E' bellissimo.
Oltre ad essere scritto, come sempre, molto bene, comunica delle emozioni incredibili. Adesso vado dalla mia insegnante di italiano e le dico: "Basta con questi orrendi romanzi che ci fai leggere a casa! Passiamo tutti all'Ancient Saga!" Meriterebbe veramente, sai? ^.^
Condivido pienamente tutti gli "spunti di riflessione" (non so se sia giusto chiamarli così) che questo primo capitolo offre: quando una persona cara muore ci stai veramente male (in particolare se era la persona che amavi), però la Vita deve per forza ricominciare. Bisogna sostenersi, farsi forza l'un l'altro, e in questo i Mugiwara sono davvero più uniti di qualsiasi altra famiglia. Nami che abbraccia Zoro e tutti gli altri che la seguono.. Un'immagine bellissima, specialmente se consideriamo il rapporto che c'è tra il Marimo e la navigatrice, sempre pronti a ricattarsi e scannarsi (almeno a parole!), il gesto acquista ancora più significato. So che sto sbarellando di brutto, ma questo è quello che il testo mi comunica ^.^
Per la spiegazione del titolo, non so davvero cosa pensare. Mi serve almeno qualche altro capitolo per elaborare un'idea completa (il mio cervello va a rilento come sempre, ottimo!). Per il momento posso dire che il sanguinare mi fà pensare al dolore, quindi potrebbe essere il dolore che Zoro prova per la morte di Aqua. L'oceano invece mi fà pensare proprio all'Antico dell'Acqua, ma prima di dare un'interpretazione complessiva devo pensarci ancora un po' ^.^
Per il momento aspetto pazientemente il prossimo capitolo :)
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