Qusta è molto bella.Non lo so questa cosa del futuro mi ha intrigata parecchio e sicuramente mi hai convinta a leggere altro di tuo.Spero di leggere tante altre storie come questa.
BRAVA!!!!

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Bentornata NrB

agghiacciato ti faccio i miei complimenti, sai, io sono stato un lettore assiduo della gloriosa sf degli anni 70 e questa tua me la ricorda moltissimo (soprattutto un vecchio racconto di Van Vogt) per l'atmosfera che rende.
L'annientamento del singolo a favore del Sistema da sempre è un tema che tanto spesso ricorre perchè rappresenta il grande timore delle menti libere.

Baci CC

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Anch'io sono sparita da EFP ultimamente, cioè... Non sparita, ci sono sempre stata, solo che non scrivevo più ma leggevo soltanto silenziosamente, molto in stile "donna nell'ombra" (LOL), ma ora rieccomi del tutto! :D
Questa storia è assolutamente fantastica, mi hai fatta rabbrividire, cosa non facile direi ^^ Lo vedo come un futuro alquanto possibile, sai, sono piuttosto pessimista ^^" Ma ad ogni modo, il tuo stile è sempre accattivante, il ritmo della narrazione è incalzante e calza (perdonami queste due parole vicine xD) a pennello col racconto, complimenti!
Anche la parte del Salmo, alla fine, era piuttosto realistica a parer mio, nel senso che era particolarmente umana (l'andare in ansia capendo di non avere più tempo per fare nulla, nemmeno per imparare, una sorta di rimorso al pensiero di tutto ciò che non si avrà più la possibilità di fare).

In una parola: fantastica!

Spero di leggere presto qualcos'altro di tuo!
Un saluto!

Taw

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Ehi, mi intriga questa storia, aggiornala presto!
Tra i miei preferiti ci sono i libri di fantascienza che parlano di un futuro distopico e di una perdita totale dei valori umani, ti cito Ornwell così come potrei citarti benissimo Huxley o Ray Bradbury, quindi amo questo genere di cose tragiche e contorte!
Ciaociao ;)

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Questa volta non mi sorprendi! Ho letto abbastanza fantascienza per sapere che una visione come la tua di una soluzione a un futuro sovraffollato è molto comune. Persino un grande come SWIFT (quello dei Viaggi di Gulliver) con la sua MODESTA PROPOSTA consigliava agli inglesi molto poveri di ingrassare i propri figli in eccesso per poi venderli ai ricchi irlandesi che li avrebbero mangiati. Mentre leggevo la tua prosa pensavo anche a tante altre atrocità che ancora oggi si commettono nel mondo (sparare ai bambini che scendono dalle favelas e che danno "fastidio" ai negozianti in Brasile per esempio), per cui ciò che scrivi non è che una lucida visone del male che la cosiddetta umanita commette continuamente. A parte tutto il tuo modo di scrivere continua a piacermi e quest'ultimo lavoro mi da l'impressione di una continua maturazione, non solo nella scrittura, ma anche e soprattutto nel tuo modo d'essere. Compito dello scrittore è anche quello di far riflettere, e tu puoi farlo perchè hai il dono della PAROLA scritta!!!

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