Oh, oh, oh! ^_^ Sono il tuo Babbo Natale Segreto!
Dunque, ho scelto una Drabble perché io *amo* le Drabble; è difficile concentrare un concetto in poche righe. E poi, i personaggi: Aberforth e Silente. Io adoro leggere storie su loro due.
Passando al commento sulla Drabble: penso che la citazione sia ben inserita, ad esser sincera. Mi è piaciuto l'uso della lettera, anche se non è originalissimo, ma penso che in questo contesto vada benissimo.
In conclusione, mi è piaciuta molto questa ff, è molto carina.
Buone feste,
Chiara.

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 2.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love']

Prima o poi sarebbe toccato anche a te ricevere il mio regalo di Natale xD e dopo tutto lo stress che ti ho causato chiedendoti un nome ogni dieci minuti, direi che ci sta alla grande una recensione per te <3
Ho letto il giudizio (?) e mi trovo a discordare con lei: a me non sembra affatto forzato l'inserimento della citazione, anzi...
Sappiamo tutti del trascorso tra Albus e Aberforth. Sappiamo che quest'ultimo non è mai riuscito a perdonarlo, ma dopo quello che gli ha detto Harry le cose hanno cominciato a cambiare...
E adesso lo vediamo seduto a questo tavolo, con una bottiglia mezza vuota, a rinvangare il suo passato. 
Ariana era la sua vita, ma Albus era una parte altrettanto importante... e riuscire finalmente a perdonarlo è importante per Aberforth perché gli permette di andare avanti, di ricominciare, anche se da solo.
Io l'ho trovata molto toccante, come drabble, e per quanto mi riguarda, il mio gradimento personale è 10/10!
Avresti meritato una posizione molto più alta, ma non ci pensare... questa drabble VALE. :)


 [Recensione partecipante all'iniziativa 'Babbo Natale segreto' del gruppo facebook Hpeace&Love]

Recensione partecipante all'iniziativa 'Babbo Natale segreto' del gruppo facebook Hpeace&Love
Ciao cara,
sono il tuo Babbo Natale segreto e ho scelto di recensire questo tuo lavoro per due ragioni: per prima cosa, perché è il più recente ed è magari più vivo il desiderio di avere dei riscontri; e poi, perché ho letto che non sei molto soddisfatta di come è andato il contest e volevo offrirti il mio parere, per quello che vale.
La prima considerazione che mi salta agli occhi è che hai dato un significato particolare e non immediato alla citazione. Mi spiego meglio: trattandosi di Silente -preside, uomo d'azione, guida di altre persone, personaggio carismatico- e di un'esortazione al coraggio, forse sarebbe stato più immediato inserire quella frase nel contesto di una relazione professore/studente o comunque adulto/ragazzo, in cui Silente interpretasse il ruolo che tutti gli riconoscono. Che poi non è nient'altro che quello che lo ha fatto amare nel contesto della Saga.
L'interpretazione che hai dato tu al pacchetto è sicuramente più originale ma corre il rischio di sembrare forzata; a volte, come dire, da una fanfiction il lettore si aspetta qualcosa di preciso e non sempre è disposto ad accettare proposte alternative.
Non me ne voglia la giudice, quindi, se non sono completamente d'accordo con la sua valutazione nel punto in cui ti fa scontare alcuni punti per la poca originalità. Sono più in sintonia sulla rilevazione di una certa forzatura.
Mi pare che la frase non si adatti alla situazione che descrivi in modo perfetto; certo, esprime il fatto che Aberforth ha perdonato, ma non mi arriva al cuore, non "sento" come particolarmente appropriate le parole che gli hai attribuito. Nonostante il significato sia chiarissimo, sembra quasi che, invece che parole di accoglimento, siano parole che respingano ancora in qualche modo il fratello che ha sbagliato. "“Devi dire grazie a te, grazie a te se ce l’hai fatta.” Come dire una volta di più, "Io non c'entro niente".
Scrivi in modo molto corretto, ma per quanto ne so io il problema di una drabble è l'immagine che racconta l'intera storia, e l'amministrazione delle poche parole a disposizione. Qui secondo manca qualcosa nella regia tra immagine e parole e i significati che vuoi veicolare si perdono un po' per strada.
Comunque, le drabble sono a mio parere un genere difficilissimo e chi ti scrive non ha ancora avuto il coraggio di affrontarne una. Per ora, mi limito ad ammirare chi si cimenta con esse.
Non prendertela, nei contest c'è sempre tanto spazio per i gusti personali -e in questo momento ti parlo da giudice!
Un abbraccio
J

Pazza scriteriata, CERTO che hai fatto bene a pubblicare!
Un'ottima drabble; adoro tutto ciò che riguarda il rapporto tra Aber, Ariana e Albus - per colpa di un'autrice che mi ha praticamente costretta ad amare questo genere - e penso che tu l'abbia reso piuttosto bene. La freddezza di Aber e al contempo il desiderio di ricostruire quel rapporto, la storia di Ariana, il perdono... in cento parole c'è tutto. E' ovvio che in una drabble non c'è quasi mai lo spazio per esprimere tutto ciò che vorremmo, ma francamente non penso affatto che sia una cattiva drabble, anzi.
Brava!

Ci ho messo un po' a comprendere fino in fondo il significato della Drabble;
quando ho letto che il personaggio era Albus Silente pensavo che fosse lui il protagonista diretto, invece dopo ho capito che era il "destinatario".
E' molto bello leggere di Aberforth che, alla fine, decide di perdonarlo. E quelle parole alla fine (la citazione che dovevi usare) sono molto toccanti pronunciate da lui, perché nonostante l'orgoglio e il dolore che il fratello gli ha causato, Aberforth ha comunque dimostrato di stimarlo.
Mi è piaciuta molto, e mi dispiace che non ti convinca o che la giudiciA sia stata così severa, perché la trovo davvero molto intensa.
Complimenti comunque, io l'ho trovata davvero bella nonostante "l'intoppo" del primo impatto!
(Ho partecipato anche io al contest con una drabble Harry/Ginny e mi sono classificata quarta, se ti va di leggerla la trovi sul mio profilo).

Ciao!
Sono contenta che hai partecipato al contest, e mi dispiace che sei rimasta male per come è andata, ma sappi che ciò che hai scritto mi è piaciuto, hai scritoto bene e spero di leggere ancora altre cose tue.
bacioni ;)