuto problemi di connessione" non è una scusa ma la pura verità.
Detto ciò, ti dico immediatamente che questa tua storia mi ha incuriosita parecchio, sia per i protagonisti, sia per quanto riguarda l'ambientazione e il contesto. Scegliere di narrare un evento fuori dai canoni di EFP come la prima comunione è senz'altro una scelta coraggiosa, ma sicuramente contribuisce molto a rendere il tuo lavoro originale. Anna Laura è una bambina particolare: pur essendo figlia di un padre ateo (sulla madre non dici nulla ma, probabilmente, anche lei ha la stessa posizione del marito), proprio il genitore le concede di avvicinarsi a Dio e al Sacramento. Insomma: è libera di poter scegliere. In quanto bambina, e in quanto influenzabile, l'aver avuto modo di leggere qualcosa su Gesù l'ha fatta incuriosire, e il padre, anziché ostacolare il suo desiderio di approfondimento, l'ha fatta avvicinare a un prete, delegandogli il compito di spiegare alla bambina quelle cose che lui non poteva sapere.
Anche se Fabio compare solo di sfuggita, per me ha comunque un ruolo fondamentale: è grazie a lui se la bambina può esercitare il proprio diritto di credere e di ricevere il Sacramento.
Un buon personaggio, costruito con dovizia di particolari, è anche il sacerdote, narratore in prima persona, che racconta il giorno della prima comunione della bambina. Egli è incuriosito da Anna Laura e ammira suo padre, nonostante non sia credente. Trovo che la tua storia sia un bell'esempio di come a ogni essere umano debba essere concesso il diritto di esercitare la propria libertà di scelta, anche (e soprattutto) dal punto di vista religioso.
Hai fatto un bel lavoro, complimenti!

9dolina0
 

Recensore Veterano
06/11/12, ore 15:52
Cap. 1:

Ah! :)
Per fortuna che hai deciso di pubblicarla! 
Mi è piaciuta tanto, questa piccola storia, davvero tanto. Hai un talento per mettere assieme tanti piccoli dettagli fino a creare un quadro generale di tutto rispetto. Bellissimo.
Non so come tu faccia, ma i tuoi personaggi sembrano proprio reali, umani. Abitanti del mondo. Si muovono, pensano, non sono perfetti. Ma è proprio la loro imperfezione, la loro ricchezza in dettagli, a renderli fantastici. E' assurdo, davvero. Di solito trovo sempre qualcosa che non mi convince, sui personaggi delle storie. Eppure con i tuoi non capita. Mi piacciono :).
Accidenti, non posso mettermi qui a lodare riga per riga, vero? No, sarebbe patetico ^^. 
Ti faccio i miei complimenti, davvero. 
[E se per caso dovessi avere qualche altra storia abbandonata in qualche cartella dimenticata... Postala. ;)]



Recensione premio

Recensore Veterano
25/06/12, ore 18:45
Cap. 1:

(Recensione premio per il contest Pick your Three)

Ho trovato questa breve storia molto particolare.
Mi ha confusa, all'inizio, ma poi sono rimasta affascinata dal personaggio di Anna Laura e del suo rapporto con gli adulti che la circondano, del modo in cui si rivolge al mondo, della sua innocenza e della sua spontaneità. Mi hanno incuriosita anche i personaggi secondari, primo tra tutti il narratore, ma anche il padre. Forse, alla fine, rimane una voglia insoddisfatta di saperne qualcosa di più su alcuni aspetti sconosciuti -la madre della bambina, ad esempio.
Un altro aspetto che ho apprezzato sono stati gli accenni alla Comunione, al Vangelo, alla religione come scelta più che come imposizione, cosa niente affatto scontata per bambini così piccoli (e te lo dice una catechista).
Davvero una storia piacevole da leggere, molto scorrevole.
:)

adamantina