Molto carino come racconto,che sia autobiografico o qualcosa del genere è stato scritto molto bene anche se non è che mi ha colpito particolarmente l'attenzione. Bye Bye!

Questa storia mi ha non so mi ha lasciato con il fiato sospeso. Dal momento dell'incidente alla fine ho letto quasi senza respirare e con lacrime agli occhi. Non solo è una bella storia ma hai saputo scriverla talmente bene da trasmettere le emozioni che erano nella storia a chi legge e questo non è affatto facile. Non è facile far capire ciò che vuoi dire agli altri ma beh ce l'hai fatta.

Ciao!
Ho i brividi e sto trattenendo a stento le lacrime...è una di quelle storie inventate ma vere, orribili e bellissime insieme, tristi e allegre...
Inutile dirti che scrivi benissimo e che con le tue parole riesci davvero a colpire...te lo avranno già detto in molti...bhe io lo faccio comunque!!! Complimenti...
Saluti
Mandragola

Sto leggendo questa storia dopo tre anni dalla sua pubblicazione.
Ammetto di averla letta più di una volta, e, ogni singola volta, ho i brividi.
Inutile dire che sei bravissima, e che mi hai fatto piangere, perché sicuramente l'avrai già dedotto.
Ancora complimenti. x

Dio, questa storia mi ha fatto, e mi farà venire i brividi ogni volta che la leggo. Davvero. Amo il modo in cui è scritta, amo le emozioni che attraverso delle, in fondo semplici, parole, riesce a trasmettere. Complimenti, davvero.

Ehilà!
Trovi che recensisca in ritardo,be' lo trovo anche io, però dai meglio tardi che mai!
La tua storia mi è piaciuta molto. Hai usato una scrittura semplice e scorrevole, rispecchiando le parole al testo della canzone, ne hai fatto sul serio buon uso! Sai all'inizio pensavo fosse una delle storie scrtte da bambine di setti anni che cercano di capire cos' è l'amore, man mano che andavo avanti mi ricredevo. Hai saputo rendere un sentimento, trattato spesso banalmente e fintamente, in maniera sublime. Facendoci capire tutto alla perfezione, nonostante non io non sia precisa, nella lettura cerco sempre dettagli, caratteristiche, sfaccettature per rendere partecipe chi legge, e be' con te le ho trovate. 
Ancora complimenti.
Un bacione,
Lele
p.s. grazie a te, per scrivere certe cose. 

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Io sono molto, troppo sensibile.
Quando l'ho letta, mia mamma mi ha interrotto, mi sono detta che probabilmente se non lo avesse fatto mi sarei messa a piangere, e invece lo ha fatto lo stesso.
Mi ha colpita profondamente, le parole arrivano dritte al cuore, senza passare da strade secondarie, arrivano e basta.
Lo raggiungono e le fanno sciogliere, delicatamente e dolcemente.
E non c'è modo per descrivere ciò che hai descritto tu.
E non dico che sei brava, perchè sei molto di più.

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sto piangendo come una bambina di cinque anni!
ti rendi conto?! sei riuscita a farmi commuovere!
una storia stupenda ma così dannatamente ingiusta e, al contempo, dolce! 
Inoltre io amo la canzone "purple rain"! Ho letto questa tua storia due volte. La seconda volta la ho letta tutta di getto mentre ascoltavo proprio questo fantastico brano che mi ha sempre fatto impazzire.
hai del talento!! mi ha fatto letteralmente andare in pappa il cervello la descrizione del colore viola!!!!

complimenti 
baci Noal

Ciao!
Beh, passavo per caso, spulciando qua e là e bum! la tua one shot mi ha lasciata senza paole. E' bellissima. Profonda. Distruttiva. E splendidamente ricca di speranza. Penso che mi abbia colpito (con la forza di un tir sparato a 100 all'ora) perché è molto vicina ad una situazione che sto vivendo adesso, strana la vita ^^. Ma le parole, le parole che hai usato risplendono di una forza loro, prepotenti e vibranti, ti entrano dentro e ti lasciano senza fiato, fino all'ultimo punto. E' un ottimo lavoro, fluido, commovente e leggero, perché alla fine per Lei ci sono di nuovo i colori, c'è di nuovo la speranza e la luce, e si allenta il dolore della perdita del suo Lui. Un dolore che l'accompagnerà per sempre, ma che non le oscurerà più l'animo.

