In vino veritas!
Anche se è solo, André accetta l’abbraccio del vino che scioglie la lingua certo ma anche i pensieri.
Non avevno mai pensato che André, la sera del ballo, sarebbe fuggito dalla casa vuota, qualla in cui era sempre vissuto con Oscar ed anche se diviso da lei, in fondo sempre assieme a lei.
Stordito dal progressivo disgregarsi di schemi che lo hanno imprigionato fino a quel momento ma che adesso, proprio lei, Oscar, sempre uguale a se stessa, ha voluto rompere, si ritrova solo, si ritrova solo con se stesso, che è di certo la peggiore delle compagnie.
Molto intenso il momento in cui Oscar rientra e lui la scorge dannatamente donna, in lacrime, nel momento in cui lei ormai sa di non essere altro che un buon amico per Fersen.
Forse l’André del manga sarebbe tornato a leggere il libro.
Chissà, l’André dell’anime avrebbe anche potuto abbracciarla.
L’incedere della scrittura è liscio e senza fronzoli, molto intenso anche se semplice.
André che ci racconta di sé in prima persona e ci racconta di tutti coloro che gli stanno attorno come se fossero lì con lui è di certo un bel modo di raccontare un momento così buio e soliario.
Che notte triste deve essere stata per entrambi, ancora troppo distanti per comprendere il legame che li avrebbe salvati ed uniti per sempre.
Ilomilo

E' sicuramente molto intensa e molto triste. Il monologo da sbronza cattiva ti è venuto bene, così come l'incomunicabilità tra questi due: lei è andata a cercare l'amore che non la vuole, e lui è andato a berselo per dimenticare - uniti anche nei guai, insomma, anche se non possono parlarne insieme e consolarsi a vicenda.

Pur se datata sono giunta solo ora a leggerla, non è mai troppo tardi per niente, nemmeno per lasciare un pensiero.
Davvero un bel spaccato di un momento vissuto, e quindi narrato, realisticamente da André. Anch'io penso che in quella sera si sia andato a prendere una sbronza colossale. L'André geloso e possessivo (si vede nel manga ma si intuisce piuttosto bene anche nell'anime) avrebbe alimentato il fuoco della sua passione nell'alcol, per finire di bruciarsi ancora di più, per star male e per sentirsi più vivo nella sofferenza e nell'illusione che quelle dita che gli procurano piacere siano quelle di lei.
Scritta in modo semplice, delicata ma diretta, come i pensieri e il dolore di quest'uomo. Complimenti!

Credo che per Andrè quella sia stata una delle notti più brutte che abbia mai passato , il dolore e la certezza di un amore non corrisposto devono essere stato devastanti!!Anche io mi sono sempre chiesta cosa avesse fatto Andrè in quella notte e quello che ho letto ha dato voce ai miei pensieri!Mi è piaciuto molto ..bello stile!brava

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Belli questi pensieri di un André mangiato dalla gelosia e dalla rabbia, causata non solo dall'alcohol, ma principalmente dall'amore per una donna che non potrà mai essere davvero sua. Per di più sapendola ad un ballo con l'uomo che lei crede di amare... Poverino! Però è sempre tanto dolce, tanto romantico!! =) Brava!! =)

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"Oscar, un’altra notte a giocare da solo e ad illudermi che le dita che mi accarezzano siano le tue."

Questa è la frase più bella che abbia lento in non so credo 10 fanfiction a questa parte! Davvero stupenda, profonda e toccante, mi hai fatto commuovere! Credo che sia quasi sicuramente quello che potrebbe aver provato andrè quella notte. Mi è piaciuta anche l'immagine di andrè che si sporge a guardare la pelle nuda della schiena di Oscar!
Complimenti nisi! Ti adoravo già per "lucciole e salici" ora non so proprio che dire, complimenti ;)

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Brava, hai descritto in pieno la disperazione incattivita di Andrè che deve pensare la sua Oscar vestita da donna, meravigliosa, stretta tra le braccia di un altro uomo, uno che non riesce nemmeno ad apprezzarla. La sbornia è giustamente cattica. Io, fossi stata in lui, non so come mi sarei comportato. Avrei anche potuto fare a pugni con quel conte che ha un prezioso tesoro a tiro di mano e lo rifiuta.
Poi lei torna, irrimediabilmente sconvolta. Le si legge in faccia l'epilogo della serata, e immagino che Andrè in cuor suo abbia tirato un gran bel sospiro di sollievo. Non la perderà, non subito, non così. C'è ancora posto per la speranza.

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stupenda...complimenti!

Nulla da dire di negativo sulla ff skerziamo eh anzi... sinceramente l' ho trovata coerente da morire alla rappresentazione della Ikeda, a ciò ke penso io e sprtt molto ma molto ben scritta ma... sl 1 cs vorrei controbattere e nn riguarda la ff; ke dici al riguardo dell' André dell' anime ke senza dubbio e meno umano di cm è nel manga? Nn é vero^-^!! Scusa ciao!

[13-8]Breve. Intensa. E perfettamente in-character. Lo vedo: vedo l'Andrè del manga, ogni bicchiere, ogni passo e ogni lacrima, lo vedo mentre si accosta alla porta di Oscar per sentire se piange ancora per lui, lo vedo in ogni gesto... E' lui, lui nella sua consapevolezza, nel suo dolore di servo... Complimenti. I più vivi complimentni. E, tanto per la cronaca, anche secondo me quella fatidica notte si è dato all'alcoll!
Un saluto, Sere
PS: sbaglio o sei un utente di diagonalley.it?

Meravigliosa! E' davvero una fanfiction bellissima, inoltre è scritta in modo impeccabile! Complimenti!

Ho letto la tua storia mi è piacciuta(tanto)ma avrei voluto una fine diversa (cioè che loro 2 rimaressero insieme 4ever)...

una parola: stupenda! ;)

Favoloso questo storia ^^

Ciao Mitica! Questa tua opera è una vera e propria meraviglia. Me lo sono chiesto anch'io cos'ha combinato Andrè mentre Oscar era al ballo... Hai descritto benissimo e mi hai fatto emozionare all'inverosimile. Aspetto trepidante altre fiction così deliziose e romantiche. Un bacione!!