Recensioni per
Monsters - Shower me with lullabies
di Ato

Questa storia ha ottenuto 17 recensioni.
Positive : 17
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
12/02/13, ore 13:06
Cap. 1:

Immediatamente ammetto, grido, affermo con ferocia di non aver mai letto nulla di tuo fino ad oggi, fino a quando non mi sono autoimposta di non voler più studiare - anche se ho domani un diavolo di esame -, semplicemente perché avevo bisogno di un po' di momento per respirare due minuti e smetterla di pensarci. E poi, un'amica mi ha sussurrato il titolo di 'Medusa' ed io, quasi per ribellione, mi sono prima imposta di leggere quest'altro capolavoro. Perché é un capolavoro, dopotutto, questo primo capitolo (ti dirò la verità: è una delle prime volte in cui decido consapevolmente di voler commentare capitolo per capitolo, anche se la storia è breve, e potrei non essere così puntigliosa. Ma probabilmente oggi sono in giornata puntigliosa, ed insomma, non ci possiamo fare nulla.).

Ho amato il tuo stile - così, senza perifrasi a gorgogliare al posto mio per fermare la mia schiettezza: non è che sia semplice, ma pur baroccheggiando, lo fa lievemente, e riesci ad intuire lo spessore dei personaggi, le dinamiche che ne fanno intrecciare i destini. I Draaco ed Hermione che qui hai ritratto sono due semplici diciassettenni che hanno vissuto il disagio di una guerra utile, ma disastrosa, che insanguina le ninnananne e i gesti anche di bambini come Astoria; sono due persone che si sono ritrovate a scambiarsi battute impronunciabili, con le loro divergenze a fare da scudo e con i ricordi che li legano. C'è dramma e malinconia nei toni in cui li descrivi, ma c'è anche l'ironia - forse anche della sorte e dell'orgoglio di entrambi - e l'umanità di due persone che vengono finalmente indagate come tali, e non come supereroi (non è un Draco machoman, né una Grangere dagli occhi abbaglianti e le forme curvilinee al posto giusto.) A loro modo sono sbagliati per la situazione - perché nessuno dei due ha l'immediata risposta che possa risolvere una situazione controversa -, a loro modo sono giusti insieme per la situazione - perché anche loro hanno mostri e ricordi e sogni che non sanno come scacciare, perché hanno mani che tremano; e perché hanno parole impronunciabili sulla lingua. Sono splendidi, perché le parole amare di lui ed i tentativi ottimisti, e testardi, e provocatori di lei sono propri di due personaggi che non sembrano andare OOC rispetto agli originali - per quello che poi, ci dice la Rowling, non così tanto, a dire il vero. 
Il personaggio di Astoria, che sembra sfuggire per età a quanto scritto da Mamma Row, è perfetto: il modo in cui reagisce, il modo in cui si aggrappa a i suoi ricordi e spera che siano solo incubi - non l'hai scritto tu, ma quando si perde una persona cara si spera che sia solo per quello - ed il modo in cui si rifugia da Ebe, che dona l'immortalità a ciò che immortale potrebbe anche non essere. In un'interpretazione tutta mia, l'ho vista come la rappresentazione dell'immortalità del ricordo e magari un ritratto anche della sorella Daphne defunta, la cui figura appare stagliata come ombra luminosa su un muro, e non mollare nessuno. 
Non c'è niente di edulcorato nella situazione che descrivi, ma c'è fragilità e speranza, ottimismo e la consapevolezza che la vita  avolte richiede davvero di vivere sulla propria pelle i propri incubi.

Ho apprezzato tutto, insomma, e senza ombra di dubbio la coerenza c'è e lo stile giusto per narrare le tragedie umane - perché le conseguenze della guerra sono realtà ancora più tragiche della guerra in sé - c'è. 
Mi scuso per la lunga recensione, magari un poco dispersiva. 

Grazie ancora per questa bella lettura - e al prossimo capitolo!

