Recensioni per
In your (silver) eyes
di visbs88

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
11/10/13, ore 20:52

La verità? Sei bravissima, questa fanfiction è meravigliosa! Riesci a esprimere emozioni, a far capire un sacco di cose, e poi sei bravissima a fare i discorsi con in personaggi. Aspetto con ansia una tua storia sugli stessi personaggi, sei bravissima! Se dovessi mettere un voto ti metterei 10 
Un bacio:* 
sissii_ 

Recensore Junior
21/04/12, ore 11:49

Cosa dire? Magnifica. Davvero bella e ben scritta soprattutto. Sei riuscita a mantenere i due personaggi IC per quanto noi possiamo saperne poco o nulla di loro se non quelle poche scene dell'anime e qualcuno del manga. Non sei entrata in quella smielata dolcezza descrivendo i loro sguardi, le loro mosse che sono rimaste quelle fredde, divertite (di Easley) che si addicono a questi nostri pittoreschi protagonisti. Per non parlare della descrizione delle battaglie. Ben curate e leggibili, in un modo da attirare l'attenzione e non far annoiare il lettore. Anche la descrizione del paesaggio fa sembrare di trovarsi in quelle terre fredde. Davvero, un ottimo lavoro =) non c'è che dire u.u complimenti. Leggerò altre tue storie. Ciaossu!

Recensore Master
05/01/12, ore 08:09

Davvero magnifica questa storia! Sei riuscita a rendere perfettamente l'atmosfera gelida dell'inverno, il bosco innevato, i due guerrieri invischiati in uno strano legame e l'euforia folle del "risveglio". Veramente ben fatto. Complimenti.

Recensore Junior
09/12/11, ore 00:09

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Segnalo questa storia perché la trovo ineccepibile da ogni punto di vista, un esempio di perfezione e qualcosa che onora splendidamente il fandom di Claymore.
Tutto di questa storia è eccellente, a partire dal come è scritta. Lo stile è ottimo. Frasi semplici e una punteggiatura ridotta all'essenziale permettono di leggere una storia mediamente lunga come questa in pochissimo tempo, lasciando al lettore l'unico pensiero di assaporarne la trama e al contempo incrementandone le sensazioni e le emozioni. A partire da come è stato reso questo unico PoV di Easley, con frasi normalmente lunghe, mai eccessivamente, nei momenti tranquilli, che poi diventano molto brevi nel momento della battaglia e ancora di più nel momento del risveglio, seguendo la velocità dei suoi pensieri che si fanno inevitabilmente più concitati e “forzando” il lettore a far correre i propri alla stessa velocità.
Anche la trama è stupenda. Si sa pochissimo dei due personaggi in generale e questo missing moment viene spiegato in due battute nel manga. L'autrice è riuscita a riempirlo rendendolo interessante, appassionante e senza snaturare minimamente i due personaggi, anzi rendendoli ancora più affascinanti, se possibile.
Per quel che riguarda il livello narrativo è interessante come sono stati descritti i paesaggi, in maniera scarna, ma sufficiente a trasmettere al lettore tutte le informazioni necessarie attraverso le sensazioni del protagonista.
Come parti interessanti devo segnalarne una verso la fine in cui Rigardo “rimprovera” Easley sulle motivazioni del suo risveglio, mostrando in poche parole quelli che sono i suoi principi, cosa veramente notevole, sia perché nessuno avrebbe mai attribuito principi ad uno come Rigardo, sia perché è davvero difficile far esprimere qualcosa di personale ad un personaggio introverso come lui.
In conclusione ritengo che sia una storia sublime che merita di essere letta anche dai non fan sfegatati di Claymore ed un esempio splendido di ottima scrittura e di fan fiction.

