Cazzo.
Scusa, so che sono una 'signorina' e che mi trascino dietro tutti quei pregiudizi color confetto, le nuvolette e i coniglietti rosa, so che non si devono dire le parolacce perchè non sta bene e mamma si arrabbia, so che dovrei mantenere un pò di quel distacco critico che fingo di avere, lo so. Ma volevo farti una recensione sincera, e ho voluto riproporti cosa ho REALMENTE detto alla fine di questa storia. Cazzo. Perchè mi hai sconvolto, trascinato, distratto e rapito. E non è stato Harry Potter, sono stati i TUOI personaggi, tuoi, tutti tuoi, Red.
Perchè anche quelli che nel libro sembravano piatti qui diventano passione, Euan che mi ha fatto tanta tenerezza, Ernie che cerca di non crederc perchè è troppo difficile, e quei rockettari tanto duri che piangono, Ray che fa il provola e non arriva mai a stringere nulla. Red quella non era Hogwarts, era la vita reale. Lo dico perchè ci ho ritrovato dentro i miei amici, quelli di adesso, quelli con cui esco la sera, li ho ritrovati in ogni parola, in quella busta d'ashish, in quelle all stars, in quelle cuffie enormi, nel rock e nel metal. E sei entrato nel mio mondo a fondo stavolta. Pensavo di vedermi fra di loro appoggiata al muro di un corridoio invece che al murales osceno del parco qui sotto, con i jeans sbracati sulle panchine a parlare, a incazzarci, a litigare, a parlare di quella stessa busta di ashish che deve essere buttata via, a condannare le cazzate degli amici che adoriamo. Sì, ora lo so. Quella era Hogwarts solo fino a un certo punto.
Sei bravo a scrivere, davvero. Questa storia è dialogica, storta, infilata lì con forza perchè quella notte i Mangiamorte c'erano per tutti, non solo per l'Ordine della Fenice. Perchè quela notte Silente morì per tutti, non solo per Harry Potter. E tu me l'hai fatto amare questo mondo diverso, questo mondo così babbano. Mi hai fatto amare tutto di loro, quel disegno di ghiaccio, quella bacchetta nella serra, quel marchio nero-stencil. E le parolacce della nostra realtà che danno sempre così fastidio ma ci stanno così assurdamente bene. Non siamo perfetti come Harry, non siamo bravi ragazzi che stanno zitti, noi siamo molto più simili ai tuoi personaggi. Perchè a diciott'anni il mondo sembra un schifo anche qua, e pensi solo a divertirti, a rimorchiare, prendi in giro per gioco, tiri cazzotti per sfizio. E piangi, soffri, condanni come un adulto. Perchè quella notte per Silente piangevano tutti, anche io e te Red. E si è spezzato qualcosa davvero. Questi sono i libri, quelli che fanno stringere il cuore. In quelle pagine Harry Potter ci riuscì. Oggi ci sei riuscito tu, Schizofrenico(con la S maiuscola).
E, simpatizzando per quel fantomatico Dr Seb che non conosco, sì...la realtà è molto più bella della fantasia.
Red, tu non sei un bravo inzaccherafogli, sei di più. Molto di più. Stephen King? Cavolo, lo diventerai (appena avrai studiato un pochetto-Hargrid)
aspetto notizie
Cam
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