Wow! E' davvero toccante.
L'idea di scrivere degli ultimi istanti di vita dell'ultimo uomo è già di per sè interessante, se poi questi istanti sono descritti così bene, con tanto pathos, non si può non immedesimarsi in lui, non provare pena per lui ed insieme un senso d'entusiasmo. Entusiasmo perchè, persino nell'imminenza della sua (e del genere umano tutto) definitiva disfatta, l'ultimo uomo riesce a formulare un pensiero di speranza.
Complimenti. |