Recensioni per
Amore e tosse
di Joey Potter

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
30/07/12, ore 21:12

Ciao, carissima! Con un ritardo biblico, ma finalmente sono giunta a leggere questa tua bella storia.
Francamente, ti dico che le tue paturnie sull'eventuale OOC sono totalmente infondate: per quanto ci sia un 'gap' non indifferente tra il Neville della fine della guerra e quello di cui vai a parlare, non si può non riconoscerlo, in quella che è la tua descrizione di lui.
Sull'IC di Augusta non c'è nemmeno da PROVARE a questionare: "« Ho parlato con… coff, coff, con la Guaritrice. Sono riuscita a… coff, coff, a costringerla a farmi tornare a casa…coff, coff »", "« … hai cercato di aiutarla ma lei ti ha scacciata in malo modo sostenendo che ce l’avrebbe fatta da sola, anche se a stento si reggeva in piedi? »". Questa E' Augusta. Lo è nel modo più categorico, e mi complimento con te. (Splendida anche la frase 'Credo che l'orgoglio dei Grifondoro portasse il suo nome'. Mi ha molto colpita).

Ma oltre alla caratterizzazione, devo complimentarmi anche per lo spunto della storia: malgrado si tratti di un argomento tutt'altro che felice, l'idea che i Maghi, nonostante le loro doti e le loro maggiori abilità in certi campi, siano impreparati di fronte a comuni malattie Babbani è indubbiamente originale, ma allo stesso tempo credibilissima. E' un particolare che mi ha affascinata, perché evidenzia il fatto che, malgrado i tentativi di integrazione, vi siano delle differenze sostanziali, tra i due mondi.

Non nutro una particolare venerazione per il pairing Hannah/Neville, ma trovo che tu sia riuscita a mostrare l'inizio della loro storia in maniera molto gradevole. Bravissima ^^

(Solo un minuscolissimo particolare mi lascia vagamente perplessa: durante la storia, più volte utilizzi la parola 'ancora', ma la scrivi con l'accento grave sulla 'o'. Posso capire il desiderio di distinzione tra 'àncora' e 'ancora', ma nel secondo caso, la 'o' è chiusa, e non aperta, per cui, per eccesso di zelo, andrebbe scritta con accento acuto - che ora non trascrivo perché mi scoccio di fare copia e incolla. Niente di che, certo, è solo un dettaglio che ha attirato la mia stupidissima capacità di concentrarmi sui particolari più insignificanti. Ora smetto. Ancora complimenti, e aggiungo pure un bacio ^^).

Recensore Junior
22/03/12, ore 21:46

Oddio, questa raccolta mi ha fatto morire T_T
Anche se non sono capace a scrivere decentemente di loro, Augusta e Neville (e i Paciock in generale) mi hanno sempre fatta impazzire :)
E tu...li hai resi così reali!
Credo che il discorso sull'OOC non abbia ragion d'essere: le caratteristiche principali di Neville (l'essere una persona gentile e un pò timida) ci sono, ed è cresciuto, quindi sarebbe strano che il suo carattere non si fosse evoluto neanche un pò! Intendo dire, sarebbe ridicolo descriverlo ancora goffo e impacciato, per esempio!
Per cui sì, secondo il mio modesto parere Neville è IC u.u
E Augusta...Augusta è l'apoteosi dell'IC! E' semplicemente...LEI! Ah, quanto la amo! E quanto me l'hai fatta amare in questa storia!
Tra l'altro è veramente triste sapere che è morta...voglio dire, ha perfettamente senso, ma sai quelle figure di madri o nonne che ci aspettiamo siano eterne semplicemente perchè sono tanto forti?
Ok, ritorno sulla terra, passiamo ad un paio di parti che mi hanno ucciso/mandato in brodo di giuggiole. XD

"Le orecchie di Neville cominciarono a bruciare.
« Eh? N-no ».
Lei sorrise da sopra il berretto. « Sì che ti piace. Guarda che l’amore non si può… coff, coff, nascondere ».
« Nemmeno la tosse » commentò guadagnandosi un’occhiataccia."
Mi ha fatto impazzire come hai usato la citazione iniziale, è così PERFETTA per il contesto, e mi immagino benissimo la scena e la faccia semi-maliziosa-io-la-so-lunga di Augusta. XD

Nella seconda drabble mi ha incantato (e commosso) la reiterazione di questa frase:
"eppure l’aveva detto come se non ci credesse nemmeno lei."
Detto in riferimento a Hermione c'è ancora ancora un distacco che ti salva, ma quando poi passa a descrivere Neville è...T___T

Tra l'altro mi ha messo una tristezza assurda come questa raccolta abbia, almeno fino a poco prima della fine dell'ultima drabble, una struttura "a tramonto": piano piano si fa sempre più buia, sempre meno allegra...poi per fortuna si chiude su una nota di speranza, ma ottima costruzione davvero!

