Recensioni per
Quegli occhi verdi azzurri
di Seele
E' davvero particolare questa storia. Hai usato diverse ripetizioni e dei suoni piuttosto duri, oltre a delle immagini davvero forti e d'impatto. Mi viene in mente Fuel dei Metallica: I see red. Vedo rosso. E' questo che mi succede con la tua storia. C'è un gran senso del colore, paragonabile a quello delle sorelle Brontë. Hai più o meno volontariamente creato un contrasto forte tra il caldo del sangue rosso, che è segno di una vita ancora pulsante, e il ghiaccio degli occhi dell'assassina, la mano della morte. Dal contrasto cromatico si passa a dualità ben più forti: caldo e freddo, vita e morte, preda e cacciatore, spasimo e indifferente silenzio, vittima in fuga e presenza incombente del carnefice, ovunque essa osi addentrarsi. |
Ciao Seele sono di nuovo io;visto che avrei voluto farlo anche quando ho letto per la prima volta,lascio un commento.Questa storia è emozionante ed appassionante,sei proprio brava,riesci a farmi immaginare la situazione proprio come fosse un film.Non ho parole,io spero che tu da grande non abbandonerai mai questo fantastico hobby,anzi spero che perte diventi il tuo lavoro. |
Ok ammetto che non leggo qualcosa da moooolto tempo e che ricominciare proprio da te è stato a dir poco assurdo, ma nonostante questa premessa credo e spero di riuscire a darti un commento quasi decente. |
Ciao! |