Recensioni per
Opera in Verde
di Quintessence

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
30/04/12, ore 15:03

Sono un danno xD La tua recensione-premio del contest arriva con molto ritardo! Perdonami!
Per prima cosa ti dico grazie per aver scritto qualcosa su questo personaggio!! Ci sono poche, pochissime storie in giro su Makoto e le altre senshi in generale. Trovarne una così bella, che ti prende e ti coinvolge fa sempre piacere. Makoto, poi, è una delle mie preferite: quindi hai fatto centro! xD
L'impostazione della shot è originale, diversa: credo unica nel fandom. Come sempre riesci ad inserire dei particolari che stupiscono, che riescono a coinvolgere completamente chi legge. Raccontare il passato di Makoto dimostra, ancora una volta, la tua bravura e la tua fantasia: la tua voglia di scavare a fondo e cercare di descrivere a 360 gradi i personaggi. Hai raccontato di un passato triste, vuoto... Ma, allo stesso tempo, hai descritto la determinazione e la forza di una ragazza che, proprio nella sofferenza, ha trovato il coraggio di andare avanti e reagire. Credo sia proprio questa la caratteristica principale di Makoto: non arrendersi e combattere sempre, anche quando non si ha più niente in cui credere e sperare. Bellissima storia!
Complimenti!
Fire Soul = Dudy XD

Recensore Master
20/01/12, ore 22:25

Che rumore fa un amore, quando finisce? È un fruscio di foglie nel vento, una musica lontana? È passarsi vicino ma non incontrarsi più? Passarsi vicino e non vedersi nemmeno? Che rumore fa, un amore che muore? Che rumore fa, un cuore confuso?

Questo periodo lo adoro? Quando finisce un amore, un vero amore, è come se intorno a te tutto sembra vuoto, smorto e maledettamente difficile.
Chiusa questa piccola parentesi, passiamo alla recensione vera e propria.
Ho trovato davvero originale questa shot, dove il passato di Makoto viene messo a nudo; un passato davvero difficile per una ragazza della sua età, costretta a vivere nella solitudine e sofferenza?
Bellissimi i pensieri di Makoto quando parla con la madre, con la donna più importante della sua vita, strappatale prematuramente da un destino avverso.
La storia del senpai poi è davvero triste, uomo codardo senza un briciolo di umiltà nel cuore; arrivare a mentire spudoratamente per non subire la sconfitta da parte di una ragazza.
Complimeni, davvero originale :)
Ciao

Recensore Master
06/01/12, ore 20:42

Eccomi a recensire anche questa shot, ammetto che sono un pò indietro ma le recupererò tutte u.u. Con calma ma ce la farò.
Allora, non ho letto molte fan fic su Makoto, in pochi scrivono su di lei, ormai il fandom si concentrata principalmente su Usagi/Mamoru o su Usagi/Seiya, e anche se amo i primi due ammetto che mi sta un pò scocciando questa cosa, per questo sto cercando di leggere qualcosa di diverso, sugli altri personaggi che sono egualmente interessanti. 
Makoto è un personaggio che mi è sempre piaciuto, per certe cose mi somiglia anche se la senshi che si avvicina più a me è Rei. In ogni caso mi piace come hai impostato la shot, a partire dal titolo che racchiude tutto quello che si torverà nella fic, il verde è sempre stato il colore di Makoto, inoltre mi piace anche come l'hai suddivisa, mi piace tutto, sia le parti normali che quelle in corsivo, in certi punti, anzi, per tutta la lettura della shot, mi sono immaginata questa Makoto, dal carattere mascolino che cerca di vivere da sola dopo la morte dei genitori, il suo allontanarsi dagli altri e il suo volersi proteggere da sola dimostra quanta forza d'animo abbia. Mi hanno commosso le parti in cui lei ricorda la sua famiglia, in particolare sua madre (bella la scena degli orecchini). Mi piace la scena di lei che vuole comprare quel libro di cucina, come a voler sentire la madre più vicina a sè. 
Ho apprezzato anche le parti in cui Makoto racconta la sua storia con il senpai, del pugno, del coltellino, il fatto che alla fine abbia deciso di andarsene, senza avere nessuno vicino e facendo tutto da sola. Anche se per me in realtà lei VUOLE essere aiutata, anche se allontana tutti e dice di volersi proteggere da sola, per me in realtà questa è solo un maschera per dimostrare di essere forte, non che non lo sia, ma se c'è qualcuno al nostro fiano è meglio. Anche quando sembra che la sua personalità si voglia sdoppiare: la Makoto forte e decisa, e la Makoto fragile e sensibile. 
Un'altra cosa che mi stavo dimenticando di dirti è che mi ha molto colpito la parte in cui una sua compagna di scuola le dà della lesbica, dove lei non sa nemmeno il significato e dopo averlo saputo capisce che non c'è niente di male nell'esserlo (Se una femmina ne ama un'altra, non dovrebbe essere così grave).
Infine la parte finale è splendida, una chiusura degna della shot, bravissima!
A presto
Silvia

