Inizio col dirti che la storia è veramente originale: mi ha colpita la sua particolarità, l'ambientazione sopratutto, il modo naturale e plausibile in cui hai inserito il vampiro nella società egiziana, divinizzandolo addirittura.
Ottima la scelta dell'ambientazione, dunque: un panorama lasciato forse un pò troppo all'immaginazione -hai focalizzato molto più la tua attenzione sulla notte piuttosto che su quello che c'era nella notte-, particolare che, in fondo, non guasta, facendo anzi apparire il vampiro sospeso come in una sorta di "estraneazione" da tutto ciò che c'è di umano (case, vie, monumenti, edifici.. la stessa statua, che nomina alla ragazza, è descritta solo attraverso le vicende dell'animo umano che come struttura fisica), ed immerso nel ocntempo solo nellas ua brama di sangue, nel suo mondo di notte. Devi avere una passione per l'Egitto -od esserti informata molto- perchè dal punto di vista storico mi pare privo di errori.
Il protagonista è un personaggio molto particolare: rispecchia tutte le caratteristiche classiche del vampiro -crudele, famelico, indolente quasi, altezzoso e schiavo delle passioni, figlio di una lussuria che è diretta discendente della fame. Sei caduta in un solo stereotipo, che io, per gusto personale, considero assolutamente tremendo: quello del vampiro dalla faccia che rimane macchiata di sangue. Personalmente lo trovo incongruente con la figura del vampiro (famelico ed insaziabile, elegante e vanesio, si lascia macchiar eil viso da del sangue che con una mano potrebbe raccogliere e bere?). ripeto, questa è una cosa mia, che non mi è mai piaciuta :) ma ai fini della storia, non è un errore rilevante.
Per il resto... non hai specificato l'ora in cui la ragazza ha bussato alla casa del vampiro, per cui non posso con fondatezza dirti che mi sembra strano che Afaf sia andata a cercare lavoratori di notte, da sola, piuttosto che di giorno (tra l'altro, mi è dispiaciuto molto per la ragazza... quasi quasi speravo rinsavisse e corresse via).
Una critica vorrei muovertela, però: non mi è piaciuto per nulla lo stile in cui l'hai scritta. Mi spiego: hai iniziato mettendo una serie di frasi, mandate a capo dopo pochissime parole; frasi che avrebbero potuto tranquillamente essere unite, formare un unico discorso. A mio parere hai ottenuto un effetto troppo frammentario, sopratutto nella prima parte della storia: c'è poca continuità (a livello semplicemente di stile, non di storia nè tantomeno di trama, che sono entrambe ineccepibili, chiare e ben strutturate) ed io, onestamente, ho faticato a leggere tutti questi periodi così "isolati" fra loro. Ti consiglio, se vuoi, di provare ad unire queste frasi, di inserire punti e virgola e due punti a posto del punto finale, di allungare i periodi. Ripeto, questo è un mio giudizio personale :)
In ogni caso, la storia è originale e la trama ben strutturata, quindi trovo che in generale sia un'ottima opera, tanto che le dò bandierina verde convinta! ;)
Un bacio! spero di non verti offesa col mio consiglio :D
Ps: perdonami se, leggendo, dovessi trovare qualche errore: sono su un pc che non conosco e la tastiera mi è tremendamente ostile :D
(Recensione modificata il 18/11/2011 - 07:03 pm) |