Recensore Junior
08/12/11, ore 23:44

Giudizio ottenuto al contest Fandom's Warriors dove la storia si è classificata seconda:
Ok, ora sei responsabile del mio innamoramento folle e sconsiderato nei confronti di Rigardo, che ha appena scaraventato nel baratro delle nullità il coprotagonista della mia originale, il quale mi terrà il broncio a vita! Puoi sentirti in colpa per questo se ti va. 
Tornando seri per quanto è possibile, non c'è bisogno di esplicitarlo, ma lo faccio comunque: ritengo questa storia qualcosa di davvero stupendo! 
Lo stile è ottimo. Frasi semplici e una punteggiatura ridotta all'essenziale permettono di leggere una storia mediamente lunga in pochissimo tempo, lasciando al lettore l'unico pensiero di assaporarne la trama. 
Ho apprezzato moltissimo come hai reso questo unico PoV di Easley, con frasi normalmente lunghe, mai eccessivamente, nei momenti tranquilli, che poi diventano molto brevi nel momento della battaglia e ancora di più nel momento del risveglio, seguendo la velocità dei pensieri che si fanno inevitabilmente più concitati.
Unica cosa che non mi è piaciuta troppo è la ripetizione dei nomi nella prima parte dei racconto, che appesantisce un po' la narrazione, piuttosto che enfatizzarla. 
Per quel che riguarda la grammatica e la sintassi, a parte qualche errore di battitura verso la fine, qualche virgola mancante e l'utilizzo dei tre punti all'interno di un dialogo che personalmente avrei evitato, non so che errori trovare. 
Mi è piaciuta molto la trama, l'ho trovata esaustiva sotto ogni punto di vista, anche se continuo a chiedermi perché Rigardo si mette a fare da servo a Easley, ma temo che a questo nessuno potrà mai darmi risposta. 
A livello narrativo ho apprezzato come sono stati descritti i paesaggi, in maniera scarna, ma sufficiente a trasmettere al lettore tutte le informazioni necessarie attraverso le sensazioni di Easley.
L'elemento obbligatorio è stato ovviamente svolto appieno, inserendo addirittura due combattimenti.
Tra i due devo dire di aver preferito il secondo, visto che il primo è stato vissuto da Easley quasi come una scampagnata, nonostante la bella analisi dell'altrui modo di combattere, e forse lo si poteva velocizzare un po' viste le capacità combattive dei contendenti.
Per quel che riguarda l'IC devo dire che hai fatto uno splendido lavoro, si vede che ci hai lavorato tanto sopra e il risultato è eccellente. Dei due Risvegliati si sa veramente pochissimo, tuttavia tu sei riuscita a riempire il missing moment senza snaturarli minimamente e ricollegandoti alla perfezione a quelli che sono i loro caratteri, rendendo il tutto splendidamente plausibile.
In particolare ho amato in modo sublime il modo in cui Rigardo “rimprovera” Easley sulle motivazioni del suo risveglio, mostrando in poche parole quelli che sono i suoi principi.
In conclusione questa storia mi ha rapito e ha reso veramente dura a noi giudici il compito di decidere chi mettere al primo posto: entrambe le storie sono bellissime in modi differenti e alla fine si è trattato solo di andare a gusto personale. Rimane una storia meravigliosa e sublime che sono fiera abbia partecipato al nostro concorso.
(Recensione modificata il 09/12/2011 - 12:39 am)

Recensore Veterano
08/12/11, ore 14:05

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Segnalo questa storia per le scelte perché è uno splendido esempio di caratterizzazione di personaggi marginali e di stile. I due protagonisti sono stati trattati in modo eccellente, senza mai una sbavatura che li avrebbe resi OOC o un comportamento stonato con ciò che di loro ci è stato mostrato nel manga; i particolari frutto della fantasia dell'autrice si incastrano alla perfezione con la storia originale, dando spessore ad Isley e a Rigardo e descrivendoli in modo plausibile sia nelle vesti di Claymore che di Risvegliati.
Lo stile è ottimo, fluido eppure ricco di termini di registro elevato, con un tenore che ripercorre il linguaggio un po' aulico del manga. Ci sono poi dei picchi qualitativi in corrispondenza delle scene con più pathos, quando ad esempio Isley prova per la prima volta a utilizzare lo yoki e poi arriva a risvegliarsi. E una nota di merito va fatta anche ai dialoghi, incisivi e interessanti, ulteriore strumento adottato per mostrare il carattere di due personaggi così diversi tra loro.
In conclusione è un'ottima storia, capace di mostrare un quadro perfettamente verosimile di come sia nato il rapporto di servitù tra Rigardo e Isley, che tocca temi interessanti come il risveglio, la prima caccia a un Risvegliato e la prima generazione di Claymore, e che indaga con incredibile maestria nell'animo di due personaggi tanto difficili da gestire.