Recensore Veterano
10/12/11, ore 17:31

Questa shot è bellissima. Bellissima in tutte le sue parti e per tutto quello che c'è scritto. Sia per la storia del pugno nel naso al Senpai e sia per le parti in corsivo, per tutte le parti in cui Makoto ricorda la madre. Quelle mi hanno colpito, sono di una dolcezza infinita, e anche se raccontano cose semplici, in particolare il fatto dei trucchi e dei gioielli, sono scritte e descritte perfettamente. Appunto la parte dei trucchi della madre è una di quelle che mi ha colpito maggiormente, mi ha fatto sorridere che Makoto si sia appellata ad una rivista per conoscere i trucchi e scegliere quelli giusti per un appuntamento, anche se non aveva l'ombretto marrone e il rimmel era asciutto. Mi ha colpito molto anche i gioielli che lei ha rovinato e il pianto che ha fatto dopo, e poi che alla fine sia uscita in tuta e struccata, molto naturale, anche se con il viso arrossato. Una parte che mi ha colpita piacevolmente è questa: Che tutti capiranno che anche da soli si può essere forti. Che anche se sono stata sempre sola, non sono debole. Non si è deboli quando si tira un pugno al tuo ragazzo. Non si è deboli quando si ripara uno zaino che era nella spazzatura. Non si è deboli quando si costruisce un salvadanaio dal nulla. Non si è deboli quando si cucina per sé stessi ogni sera. Non si è deboli, quando si passa un anno a raccogliere soldi per comprare “101 ricette da fare con tua figlia!”. Io sono forte. Fortissima. Bellissima, da brivido. Per quanto riguarda il Senpai credo che alla fine di pugni nel naso se ne sarebbe meritato più d'uno, soprattutto per il fatto del coltello. Molto bella anche la parte iniziale con il dialogo tra Makoto e la preside, molto ben descritto e con tante precisazioni, come lo smalto della professoressa o le sue mani liscie. Unìaltra parte molto bella è quando Makoto ricorda della compagna che l'aveva definita lesbica, e lei che in un primo momento non sapeva nemmeno il significato di quella parola. Ti rinnovo i miei complimenti, a presto

Fede

Recensore Junior
08/12/11, ore 19:52

Rieccomi qui!!Scusa se ho tolto la recensione...ma nella mia ignoranza in materia non sapevo che bastava la semplice modifica...sorry.... T_T !!
Allora, prima di tutto nella mia precedente recensione mi ero spiegata male; mi spiego meglio. A me il personaggi di Makoto, non ha mai fatto impazzire. Troppo mascolina forse; a mio parere poi, nel cartone animato è stata messa mooolto in secondo piano e questo non ha fatto apprezzare appieno il suo personaggio. Tutte le Sailor poi, chi più chi meno, hanno avuto una storia loro... mentre lei,no. Ovviamente questo è il mio punto di vista. Ma proprio partendo da questa visione ho pensato quanto possa essere stato difficile per te dar vita ai pensieri e ai sentimenti di Makoto.
E' stata un pò dura per me leggere una storia su di lei perchè non riesco proprio ad apprezzarla; forse perchè per i modi da maschiaccio somiglia molto a me... e rigetto questa figura.
Hai comunque scritto una shot davvero molto bella e sentita; hai reso molto bene le sue sensazioni..e..stilisticamente sei impeccabile.
Ecco...adesso si sono soddisfatta della mia recensione =) !!
Se ti va di leggere una dell mie storie...ne sarei onorata!! Baciiii

Recensore Junior
06/12/11, ore 18:36

Ciao Quint =) Questa shot è davvero meravigliosa....direi che sei riuscita perfettamente ad entrare nella psicologia di Makoto e a far capire tutto di lei, lei sue paure, la sua fragilità, i suoi pensieri, i suoi sentimenti....che idea originale quella di dividere la shot come un'opera, compresi i titoli, complimenti :) Makoto in apparenza sembra una che fa bullismo, in realtà è una ragazza che vuole difendersi, e vuole difendersi da sola perché sola lo è sempre stata...ho apprezzato in particolar modo le parti con i suoi pensieri, sono davvero toccanti, quando cerca di racimolare i soldi per comprare il libro sulle 101 ricette da fare con la propria figlia, o quando prende gli orecchini di sua mamma, i suoi famosi orecchini a forma di rosa...ç__ç Lei cerca di essere forte, ma in realtà nasconde molta fragilità dentro di sé...e quando finalmente incontra un ragazzo di cui si innamora, lui prima di tutto non rispetta la sua essenza, e poi la tradisce consegnando il coltellino alla preside...sei riuscita anche a far emergere la grande dignità che ha questa ragazza: piuttosto che farsi espellere, è lei che se ne va, anche se non ha nulla...e porterà sempre con sé il ricordo del suo primo amore, come sappiamo bene visto che poi lo nominerà ogni due secondi e crederà di vederlo dappertutto :D
Direi proprio che questo non è un "piccolo omaggio", ma un grandissimo regalo che hai fatto a Makoto!!! ;)
Non posso fare altro che rinnovarti infiniti complimenti, è davvero una perla questa shot =)
A presto,
Baci
Cris