Eccomi qui, come più o meno promesso. Si respira un'aria poetica in questa flash, il detto non detto fra due amici, forse troppo amici, che non trovano il coraggio di confessare all'altro di provare qualcosa di più.
La paura di essere rifiutati e rovinare così tutto quello che c'è fra loro è troppo forte.
Non mi è dispiaciuta, ma io che sono una persona orribile sono contenta solo quando vedo il lieto fine e la passione che sboccia;-)
Alla prossima ^^

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bella. MI piace l'idea della vita (o anche solo di una storia d'amore) come una partita di scacchi: c'è chi vince, chi perde, chi soffre ritrovandosi con meno persone a circondarlo, come pedine mangiate in partita, chi si sacrifica per gli altri, un po' come i poveri pedoni che si ritrovano spesso a morire.
POi ci sono loro, quelli che Dante chiamerebbe ignavi. In realtà loro non hanno il coraggio di esporsi troppo per paura di rovinare un qualcosa di già esistente. E sono gli stalli. O il REmus e il Sirius di questa storia, che presumo non si siano ancora dichiarati e che non abbiano intenzione di farlo presto.
Una metafora a mio parere veramente riuscita.
Davvero davvero bella. Un bacio Barby

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Divina. Semplicemente divina.
Il mio pairing preferito, uno stile perfetto, un'ambientazione originale ed un oggetto che con l'amore ha poco a che fare - o perlomeno, io ben poco riuscirei ad accostarlo a questa tematica: la scacchiera.
Non c'è molto da dire, è perfetta.

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Che scena davvero toccante, in cui tutto è sottinteso, in cui c'è solo Remus soffocato da questi suoi sentimenti, solo, e Sirius dorme. Bellissima! Con poche parole sei riuscito a delineare una situazione davvero struggente e accorata! Complimenti! 
La metafora degli scacchi poi l'ho trovata davvero calzante, così come mi ha colpito il riferimento alla differenza delle situazioni in cui tutti si riuniscono intorno a Remus  e questa presente, in cui c'è solo Sirius!
Bravissimo! :)
(Recensione modificata il 29/11/2011 - 12:41 am)

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Se mi limitassi a dire che è splendida - e lo è - sarei colpevolmente stringata.
Vedi, cerco di prescindere da quello che so, ma non posso ed il risultato è ancora meglio: stavolta posso capire da che attingi la tua ispirazione, posso studiare la tua intuizione!
Oh, questi due sono proprio così: nessuno vince, nessuno perde. Un'assurda situazione di stallo, irrisolvibile. Tanto più che sappiamo come va a finire.
Bah, ora ti scrivo in privato, se no qui mi dilungo su altre questioni xD

PS: ho apprezzato moltissimo il paragone con gli scacchi.

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