"« Credo che l’orgoglio dei Grifondoro portasse il suo nome »."
E qui mi hai dato il colpo di grazia! Evvai! *scarta paccone di fazzoletti*

In ogni caso, se non si fosse capito mi è piaciuta un sacco, ottimo lavoro mia cara!
Ci becchiamo tra Muse u.u/
Bacione
Lau

Recensore Master
26/11/11, ore 10:39

Wow.
Beh, che dire... è bellissima.
Sì, lo so che è parecchio banale da dire, ma è così. Non posso farci nulla.
Bellissima. La signora Paciock mi è diventata simpatica soltanto nel settimo libro, e qui le fai fare una figura meravigliosa: è proprio lei, cavolo, la vecchia orgogliosa che non si farebbe aiutare nemmeno se ne andasse della salvezza del mondo intero. Neville è proprio come dovrebbe essere, una volta cresciuto e maturato; nonostante sia ormai "grande" non ha perso quella gentilezza e quella sensibilità che aveva da ragazzo, anzi.
Anche Hannah mi è piaciuta molto: delicata e sensibile.
La citazione è usata in maniera eccezionale, non avevo colto subito il collegamento e quando l'hai rivelato... è stata una sorpresa!
Bellissima, davvero da ricordare.

Recensore Veterano
24/11/11, ore 21:49

E' una storia dal sapore dolceamaro. Augusta è proprio lei, la donna forte e combattiva che si legge nei libri, e a cnhe Neville lo vedo abbastanza IC, ormai un uomo, ma che non riesce a imporsi del tutto sulla sua nonna.
Mi è piaciuta anche la narrazione divisa in flash invece del filo conduttore continuo :) Mi è piaciuta! ^_^
In bocca al lupo per il contest, un bacio,

S

Recensore Master
23/11/11, ore 13:14

Da dove inizio?
Non vedo niente, sto piangendo come una fontana ed è tutta colpa tua.
Mia nonna è uguale. Pensa sempre agli altri, anche quando è distrutta.
Neville e la nonna hanno sempre avuto un rapporto molto stretto, legati a doppio filo dall'affetto e dal dolore.
Augusta vuole che suo nipote sia felice. Vuole che tutto quel dolore possa trasformarsi in amore e felicità.
Non vuole che Neville si preoccupi. Lui deve essere felice.
Lei sorrise da sopra il berretto. « Sì che ti piace. Guarda che l’amore non si può… coff, coff, nascondere ».  « Nemmeno la tosse » commentò guadagnandosi un’occhiataccia.
Sono meravigliosamente dolci...sento tutto l'amore, tutto lo sconfinato amore che scorre fra loro come un caldo abbraccio.
La scena in ospedale è terribile...L'abbraccio di Hermione vale più di mille parole, cavolo, vedi, per questo amo le tue storie. E' bastato un abbraccio e ho capito.
Poi il ripetere: come se non ci credesse nemmeno lei. - come se non ci credesse nemmeno lui. Straziante.
 Voglio che succeda nella mia casa Certo, lei è una donna forte. Lei decide dove morire. Deve avere il controllo, almeno su questo.
« Credo che l’orgoglio dei Grifondoro portasse il suo nome ».  E giù pianti T.T Joey, no sul serio. Sono in condizioni veramente pietose.
« Ho ricordato quello che avevo dimenticato. Ti andrebbe di… di uscire con me? » propose lui. Il finale è disarmante, perchè quello era il desiderio della nonna. Neville e la sua più che meritata felicità.
Questa recensione non è affatto bella come speravo. E' più che altro un copia/incolla dalla tua storia e mi dispiace. Io non ho il tuo dono, non riesco a esprimere con la scrittura ciò che vorrei dire.
La storia vola tra le preferite. Ovviamente. Sei veramente grande.

Nuovo recensore
23/11/11, ore 12:58

Ma... è stupenda! Non ci sono parole per descriverla, se non... indescrivibile.