Recensore Master
08/02/12, ore 15:12
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
L'autrice ha scritto che questa storia le serviva per "ritrovarsi".
Io, credo che si sia proprio "ritrovata".
La storia è scritta particolarmente bene e la grammatica è eccellente.
I personaggi sono ben caratterizzati e non mi sono sembrati particolarmente OOC.
Astoria, in particolare, mi ha molto colpita.
Nonostante la "licenza" che si è presa l'autrice sulla sua età (se non sbaglio, Astoria ha solo due anni in meno di Daphne), credo che questa Astoria mi sia piaciuta molto.
Atopika è stata in grado di rendere perfettamente il dolore che si prova quando si perde una persona cara.
Io adoro Astoria Greengrass, ma questa Draco\Hermione è semplicemente ... perfetta.
Credo che sia il termine più adatto per definirla.
Perfetta.
Per questo, credo che meriti un posto fra le storie scelte.
Bessie

Recensore Junior
25/12/11, ore 18:08
Cap. 1:

Ho cominciato a leggere le tue FF con un ritardo rispetto ai tempi di pubblicazione a dir poco imbarazzante. Non so dirti quindi se i toni di questa storia possano essere paragonati o meno a quelli di Medusa perché, per ora, ho letto solo un capitolo della tua long e non mi sono ancora potuta fare un'idea chiara. So solo che se questo é ciò che scrivi per ritrovarti vorrei che mi indicassi qual'é la via della perdizione! Ciò che apprezzo maggiormente nei tuoi scritti a prescindere dall' originalità dell' intreccio, é la naturalezza con cui inserisci le citazioni, mescolandole sapientemente alle battute di uso comune. Se l' immagine di Ebe " fredda e nuda come il cielo che mostra tutte le sue stelle nelle notti d'estate" mi aveva catturata sin dalla presentazione, l'atto della transustanziazione (rigirata, "a mo' di frittata", dai fraticelli amanti del vino) , così pungente ed ironico mi ha fatto definitivamente capitolare e non ho potuto fare a meno di bere con avidità ogni tua parola, ansiosa di giungere alla fine del capitolo.
La tua Hermione é straordinaria, ogni sua parola mi sorprende e la sua ironia, pungente e sapiente, la rendono una delle migliori versioni che io abbia mai letto. Senza contare la battuta finale, con la quale promette di tediare Draco fino alla morte con la parola "prostaferesi". Sarà il mio animo nerd da "ingegnerarchitetta", ma il tono che riserva al furetto nel pronunciarla mi ha fatto ridere fino alle lacrime, oltre che a rivedere me stessa in lei. Riesco quasi a dipingermi la scena di Malfoy, semi accasciato sulla sedia, con i capelli sconvolti e la cravatta di sbieco, che desidera annegarsi in un Distillato di Morte Vivente piuttosto che imparare come semplificare funzioni trigonometriche ed ascoltare Hermione bearsi nel farlo!
Ora putroppo devo scappare a fare gli auguri ad altre mille parenti, essendo oggi il giorno di Natale, mi sono ripromessa di fare la brava, ma posso dirti sin da adesso che sono in trepidante attesa del momento in cui mi infilerò sotto le coperte e leggerò il secondo capitolo di questa ipnotizzante storia! Per ora, se mai leggerai questa recensione in tempo, ti auguro un Buon Natale e ti faccio i complimenti, sei una scrittrice meravigliosa.
PS. Una domandina per curiosità: la scelta di Ebe é solo data dal fatto che é la coppiera degli dei o in lei c'è anche un tratto della dea citata nell'Iliade? Perché, appena ho scoperto l'identità della persona per cui la piccola Astoria si strugge, ho subito pensato che in qualche modo la statua potesse rappresentare Daphne che tenta di curare le ferite dell' anima della sorella, o, nel tuo caso, i mostri che le danno il tormento. Ho pensato che fosse un' immagine molto commuovente...

Nuovo recensore
21/11/11, ore 23:15
Cap. 1:

Ciao Filomena, come sempre mi incanta l'intreccio che crei tra dotte citazioni (perfino teologiche!) e struggente sentimento. Forse la short ti sembra più congeniale perché ti solleva un po' dalla responsabilità del "prossimo capitolo" che incombe. Peccato (oddio!!!!, l'ho scritto davvero!!!), per noi lettrici intendo, perché tu sei perfetta per tutte le lunghezze. Ho amato ancora la tua Hermione: il carattere e' il suo ma a volte mi sembra di conoscere meglio Filomena attraverso lei. Mi piace pensare che ci offri un po' di te attraverso la protagonista femminile che ci emoziona tanto e che tutte vorremmo essere. Almeno io lo vorrei, specie in quelle scene da batticuore con il mago più sexy del mondo. Che malinconia la piccola Astoria schiacciata dal suo dolore muto, ma non credo di sbagliare se penso che sarà la piccola dea ex machina che unirà i nostri magnifici nella seconda parte. Grazie Filo, non smettere di avere fiducia in te stessa: non chiedo altro che prestare fede all'inverosimile che vorrai creare. Un bacio. Marilena

Recensore Master
19/11/11, ore 18:34
Cap. 1:

