Sai perché mi è piaciuta questa storia? Oltre al fatto che mi ha fatto venire gli occhi a cuoricino, intendo.
Perché è aperta a libere interpretazioni.
Tu che l'hai scritta vedi un rapporto slash tra i due cucciolotti. Io invece vedo (non leggo, vedo) due tipici ragazzi adolescenti, casinari, che non sono capaci di rimanere seri nemmeno per due secondi, che ridono sotto i baffi, si prendono in giro e prendono in giro i presenti.
Tanto è vero che secondo me la precisazione sul "non imprinting" con Claire è superflua. Embry e Quil possono stare insieme in quel senso oppure essere soltanto due amici molto affiatati: in ogni caso il resto (Claire, l'imprinting, il branco, e chi più ne ha più ne metta) non importa, perché è una scenetta così credibile, così ben costruita, che potrebbe far parte del canon senza alcun problema.
Poi l'atmosfera della biblioteca è stata resa alla perfezione. Mentre leggevo avevo l'impressione di "sentire" il silenzio assordante, i bisbigli dei due lupacchiotti, i colpi di tosse del tizio o di vedere gli sguardi stizziti degli altri.
Questa fanfiction è dolce, è divertente, è verosimile. I dialoghi sono brillanti.
E' una storia bella. C'è poco da aggiungere.
Complimenti, davvero.
Bacioni, vannagio
P.S.: scrivi più cose fluff che ti vengono benissimo! *pioggia di cuoricini* |
