Due riflessioni: una di metodo e l'altra di merito. Quella di metodo (riferita a quello che dici nel riassunto) è che una storia, se viene pubblicata è per suscitare emozioni o suggestioni a coloro che la leggono. Bene, non basta il (tuo) trasporto mentre la scrivevi per trasmettere lo stesso trasporto agli altri. Leopardi scriveva poesie incredibilmente evocative, ma lui stesso narra come passasse giorni e giorni a "limare" i suoi testi, a cercare le parole più appropriate e indeterminate (pensa all'Infinito).
Considera infine che la "spontaneità" in scrittura è un effetto che si ottiene solo con tantissima tecnica e "artificiosità". ("La spontaneità è una maniera, e la più irritante che io conosca", Oscar Wilde ^^)

Per quanto riguarda il merito... come inizio mi sembra ottimo! Sai scrivere bene, hai un lessico ampio e riesci a evocare bene la situazione. Magari la prossima volta metti gli "a capo"

Ho letto solo il riassunto alla tua storia per due ragioni:
1) per l'impostazione della pagina che trovo poco appetibile.
2) proprio per il riassunto che hai messo. Per carità gli errori possono uscire, però quel che hai scritto lascia pensare che non vuoi curare le tue fanfic e che quindi offri al lettore una storia forzata.
Non pensi che i tuoi lettori meritino qualcosa in più? ;D
Spero che tu non la prenda male, i miei sono solo consigli per spingerti a migliorare.

Ciao Frà poteva mai mancare il mio commento? E' bello, non ha nè testa nè coda (forse è meglio così) ma è bello!