Recensioni per
Amo Mirus Ex Animo
di Amomirus

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
29/03/12, ore 21:20
Cap. 10:

Sei tornata!
Mi sono mancate tanto le tue poesie :D
E che ritorno! Complimentoni, ho apprezzato moltissimo questa poesia perchè contiene una forte sensazione di dualismo (la corsa e poi il riposo di quest'anima in pena) e un forte senso di tristezza per questi uomini che "nessun perdono, siam tutti morti". Lascia un po' l'amaro in bocca, condito abilmente dalle tue parole ma soprattutto dalla ripetizione di "L'ombra passa/e nulla cambia" che penso sia un verso fenomenale. Da solo racchiude l'essenza della poesia, potrebbe essere anch'esso una poesia a sè :D
Ritorno ad essere monotona, ti faccio i miei enormi complimenti, mi piace tantissimo ^^
Alla prossima (spero di leggerne altre presto :D)
Lethe

Recensore Junior
06/01/12, ore 20:54
Cap. 9:

Bisognerebbe musicarla e farne una ballata.
Carissima, è bellissima.
Dolce e musicale, sontuosa eppure scarna.
Meravigliosa.
Non credo di avere altre parole per descriverla. Le tue bastano già :)
La mia stima per te sale ogni giorno di più ;)
Un abbraccio
Lethe

Recensore Master
25/12/11, ore 20:12

Ecco, ecco quello di cui ti parlavo nella poesia che ho commentato prima. Di versi che suonano bene, ma che non sono valorizzati per nulla, per lasciare spazio ad altri versi che, sinceramente, comunicano ben poco di nuovo e ben poco in generale. Gli ultimi tre versi della prima strofa sono degli sunti eccezionali, talmente eccezionali che mi hanno fatto venire in mente un sacco di idee per sfruttarli, ma tu, invece, non hai dato loro lo spazio necessario, non ti sei soffermato a ragionarci e questo è veramente un peccato. Cerca la novità nella tua produzione, non aggrapparti a ciò che è già stato scritto.

Recensore Master
25/12/11, ore 20:04
Cap. 2:

Trovo che questa poesia sia un po' confusionaria. Ci sono tanti temi importanti al suo interno, ma sono sviluppati in una maniera abbastanza oscura, almeno per il lettore. Parli di attesa, poi di libertà, poi di amore, poi di te stessa come maschera, poi di nuovo torni ai temi di prima e li rimescoli. Insomma, alla fine della poesia io ho capito ben poco e non ricordo quasi nulla. Ci sono delle frasi abbastanza carine e sicuramente interessanti, ma sono disposte in maniera troppo disordinata perchè io possa capirle davvero e perchè possa assaporarle nella maniera più giusta. Mi rendo conto che dietro questa poesia c'è già un lavoro abbastanza sostanzioso, perchè non è di quelle che si scrivono di getto, però da un certo momento in poi (specialmente nell'ultima strofa) sembra che non avessi più niente da dire che tu abbia pensato di cavartela per il finale riproponendo quello che avevi detto già prima, dando un po' l'idea di una poesia circolare.
Ecco, ci sono alcune note positive e alcune negative, per cui credo che lavorandoci sopra tu possa scrivere delle buone poesie.

Recensore Junior
24/12/11, ore 14:40

"Ti amo e ti odio
un bacio,
mio immortal amor."
Molto classicheggiante questa poesia, simile un po' alle poesie quattrocentesche, anche se è ribaltato l'oggetto dell'ode :D
Complimenti vivissimi, il tuo stile è sempre delicato e coinvolgente, davvero, bravissima ;)
Un abbraccio
Buon Natale
Lethe
p.s. Visto che ho recensito subito? Come sono brava ^^

Recensore Junior
19/12/11, ore 19:46

"Sei tu la vittima della tua stessa mano.
Una lama nel cuore, hai da boccheggiare"
No, ma, che dire? Le tue poesie hanno la capacità, te l'ho già detto, ma non posso non ripeterlo, di colpirmi allo stomaco, come un cazzotto, per quanto sono belle e vere, dannatamente vere e vive. Perchè è questo che ti fa l'amore, che ti rende l'amore. La vittima di te stessa.
Niente da fare.
Davvero, complimentissimi ;D
Un abbraccio
Lethe
p.s. arriverò presto alla tua long, devo solo trovare la forza di leggere qualsiasi cosa sia più lunga di cinque righe ^^

Recensore Junior

Anche questa è bellissima. Sempre meglio oserei dire ;D
Ricorda vagamente le poesie di Saffo e Catullo (Il famosissimo "Dammi mille baci" e il frammento 16) ed è così leggera che sembra quasi fluttuare sopra la testa, questo sentimento, questa storia d'amore raccontata al passato "Mi piaceva..", questa sensazione quasi di amaro in bocca al finale, quando dice che ormai è troppo lontano. Davvero, è bellissima e anche questa la vedo davvero vicina a me.. Mi rispecchio moltissimo nelle tue poesie, che è un bene direi, visto che non mi capita spesso di emozionarmi davanti a una poesia, immagina quanto sia raro che capiti di fronte a tre! ^^
Comunque, complimentissimi
Alla prossima
Lethe

Recensore Junior
09/12/11, ore 12:15
Cap. 2:

"Ma cosa voglio, io?
La domanda peggiore. Tutto
o lui? Devo aspettare, per decidere.
Che cosa aspetto, però? Libertà
rossa parola nella mia carne."

Non c'è niente da fare, comincio ad innamorarmi del tuo stile, davvero, è forte e colpisce nello stomaco come un pugno, complimentissimi ;)
Si sente tutto lo strazio di un'anima che cerca di trovare qualcosa che non sia uno specchio, per non vedere ancora la sua carne martoriata. Vuole la libertà, vuole liberarsi di un'ossessione, vuole smettere di attendere un sorriso, un amore, una scelta. E come la poesia precedente la condivido davvero, con tutto il cuore. Spesso anche io mi sono sentita solo una maschera ridente, mentre dietro l'argilla c'erano solo lacrime...
Davvero, bellissima, sei bravissima!
Continuerò a seguirti, tranquilla ;)
Un consiglio però, le storie a capitoli o anche le raccolte di poesia, non pubblicarle tutte insieme lo stesso giorno, perdono un po' quell'alone misterioso che solo l'attesa di un aggiornamento può dare..
Andrò presto a visitare il resto ;)
Alla prossima
Lethe

Recensore Junior
09/12/11, ore 12:07

"Chi mi vede, mi seppellisca nei fiori
silenziosamente passi avanti
e per me conti le notti e i giorni;"

Questo passo è quello che mi ha colpito di più.
Perchè chiunque, in fondo, si sente così, una foglia caduta, spazzata via e abbandonata per terra.
Ma comunque, dalle foglie poi nascono i fiori (e anche dal letame ;D)
Perciò noi foglie cadute, fioriremo. In primavera però ;)
Bellissima poesia, vera e scritta benissimo
Complimenti!
Alla prossima
Lethe