Recensioni per
Gli Amici Dimenticati
di Yammi

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
13/06/13, ore 15:27

Caspita che bella shot! Sono rimasta colpita dall'introduzione e vedendo il nome di Naru, e così la curiosità mi ha spinto a leggerla e... Wow! Innanzitutto mi è piaciuto il fatto di una storia introspettiva, raccontata dalla stessa Naru.
Questa shot è molto malinconica, e mi ha riportata con la mente alle prime puntate dell'anime, dove Naru era l'amica numero uno di Usagi, dove le due erano sempre insieme a condividere tutto, come due migliori amiche. Mi ha fatto ricordare di quella puntata della seconda serie in cui Naru percepisce un pericolo per Usagi e vedendola pensai "Finalmente rispunta Nina!". Che tristezza, sarebbe stato molto meglio se Naru fosse rimasta presente fino alla fine di tutte le serie, invece niente :(
E questa tua shot ci fa capire il suo stato d'animo, la sua malinconia e nostalgia nei confronti della sua più cara amica, e credo che sia stato terribile sentirsi come "l'amica dimenticata". Purtroppo questi allontanamenti fra cre amiche avvengono anche nella realtà, e tu sei stato bravissimo nel far immedesimare il lettore nella protagonista. Il finale trova un piccolo spiraglio di luce, ovvero Naru si rende conto che deve dire addio ai suoi ricordi o meglio, deve lasciarli come tali, caendo che non può più pretendere che essi tornino ad essere la realtà. Usagi ora ha un marito e delle nuove amiche, e anche se la scelta è sofferta, Naru si rende conto di doverle dire addio in fondo. Certo, non un addio come amica, ma come migliore amica si. Non potrà più avere lo stesso rapporto di amicizia con la bionda, come fossero sorelle purtroppo. E così, per riprendere il discorso sul finale, una piccola luce si vede, poiché la protagonista, preso atto della realtà, decide di voltare pagina e di dedicarsi ad una vita senza la sua migliore amica, ma nonostante tutto, mi lasci l'amaro in bocca, una sensazione di tristezza, malinconia. Veramente bravo a saper coinvolgere il lettore e a descrivere sensazioni e sentimenti. Continua così! ^^
Ilaria

Recensore Veterano
06/02/12, ore 23:57

Non ho mai letto fino ad ora una storia su Naru. Effettivamente mi sono sempre chiesta che fine avesse fatto visto che con il passare delle serie il suo personaggio svanisce nel nulla. Mi dispiace solo di averla così triste. Come tutte le belle cose anche il suo vecchio rapporto con Usagi è finito ma più che finito io direi mutato. Si perché alla fine ciò che rimane è il ricordo e se i momenti passati con le persone a cui abbiamo voluto bene sono stati belli allora il ricordo non può essere che dolce. Mi dispiace solo che viva il distacco come un addio e non come un arrivederci nella stessa vita o chissà, anche in quella futura.
PS: visto? eccomi qui, mirko chiama, kayla risponde, sono contenta di aver potuto recensire la tua storia.

Recensore Master
16/12/11, ore 20:41

Interessanti i pensieri che hai dato a Naru.
Il suo essere e sentirsi amica dimenticata è lo specchio di quello che prova chiunque guardi Sailor Moon e ripensi a lei. 'E Naru dov'è finita?' Usagi si è trovata delle nuove amiche e sembra quasi l'abbia dimenticata. E' triste.
Della tua storia mi è piaciuta l'esplorazione di questo sentimento. Per via del poco approfondimento su alcune cose - la rottura con Umino, lo stesso ricordo di Naru che va a trovare Usagi (è tutto troppo vago) - penso che questa storia abbia soprattutto potenziale inespresso, ma l'apprezzo per l'originalità.

Recensore Junior
15/12/11, ore 21:49

Ciao Yammi. :) 
L'idea è originalissima e lo sai ( :PPP) Ma mi è piaciuta molto la sua realizzazione. In alcuni punti forse poteva essere più approfondita, ma in generale credo che sia venuta una bellissima shot, che rende perfettamente l'idea di abbandono che Naru deve aver provato dopo che Usagi comunque s'è del tutto allontanata da lei. C'è una scena terribile nella prima serie, in cui Naru cerca di chiederle la verità e le dice di stare attenta... Credo sia stato in quel momento che qualcosa, fra loro, si è spezzato. E questa frase, "Ero consapevole che, dopotutto, si erano infrante troppe cose per tornare indietro. " dice il vero. Si è rotto e non si può tornare indietro. Puoi forse incollare i pezzi di un piatto in frantumi e considerarlo come prima? Non credo proprio. Qui si sente tutta la sofferenza di un'amicizia rotta e di un non poter tornare ai vecchi tempi nemmeno volendo. Insomma, forse è vero che alla fine nella vita si cambia, si trovano nuove amicizie e le vecchie vengono, lentamente, dimenticate. Però il trattamento subito da Naru è stato così... sciocco e ingiusto. Un'amicizia così io avrei detto che sarebbe durata per sempre, e invece. Fa tristezza qusta storia perché ricorda anche a me di essere una di quelle amiche dimenticate; la scena del matrimonio mi fa specchiare nelle tue parole visto che alla fine, starsene in disparte è quasi sempre il mio mestiere. In generale, credo che mi sia piaciuta perché un po' parla di me... è triste ma anche ottimista nel finale, perché si sa che si può ricominciare, in fondo. Bravo, un bel lavoro.