Ciao Filo di luce,
inizio con il farti sapere che la nipotina dalle logorroiche recensioni piene di faccine e di "stratagemmi per allungare il brodo" ha preso il volo. L'ha fatto nel momento esatto in cui ha postato la sua prima, vera, Dramione. O forse nel momento in cui non c'era più una certa tipa a volerle bene comunque ( bimbominkiaggine a parte) e a dirle di amare i suoi brodi insipidi.
Ora inizio seriamente con il dirti che mi trovo in sintonia con la persona che sa leggere ( se dietro a queste riga, o dietro il tuo rossetto rosso, è da rivedere) e che trova della differenza fra Medusa e Monsters.
No, non è solo per il titolo; neanche per le M.
Ci vedo una sottile drammaticità, lo stile curato ma non troppo. Come una di quelle storie che sussurri in doccia, o mentre ti asciughi i capelli o in autobus. Una di quelle a cui non pensi troppo, ma che scrivi con l'intensità di una storia che hai imparato ad amare pian, piano.
In Monsters vedo uno stile piacevole e meno curato di quello di Peccato; uno stile che si avvicina di più a quello innamorato (e non sono sicura di aver trovato le giuste parole) di Medusa.
In Monsters ci vedo qualcos'altro a unire i protagonisti.
Non parliamo subito di esplicito amore, o di esplicita attrazione.
Parliamo di una storia da raccontare, di una vita da capire, di una canzone da pensare, scrivere, musicare.
Parliamo di un Draco iperbolicoqualcosa. E ammetto di non aver avuto idea di cosa fosse. Ringraziamo insieme Zanichelli, sì?
E di una Hermione simpatica, più simpatica del solito.

«Per l’anno nuovo, Granger, ti auguro di trovarti qualcuno capace di versare un po’ di spumante senza fare disastri», mormorò. Giocando con dispetto un po’ della sua frangetta,  le lasciò un colpetto sulla fronte.
«E io ti auguro di trovarti qualcuno che abbia un po’ di rispetto per le tue camicie».



Concludo con la spassionata consapevolezza di voler sapere di più sulla bambina.
Sin dall'inizio mi ha incuriosita e ora voglio saperne di più; ancora di più.
Ti lascio, tesoro, e vado a prepararmi per rimorchiare in fretta e raggiungervi in Msn prestissimo.
Aspetto con ansia il prossimo capitolo. Sono davvero felice di essere tornata a leggerti. Tu non deludi mai.

Recensore Master
19/11/11, ore 14:44
Cap. 1:

Ciao,che bello sei tornata.Spero che MONSTER sia anche solo bella la metà di MEDUSA.Al momento la trovo bellissima e molto intrigante,con Draco e Hermyone che devono fare da baby-sitter ad una Astoria bambina e dolcissima.Spero che sia a lieto fine per la coppia Draco/Hermyone come lo è stata Medusa.Ciao e aggiorna presto che sono curiosa di sapere perchè tocca proprio a Draco ed Hermyone prendersi cura della piccola Astoria e che fine hanno fatto tutti gli altri.Ciao da chihuahua.

Recensore Junior
19/11/11, ore 14:18
Cap. 1:

Devo dire di concordare con chi sa davvero leggere. Ho letto anchio Medusa, e ho ritrovato la stessa malinconia e la stessa analisi dei sentimenti che me l'ha fatta amare.
Spero riuscirai a "ritrovarti" interamente, perchè, per me, sei già sulla buona strada.
Per quanto riguarda il capitolo, devo dire che mi ha affascinata. Una Astoria bambina, tormentata e ferita, incapace di affrontare un dolore tanto grande quanto la perdita di una sorella è davvero toccante. Ognuno reagisce in modo diverso a tale perdita e devo ammettere che mi rispecchio in lei.
Per quanto riguarda Hermione e le sue parole impossibili (ma esiste transustanziazione? Io nn riesco neanche a pronunciarla!!XD) è davvero una genialata! Perchè cavolo! Ce la vedo benissimo ad usare vocaboli impronunciabili e desueti solo per il gusto di mettere Draco in difficoltà! Per quanto riguarda lui, invece, sebbene mi piaccia già da questo primo capitolo, aspetto il secondo per darti un parere più profondo. Ti faccio i complimenti perchè il tuo stile è sempre riconoscibile, anche per una come me, che raramente apre una storia dopo aver guardato chi ne è l'autore.
(Recensione modificata il 19/11/2011 - 02:19 pm)

Nuovo recensore
19/11/11, ore 14:10
Cap. 1:

Beh a me piace! :) ha ragione chi ti dice che sotto alcuni aspetti é simile a Medusa. È bella, tu scrivi bene e speriamo di leggere presto ancora qualcosa di te!