So che a Natale siamo tutti più buoni, ma la bontà non è mai stata il mio forte.
Con questa premessa sembra quasi io abbia intenzione di insultarti o demolire la tua storia, cosa che in realtà non ho affatto intenzione di fare, puoi stare tranquilla.
Solo che mi piace essere sincera in casi come questo.
In casi, cioè, in cui trovo che la storia abbia un potenziale, così come chi la scrive. Se credessi che non sei in grado di migliorare, ti avrei scritto un "carina, brava" di poco conto, incrociando le dita affinché tu non pubblicassi altro.
Invece no.
Ho letto anche altre tue storie, anche se non ho avuto modo di recensirle, quindi farò un discorso un po' globale su cosa migliorerei del tuo stile.
Ti consiglio vivamente di rileggere le storie, con più attenzione possibile. Gli errori di distrazione ci sono, li fanno tutti, più che altro vi sono alcuni accorgimenti per quanto riguarda il lessico (malfidente, per esempio, è un sinonimo di malfidato ma molto meno utilizzato, qui da me, per esempio, utilizzandolo sembra quasi tu abbia inventato una nuova parola. Utilizzando parole poco comuni -o meno comuni rispetto ad altre- si rallenta la lettura).
Un altro punto che vorrei incitarti a migliorare è la caratterizzazione. Ammetto che appena ho letto la storia, il primo pensiero è stato scaraventare il pc dall'altra parte della stanza per come hai descritto Wayne, poi mi sono resa conto che non sarebbe servito a nulla: né a te, per migliorare, né a me, per il personaggio che amo, né tantomento al mio povero pc. Quello che voglio dire è che, come capita in moltissimi altri fandom, non solo su The Mentalist, spesso ci limitiamo ad una descrizione stereotipata del personaggio. Wayne è quindi il gigante buono dall'enorme stomaco, ingenuo e perennemente bambino. In realtà, abbiamo scoperto nella terza stagione con Steve Rigsby, Wayne non è solamente questo. Wayne è un uomo adulto con i problemi ed i pensieri degli adulti, l'unica differenza è che continua a sperare nella bontà del genere umano.
Un ultimissimo appunto, infine, è la velocità delle storie. Sei molto rapida e poco descrittiva, questo è un bene in alcuni punti, mentre in altri lascia l'impressione che ci sia qualcosa che è sfuggito.
Spero di non essere stata troppo dura, ho riletto la recensione e non mi sembra. Ripeto che, se ho insistito su questi tre punti, è perché ritengo che la storia abbia potenziale e che tu stessa possa migliorare di molto.
A presto,
Aoko |