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Questa storia mi ha molto incuriosita, così ho deciso di passare.
Ebbene, posso dirmi che felice di averla letta. Questa storia mi è parsa semplicemente meravigliosa.
Sono fermamente convinta che il nero possa sempre trasformarsi e divinire un altro colore, il simbolo della speranza. C'è sempre una speranza, sono cresciuta credendo in questo.
Mi hanno sempre insegnato che Più nero della mezzanotte non ci può essere, come diceva Eduardo, ed io con questo detto ci sono cresciuta.
Ho letto questa storia proprio grazie ad Emma, e sono contenta di aver aperto questa pagina.
Ho conosciuto persone che hanno perso una persona cara, persone molto vicine a me, anche. Eppure, ho sempre visto la speranza. Il nero opprimente diventa padrone di tutti, prima o poi, per un motivo o per l'altro.
Eppure bisogna trovare quel piccolo particolare che trasformi quel nero in un nuovo arcobaleno: lui, in questo caso, voleva che lei vivesse in quella pioggia viola, in quell'arcobaleno che meritava. Il nero si era impossessato di lei, eppure, dopo tempo, lui è riuscito a mandarle un messaggio, attraverso i suoi ricordi, e lei ha capito; e alla fine, il nero diventò l'azzurro del cielo.
Ho adorato quest'ultima frase e, te lo assicuro, ti sei meritata tutto ciò che hai vinto.
Mi scuso se non sono stata molto loquace, in questa recensione, ma ho apprezzato davvero tantissimo la storia.
Spero di leggere presto qualcosa di tuo, e non mancherò di recensire.
Alla prossima,
Mari

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[Giudizio Contest La Voce dell'Amore]

Seconda classificata

Purple Rain

Flaren

Grammatica e lessico: 10/10 di cui 5/5 ortografia, 3/3 punteggiatura e 2/2 lessico

Non ho trovato alcun errore, per quanto abbia cercato.

Mi sembrava quasi inverosimile, invece è stato esattamente così, complimenti C:

Lessico inappuntabile, sempre perfetto e completo, questo dieci in grammatica, che tra l’altro è stato assegnato solo ad un'altra storia, è davvero più che meritato, complimenti.

Stile: 10/10

Ah, credo che nel resto di questo tuo giudizio non mi dilungherò, proprio perché non riesco a trovare nient’altro da aggiungere.

Mi hai travolta, semplicemente. In un solo attimo, prima ancora che potessi rendermene conto, la tua storia era finita, né si poteva ancora pensare a un seguito. Il tuo stile è come un’onda, mi ha travolta, lasciata spiazzata, e poi è sparito senza troppi complimenti, lasciandomi vuota, cambiandomi interiormente. Questo è un grande pregio che trova piena realizzazione nelle vicende di cui narri, si viene trascinati con brutalità all’interno del racconto, per poi spegnersi insieme alla conclusione.

Meraviglioso, semplicemente.

Caratterizzazione dei personaggi: 9.7/10

C’è una lei. Una giovane donna come tante altre, una giovane donna innamorata. Lei, è il colore rosso, lei è innamorata, lei ama quel blu. Un’altra parte di lei, la metà di quel viola, che richiama magnificamente i dettagli di qualcosa del genere. Mi hai fatta innamorare dei tuoi personaggi, li hai resi vivi, realistici, coinvolgendomi al dolore di lei quando la morte è arrivata,. Distruggendo tutto ciò che aveva costruito.

E ancora, quel lui. Ama le colonne sonore. Scrive racconti. È un sognatore d’altri tempi.

Protagonisti inaspettati, che ho amato fin dal primo momento. Piccola penalità dovuta a un momento di smarrimento, ma è qualcosa di minimo, niente al confronto di ciò che hai scritto. Sei stata geniale.

Aderenza canzone/storia: 9.8/10

Il punteggio non è totalmente pieno a causa di un piccolo dettaglio che non mi ha convinta molto, eppure per il resto era più che perfetta. Lei che canta, che canta nonostante soffra così tanto, al ricordo di chi ha amato.
Gradimento personale: 10/10

Non sei prima per un soffio.

Ti ho assegnato tuttavia il premio giuria perché, se dovessi scegliere – ardua decisione – tra tutte le storie partecipanti a questo contest, direi che, alla fine, la tua era la migliore.

Perché? Perché leggendo avevo voglia di piangere. Perché mi hai saputa incantare, dalla prima all’ultima parole, e una volta concluso il racconto ero come smarrita, indecisa, perché anche il privilegio di avere a che fare con qualcosa del genere era andato via.

