Io ... cioè, wow. Emozioni sì, ragazza, direi assolutamente di sì.
Ammetto che sulle prime ero un po' confusa, non avevo capito esattamente il contesto in cui si svolgeva quest'apocalisse mentale di Brian, però rileggendolo è più chiaro. O meglio: rimane confuso, perché penso semplicemente che tu abbia voluto trasportare chi legge nella mente terrorizzata e ansiosa del riccio – ergo non può essere preciso e conciso come un archivio: lui è sempre Brian e quella è sempre la sua testolina confusa, insomma – ma avendolo inquadrato in una particolare situazione mi suona decisamente meglio, non saprei come dire. E' come se avesse assunto quasi pienamente senso.
Lo stile l'ho apprezzato particolarmente, per questo genere di capitoli va bene, perché è d'impatto, veloce, e sei riuscita egregiamente nel farmi tenere il fiato sospeso.
Ok, forse ti sei lasciata un tantino trascinare dall'apocalittico nell'ultima parte, che sfiora il trip dell'orrore, ma bisogna dire che è un espediente intrigante per far comprendere lo stato d'animo del chitarrista. E' una sottospecie di esagerazione controllata: non so come tu abbia fatto, ma è sorprendente.
La trama non s'è infittita, ma io mi sono ritrovata molto più curiosa di prima nel sapere il seguito: prevedere cosa farà il Doc, ora come ora, è complicato, così come gli sviluppi della storia rimangono misteriosi. Il che non è proprio per nulla un male.
Stairway To Heaven e Highway To Hell sono un tocco di classe, ogni tanto fa bene tirarle in ballo. Ma mi manca questa storia degli indizi ... ?
Bene, io ti faccio i miei complimenti! Un capitolo davvero interessante.
Alla prossima.
S. |