Recensore Junior
15/12/11, ore 16:03

Davvero molto originale questa one shot e tratta un problema che penso più o meno tutti abbiamo dovuto affrontare perché crescendo, si sa, inevitabilmente cambia la nostra visione della vita e degli altri e si finisce con il lasciare indietro delle persone.
Tra l'altro, Naru è un personaggio che nelle prime due serie si vedeva molto, per poi sparire completamente nelle serie successive e ho trovato molto interessante e piacevole vedere come hai descritto questo distacco dal suo punto di vista. ^^
Un paio di appunti rapidi che mi sono saltati all'occhio: nella quarta parte della shot (all'inizio) usi nel giro di poco lo stesso verbo ("stagliare") e secondo me sarebbe meglio sostituirlo in uno dei due punti, in modo da evitare la ripetizione; poi ti è sfuggito un errore di ortografia nella frase "Lui fece un segno di diniego con il capo e si mise a guardare le proprie mai" ;)
Per il resto niente da dire: il testo è molto scorrevole e si legge con piacere. Ancora tantissimi complimenti!!! ^^

Stellinabg

Recensore Master
14/12/11, ore 10:50

E' davvero molto triste questa shot :(
Effettivamente dopo le prime due serie, la presenza di Naru è praticamente inesistente e di questo me ne sono sempre dispiaciuta. In fondo, mi sono sempre chiesta quali fossero state le emozioni di Naru nel vedere la sua amica allontanarsi da lei e iniziare a frequentare altre persone perchè la loro all'inizio sembrava un'amicizia davvero speciale.
Mi è piaciuto molto anche quando hai introdotto Moran, anche lui personaggio dimenticato da tutti, ma che è riuscito ad andare avanti.
L'ultimo frase è *.*
Bravissimo, davvero, mi piace un sacco il tuo modo di scrivere e tutti i sentimenti che riesci a trasmettere!
A presto^^