È molto più che bella, è indimenticabile. Mi hai fatto provare emozioni forti, stato un dolore toglierti quel 0,5 di punto totale dal punteggio pieno per quelle minuscole imperfezioni che non mi hanno convinta del tutto. Di rado ho letto qualcosa del genere, e sono felice di poter dire di aver amato davvero ogni piccolo dettaglio di questa storia. Che non è chilometrica né tantomeno si perde in ogni piccola sfaccettatura della vita di questi ‘lui e lei’.

Un piccolo miracolo di storia, qualcosa in grado di avvolgerti dall’inizio alla fine, capace di farti pensare, riflettere, dare un senso a molte cose. Mentre si vede ancora quel contrasto tra blu e rosso, o ancora il colore viola, e sembra sentirsi ancora quella canzone risuonare nell’aria. Cito da te: “Aveva detto “I will always be with you”, sarò sempre con te. Lo sapevo perché aveva iniziato a scrivere un brano con quel titolo, il primo brano scritto da lui”. Splendida.

Totale: 49.5/10


Vorrei spendere qualche altra parola, a giudizio concluso. Credo di aver detto davvero tutto ciò che avrei voluto esprimere, ma il mio ringraziamento finale va a te. Per aver scrtitto questa storia, per avermi ringraziata nonostante non ce ne fosse davvero bisogno. L'autrice di questa meraviglia sei stata tu, sei stata esattamente tu a incantarmi dall'inizio alla fine, con questa splendida storia dallo stile favoleggiante. E' triste, è vero. Ma mi hai davvero commossa, di rado mi capita di leggere qualcosa di simile, e te ne sono grata.
Sono anche felice che sia inserita tra le storie Scelte, perché merita pienamente questo titolo. E merita anche 'tutti quei premi', come dici tu, e la seconda posizione, che non ho assegnato a caso. Complimenti, solo questo. La inserisco tra le preferite, in modo da poterla rileggere spesso.
Un bacio,
Emma.

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Mammamia... Non so che dire, cioé, sento che qualsiasi cosa sarebbe troppo scontata e banale... Boh, ci tenterò lo stesso, anche se non sono brava a fare i complimenti, quando sono veri: Brava, davvero, é proprio una bella storia. Ecco, l'avevo detto sarebbe uscito merdoso...eh io c'ho provato!, sarà che rispecchia la mia personalità. Solo una domanda: l'accento del nord da dove ti é uscito? Ahah qualcosa da dire contro i nordici?? Be, rinnovo i miei complimenti... A presto

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Non sono da molto qui, ma penso che la storia meriti di finire fra le scelte per più motivi: innanzitutto è scritta con la giusta punteggiatura, un ottimo lessico, ed è chiara, fluida e scorrevole; poi, esprime un amore immenso, capace di superare qualsiasi cosa, anche la morte, ed è una cosa che nel tempo in cui viviamo non è facile da trovare, visto che siamo finiti in un mondo in cui conta solo la moto che hai (se ce l'hai, ovviamente), il lavoro che fanno i tuoi genitori, e in cui tutti bevono, fumano, si drogano, e se gli chiedessi cos'è l'amore, se ci hanno mai pensato, non saprebbero cosa risponderti. Ora le ragazze corrono dietro solo alle apparenze, non si fermano a guardare cosa c'è dietro l'Iphone, la macchinetta, o i vestiti firmati.
L'amore non viene neanche lontanamente preso in considerazione, è come se non esistesse.
Invece, in queste parole, si può trovare il vero amore, l'amore che dura tutta la vita, l'amore dei nostri genitori e nonni, quello che noi giovani abbiamo lasciato da parte a favore della popolarità, del successo.
Questa storia merita di entrare fra le storie scelte perchè esprime tutti i sentimenti dell'autrice, che li ha riversati brillantemente in queste parole, che, personalmente, mi hanno fatto totalmente immergere nei suoi sentimenti, che posso quasi provare sulla mia stessa pelle, nonostante io sia un maschio. Questa storia mi ha dato i brividi, perchè dimostra quanto l'amore sia il più grande sentimento che l'uomo possa provare, senza eccezioni. E mi ha fatto capire che il vero amore ancora esiste.
Spero davvero che il team di EFP prenda sul serio la mia richiesta. Grazie.
(Recensione modificata il 12/12/2011 - 12:20 pm)

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Cara mia, hai talento. Davvero. Mai ho letto con così tanta enfasi delle descrizioni. Mai! Ho amato il "LUI" che hai descritto. Ho sofferto quando il LUI se n'è andato. Ho amato la tua storia. Ho odiato me stessa per averla letta. Perchè? Perchè ora sono costretta a seguirla... la adoro. Adoro te e il tuo modo di scrivere. Non ho consigli per te, non ne hai bisogno: sei perfetta così come sei.

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