Beh, che dire. Ho aperto questo lavoro per puro caso e, nonostante alcune piccolissime critiche che vorrei muoverti (molto soggettive), credo di aver fatto abbastanza bene.
Comincio col dirti che questo tema mi è caro: amore e morte, ovviamente; nonché il suicidio, con annessi e connessi.
La prima critica che vorrei sottoporre alla tua attenzione riguarda la trattazione dell'argomento. E' molto scarno come lavoro e non parlo solo dello stile. Sembra l'inizio di qualcosa che non si risolve in nulla. Ma questo, come dicevo prima, è un parere personale. Potrebbe benissimo essere una slice of life evocativa e niente di più. Purtroppo io sono un'amante dello stile arzigogolato e dell'aggettivazione alle stelle, quindi casco male io xD. Partendo da questo primo commento, aggiungo che, nonostante l'eccessiva semplicità di questo lavoro, colpisce, forse proprio per questo; essendo così diretto e colloquiale lo stile e tanto schematica la struttura, arriva abbastanza rapidamente al lettore il messaggio o il concetto che vuoi veicolare. Concludo questo prima punto con un pensiero che denota il mio personalissimo parere: uno stile come quello che hai usato in questo breve racconto, non di rado comporta una certa banalità, quindi usalo, ma con moderazione e con una certa accortezza. Detto ciò, non reputo il tuo lavoro banale, ma secondo me ci sei andata vicino...
La parte finale, d'altro canto, è abbastanza pregevole. L'ho trovata, pur nella sua essenzialità, molto evocativa, anche grazie all'alternanza di punti di vista - chiamiamoli così - che hai adottato. E' molto carina, lo penso sul serio.
Lo stile, come ho già accennato nella parte soprastante, non è certo poco curato. Ribadisco che a me piace molto contorto ed elaborato, con un'ipotassi da far alzare il colesterolo alle stelle (?!), ma sono più le persone che apprezzano uno stile di scrittura semplice e diretto, che facilita la lettura e rende più scorrevole la narrazione. Per cui quella sullo stile non è una vera e propria critica, ma solo un giudizio soggettivo.
Ultima piccolissima critica: il tono. Credo - correggimi se sbaglio - che la tua intenzione fosse quella di trasmettere una sorta di cinismo. Ebbene, io l'ho avvertito, ma con delle tinte molto tenui e poco decise che mi hanno convinta poco. Non insisto su questo argomento, sempre per il solito motivo.
In conclusione, dato che il mio commento è lungo e dispersivo, ti dico che questo lavoro l'ho letto abbastanza volentieri, ma sono convinta che potevi fare di meglio (si capisce che non sei una sprovveduta dalla precisione con cui fai uso della lingua).
A prestissimo, spero!
Hane |