Recensore Veterano
08/12/11, ore 13:50

Giudizio ottenuto nel contest Fandom's Warriors, dove la storia si è classificata seconda:
La tua sarà pure l'unica storia del contest su questo fandom, ma la sua qualità è tale che rende onore da sola alla categoria e non fa rimpiangere l'assenza di altre fanfiction claymoriane.
Partendo subito dall'attinenza al bando, ti posso rassicurare sul fatto che l'hai centrata in pieno, visto che hai messo ben due battaglie e alla fine addirittura tre Risvegliati, quindi su questo non ho nulla da ridire.
E nemmeno ho qualche critica da muoverti sul contenuto, che ho letteralmente adorato.
Mi sono piaciute le brevi descrizioni che hai inserito lungo la narrazione: oltre a riprendere l'amore che Easley nutre per l'inverno e in generale per le terre innevate, rendono bene l'ambientazione del manga, e sei stata abile a limitarle a una o due righe per volta, così da non rallentare il ritmo della narrazione.
La caratterizzazione di Easley e Rigardo è superba: ti sei dimostrata capace di gestire due personaggi di cui sa ben poco, li hai trattati in un periodo della loro vita che nel manga non viene nemmeno accennato, se non per un paio di frasi, e li hai dotati di un carattere che risulta sia IC con le brevi presenze che hanno fatto nella storia originale, sia estremamente plausibile con i loro comportamenti e con la loro storia. Trattare il rapporto che intercorre tra i due è una sfida, perché basta poco per sfociare nella banalità, per dotarli di emozioni troppo umane o per mandarli OOC, eppure tu sei riuscita a rappresentare in modo magnifico il loro legame, mantenendoli sempre IC. Mi è piaciuto molto l'atteggiamento di Easley, così leggero in apparenza, se confrontato con quello di Rigardo, che potrebbe in realtà nascondere l'estrema freddezza di un uomo che non ha nulla di davvero importante per cui vivere. E Rigardo, che si dimostra sempre serio, che non scherza mai, che lo segue e lo sfida senza aver paura di pagare lo scotto della sconfitta, è la giusta antitesi dell'abissale.
Ci sono state poi delle trovate che ho apprezzato particolarmente: in primis, il fatto che Rigardo abbia sfidato Easley non fidandosi del rango che era stato attribuito dall'Organizzazione, visto che la loro era la prima generazione di Claymore. È stata una bella pensata.
Poi mi sono piaciute moltissimo le modalità di risveglio dei due, così diverse e così plausibili per il loro carattere. Confesso che le parole con cui Rigardo spiega il proprio volontario risveglio mi hanno provocato un brivido, per questa dimostrazione quasi maniacale di fedeltà ai propri propositi. È agghiacciante pensare che sia arrivato a rinunciare alla propria umanità solo per seguire Easley, eppure è un'idea tanto geniale e originale che non posso fare a meno di adorarla.
Mi è piaciuto molto anche lo scontro tra Easley e il Risvegliato: le emozioni del #1 in quella prima volta che si ritrova ad affrontare un suo ex compagno sono perfettamente plausibili, ho apprezzato soprattutto il fatto che lui fosse per lo più curioso; una reazione più sconvolta o emotiva non sarebbe stata da lui.
Infine, ti meriti un plauso per la gestione dei livelli di forza: sono tutti plausibili e negli scontri non ho riscontrato una singola sbavatura in questo senso.
Un'altra menzione d'onore la meritano i dialoghi. Incisivi, ottimi nella caratterizzazione dei due personaggi, con un registro intonato alle vicende e al manga stesso. Di sicuro, tra le storie del concorso, questa è quella con i dialoghi migliori.
Infine, nel caso non si fosse ancora capito, devo complimentarmi con te anche per lo stile scorrevole e per la ricchezza lessicale; sai bene come giocare con le parole per porre l'enfasi sulle parti più importanti e la scena in cui Easley prima prova a utilizzare lo yoki e poi si risveglia è descritta benissimo, credo che Yagi stesso non avrebbe potuto fare di meglio. Mi è rimasta impressa questa frase, concisa e carica di significati, che ho trovato sintetizzasse ciò che alla fine ha spinto il protagonista al risveglio: “Bastava così poco sforzo per sentirsi così forti?”
Come uniche note negative ho da segnalarti qualche errore di battitura, specialmente verso la fine, dove forse eri un po' stanca, e le ripetizioni dei nomi propri, specie nella parte iniziale della storia, e del “quasi”, che limitano un po' la scorrevolezza di uno stile altrimenti superbo. In più ci sono un paio di frasi poco chiare, che potrebbero essere rese meglio.
Alla fine, per queste minuzie e per un semplice fattore di gradimento personale (l'altra storia mi ha coinvolto un po' di più, ma si tratta comunque di differenze minime), ho dovuto mio malgrado assegnarti il secondo posto, ma sappi che se avessimo concesso il parimerito saresti in prima posizione. Complimenti!

Voto: 9.4