Recensioni per
Tomba Bianca
di V e r m o u t h

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
16/11/11, ore 22:18
Cap. 1:

Innanzitutto complimenti alla massima potenza per la resa stilistica della pagina, sia per la ricercata grafia che forma il titolo ed ancor di più per l'immagine che rievoca fedelmente lo stile dattilografico delle lettere dell'epoca (per non dire del messaggio in sé, nel quale il mittente preferisce non calcare troppo la mano su chi già deve gestire un dolore atroce nonostante i loro rapporti non fossero idilliaci, preferendo ricorrere al sempre utile concetto del de mortuis nisi bonum) immagino non debba essere stato facile realizzarle.
Per il resto posso dire che hai splendidamente reso la scena della morte sul campo di Gilbert, ovvero nell'unico modo che il prussiano poteva considerare onorevole per uno come lui (anche se non è spinto da furore bellico tale da portarlo ad un'azione suicida), ottima la parte in cui il morente ha come unica recriminazione sul suo fato infausto non quella di perdere la vita (o, nel suo caso, di sparire come nazione), ma quella di non essere stato più potente della Russia, suo nemico (e del suo sempiterno alleato, il "generale inverno"), e le parole che rivolge a chi gli farà da carnefice, dato che non chiede pietà (del resto non lo farebbe mai, inoltre difficilmente gli sarà concessa) ma si limita a nominarlo estemporaneamente suo esecutore testamentario, prima di essere finito in un modo reso paradossalmente più dolce dal freddo che lo circonda.

PS. Credo che Ungheria difficilmente nel '45 poteva dimorare a casa di Roderich, dato che era stata anch'essa occupata dai sovietici e sarebbe entrata a far parte di Patto di Varsavia e Comecon, le alleanze militare ed economica dei paesi nell'orbita URSS.

Recensore Junior
16/11/11, ore 19:37
Cap. 1:

Da quando conosco Hetalia la data del 25 febbraio del 47 è quella che ricordo meglio...Povero Oresama!!Penso che un giorno di questi nel mio Dictatus scriverò anche che è mio diritto, se non dovere, ripristinare i territori della Prussia <3<3
Sono così triste per Gilbo...e per Eliza che ha dovuto sicuramente sapere la notizia in un modo, seppur gentile, molto crudele. Lui non l'ha nemmeno salutata!;(;(
Ma non stiamo qui a piangerci in mano...
é scritta davvero bene e anche se il personaggio di Russia è, come tu stessa dici, un pò OOC penso che ci possa stare benissimo in un contesto del genere. D'altra parte penso che Ivan non dimostri il suo lato decisamente poco ETICO (dai sdrammatiziamo...AMANDIQ!) quando si sta parlando di un dolore estraneo a lui...se fosse stato davvero lui ad uccidere Prussia, forse si sarebbe comportato in modo diverso...ma perchè ridere del dolore di un suo simile?Oltretutto si parla di Prussia con cui in passato ha avuto dei rapporti piuttosto complessi...
é carino che prima di morire Gilbo si sia ricordato del fallito ç_ç che atto coraggioso ç_ç
Ed è bello come Roshi pensi di essere un tutt'uno con la neve, candido fuori ma capace di strappare via una vita in modo così facile...è in qualche modo tragicamente poetico <3
Compliments (che inglese, Inghilterra mi lincia xD)
Neji