Recensore Master
13/12/11, ore 10:42

Ciao! E’ la prima volta che leggo qualcosa realizzata da te e sono molto felice di averlo fatto, perché ti trovo interessante, perciò, se continuerai a scrivere e tempo permettendo, approfondirò certamente la tua conoscenza come autrice.
Con questa shot, hai toccato un tasto dolente e inusuale, eh già! E’ terribilmente triste rendersi conto che la propria migliore amica – del passato – sia diventata quasi un’estranea, così come è frustrante constatare che le vite di tutti vadano avanti mentre la propria rimane sempre allo stesso punto.
Naru ha sperimentato tutto questo, diciamo che è insoddisfatta della sua vita a prescindere da Usagi e che, aver appreso la notizia del matrimonio dell’amica, è stato come ricevere un improvviso schiaffo morale. Andare al matrimonio poi, è stato un supplizio e non solo per il rivestire i panni dell’amica dimenticata, quanto per l’aver osservato colei che fu la sua ancora e la sua spalla, lanciata in una nuova realtà, cambiata, cresciuta. Se Usagi fosse stata ancora con i genitori e non avesse avuto Mamoru, Naru non si sarebbe sentita così intimamente. Sì, avrebbe vissuto l’angoscia del non essere più strette come un tempo, ma non avrebbe covato tutto quel malcontento dentro.
Usagi per Naru è lo specchio dei suoi insuccessi e delle sue frustrazioni, proprio perché quest’ultima si sentiva una cosa sola con lei e per anni l’aveva considerata sul suo stesso livello, insomma “sulla stessa barca” e, per questo, non si era mai sentita inadeguata. Ora invece, la sua amica, lo specchio che riflette ciò che lei non vuole affrontare e che cerca di non vedere, non solo si sta sposando, ma ha anche tutto un mondo fatto di amiche e conoscenti che è a lei estraneo.
Credo che Naru sia molto sola, che non abbia stretto amicizia con nessuno, amicizia vera intendo, non rapporti di convenienza permeati da smancerie melliflue e sterili.
Potrei dire che Usagi è ben disposta verso Naru e che, per questo, se Naru volesse, potrebbero tornare a frequentarsi, così con il tempo potrebbero ripristinare quel loro rapporto speciale di un tempo. Potrei dirlo ma non lo faccio, perché c’è un ostacolo significativo alla realizzazione di ciò: Naru.
Ebbene, fino a che Naru sarà così insoddisfatta di se stessa e della sua vita, non riuscirà ad avere accanto Usagi, anche se stando in sua compagnia si sente bene e serena. Come ho detto prima, Usagi è lo specchio del malcontento di Naru ed è questo il vero e proprio deterrente nel loro rapporto. Se Naru andrà avanti con la sua vita e realizzerà qualcosa per sé quanto basta a star bene con se stessa, allora e solo allora potrà chiamare Usagi e ricominciare a frequentarla, perché è vero che le loro vite sono diverse e che hanno preso strade diverse, ma di fondo c’è un affetto che non è andato via. E’ cambiata al forma dei loro sentimenti, ma non l’entità e la sostanza, lo dimostra il fatto che quando le ragazze si sono incontrate a casa di Usagi e Mamoru, non c’è stato imbarazzo e mancanza di argomenti tra loro, soltanto riflessioni amare di Naru, che è insoddisfatta già di suo e se se le può dare di sopra, n questo momento, se le dà.
Insomma vorrei fare un’iniezione di fiducia a Naru, perché se riuscirà a realizzarsi come persona, poi potrà sempre andare a cercare Usagi e iniziare a rifrequentarla; magari i primi tempi ci sarà un po’ di imbarazzo e di soggezione, ma poi la frequentazione non sporadica le renderà unite, questo perché di base si vogliono bene e, allora, sayonara pensieri nefasti e sayonara senso di essere fuori posto! Insomma Naru può dire Sayonara a Usagi e allontanrla per sempre, oppure risolvere i suoi problemi personali e averla accanto in futuro, a lei la scelta. Si può essere amiche anche da adulte e con priorità diverse, perchè è l'affetto che conta davvero, non la forma. Magari non ci saranno più compiti insieme o passeggiate dopo la scuola, ci saranno però tante altre cose, diverse da prima ma non meno significative. L'amicizia cambia la sua forma, ma l'amore di base rimane quello se non addirittura più grande, più profondo e certamente più maturo. Non è la frequentazione assidua a fare i rapporti, sono i sentimenti.
Complimenti per la scelta del tema trattato, l’ho apprezzata tantissimo e, per questo, ti faccio tanti tanti complimenti, inoltre la lettura della storia è stata semplice, senza problemi di comprensione, fluida. Sei stata brava! Complimenti ancora ;)
 

Recensore Junior
12/12/11, ore 21:56

Ha! Sono la prima a commentare questa fic. Almeno credo, se qualcuno non lo fa mentre scrivo 'sta recensione. :D
Prima cosa che devo assolutamente dirti: originale. Seriamente, mi è piaciuta parecchio proprio perché scardinata dai comuni cliché. Hai toccato un tasto che tutti prima o poi vivono: il distacco da un passato fatto di promesse che sembrano eterne. Momenti belli, passati con persone la cui presenza, in quel momento, era data per scontata per le ere a venire.
Naru imputa questo alla lontananza, al fatto che, uscita dalla vita di Usagi per una questione puramente tecnica (il cambio di scuola), questo abbia in qualche modo leso il loro rapporto. Inconsciamente si vede in realtà sbalzata fuori dal suo mondo, quel mondo che nasconde qualcosa che non è mai riuscita ad afferrare, tagliata fuori, sebbene in buona fede, dalla stessa Usagi. È stata una buona idea, secondo me, far sì che Naru si lasciasse con Umino. Lui, in fondo, faceva in qualche modo parte di quel passato infinito, quasi non più reale. In questa fic, Usagi è l'unica che è riuscita a far coincidere il proprio passato con il presente, prolungandolo nel futuro. Un caso raro, ma capace di incutere in Naru la paura di essere ormai l'amica dimenticata.
Mi è piaciuta. Davvero tanto. Tanto, tanto, tanto.
Per quanto riguarda lo stile, niente da dire. Molto fluido, semplice e immediato. Sono sicura che tu abbia usato questo registro per dare più spazio al flusso dei sentimenti. Anche in questo caso, giudico positivamente. Un'unica cosa: il punto va dentro il discorso, prima della virgoletta finale. Inoltre, i numeri è preferibile scriverli in lettere. ^_^
Garth ti saluta, contenta di aver aperto EFP prima di dedicarsi alla sua fic.
Un bacio!
p.s. Giusto, questa va nei miei preferiti. :D
(Recensione modificata il 12/12/2011 - 09:57 pm)